MOSTRA PERMANENTE
"DUEMILA ANNI DI CLIMA IN VAL DI SUSA.
DA ANNIBALE AL RISCALDAMENTO GLOBALE"
02.06.2018
- SMI/Redazione Nimbus
E' stata inaugurata
venerdì 1° giugno 2018 con un convegno pomeridiano al Castello di
Adelaide, a Susa, la mostra permanente "Duemila anni di clima in Val
di Susa. Da Annibale al riscaldamento globale", curata da Luca
Mercalli/Società Meteorologica Italiana.
L'evento, preceduto
dai saluti di Sandro Plano (sindaco di
Susa), Angelo Robotto
(direttore di
ARPA Piemonte) e Giuseppe Bergesio (amministratore delegato
di IREN Energia),
è stato introdotto da Luca Mercalli (presidente della Società
Meteorologica Italiana) che ha presentato
l'iniziativa.
A seguire, Daniele Cat Berro (SMI) ha
illustrato i contenuti della mostra, storia e caratteristiche del clima valsusino, dunque Christian Ronchi e Luca Paro (ARPA
Piemonte) hanno descritto la rete di monitoraggio meteorologico ARPA
attiva da fine Anni Ottanta e le ricerche sul
permafrost ai siti d'alta quota del Colle del Sommeiller (2990 m) e
del Rocciamelone (3150 m).
L'esposizione, nata da
una proposta della
Fondazione
Magnetto, è ospitata in un soppalco al secondo piano del
Castello di Adelaide, recentemente restaurato dall'amministrazione
comunale di Susa e sede del
Museo
Archeologico, in una splendida cornice storica a pochi passi dall'Arco di Augusto e dall'anfiteatro
romano.
Susa: il Castello di Adelaide
Trenta pannelli
illustrati raccontano
l'identità del clima locale e il suo intreccio con l'evoluzione del
territorio: le glaciazioni del passato, il possibile passaggio di
Annibale in un’annata fresca e nevosa (218 a.C.), le cronache dei
viandanti tra le bufere invernali al Moncenisio, i geli di una volta, le
piogge e le alluvioni, la neve, le valanghe e le tempeste di föhn, gli
incendi del 2017, i fiumi, gli acquedotti storici e moderni e le
centrali idroelettriche, i ghiacciai in estinzione e le sfide del clima
futuro.
A inizio agosto 2018 sarà disponibile nelle librerie della Valle anche il libro "Duemila anni di
clima in Val di Susa", che in oltre 400 pagine e un migliaio di fotografie,
grafici e tabelle, tratterà gli argomenti della mostra.
Orari di apertura
del Castello e della mostra
giugno e settembre 2018: da venerdì a domenica, h 10-13 e 14-18
luglio e agosto: tutti i giorni eccetto lunedì, h 10-13 e 14-18
Come
raggiungere il Castello di Adelaide e
visitare la
cittadina storica di Susa.
Scarica la
locandina
e il
pieghevole della mostra permanente
1° giugno 2018: il
pubblico - un centinaio di persone - radunato nella sala convegni del
Castello di Adelaide (Susa) per l'inaugurazione della mostra.
Christian Ronchi
(ARPA Piemonte) illustra l'andamento
delle anomalie nivometriche in Piemonte dal 1941.
Luca Paro descrive
la rete di monitoraggio regionale del permafrost, che in Val di Susa
conta due punti di misura (Colle del Sommeiller e Rocciamelone).
A seguire, taglio
del nastro con Luca Mercalli, il consigliere regionale Silvana Accossato, e il Sindaco Sandro Plano ...
... e via con
la visita!
La mostra, oltre
ai pannelli didattici su clima e ghiacciai, ospita anche un'opera
originale del pittore valsusino Tino Aime (1931-2017), artista che ha
spesso tratto ispirazione dagli inverni alpini, che ha rappresentato in
maniera inimitabile.
Il quadro "Nevicata", opera grafica in acquaforte acquatinta con tocco
di acquerello, è stato gentilmente donato per l'esposizione permanente
dalla figlia di Tino,
Paola Aime (info e catalogo opere:
www.associazionetinoaime.com).
Mostra e libro
sono realizzati da Società
Meteorologica Italiana
con il contributo di
e in collaborazione
con
|