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L’EVENTO ALLUVIONALE DEL 6-13 AGOSTO IN GERMANIA, AUSTRIA, UNGHERIA E REPUBBLICA CECA.
Stefano Nava - SMI Redazione NimbusWeb - 3.10.2002
Tutte le informazioni e i dati se non specificato diversamente provengono dai rispettivi servizi meteorologici nazionali.
Siti consultati: www.wetteronline.de;www.chmi.cz
Analisi pluviometrica dell’evento nella repubblica Ceca
L’alluvione dell’agosto 2002 è stata causata dalle grandi ed abbondanti precipitazioni che hanno colpito soprattutto la parte meridionale ed occidentale della Boemia. Ci sono stati due principali eventi pluviometrici: il primo tra il 6 ed il 7 agosto e il secondo tra l’11 ed il 12. La somma totale delle precipitazioni nell’area ammonta ad un totale compreso fra 150 e 200 mm. Nelle aree montuose le precipitazioni hanno totalizzato il valore di 250 mm e in alcune località di 300 mm. Sia i totali di pioggia, che la larga estensione delle precipitazioni sono stati eccezionali nella repubblica Ceca.


Mappa delle precipitazioni dal 6 al 13 agosto 2002 nella repubblica Ceca (Fonte:
Servizio meteorologico della repubblica Ceca)

La prima onda di piena ha causato straripamenti della maggior parte dei fiumi che si trovavano in condizioni di portata normale. In questa occasione sono esondati fiumi con tempi di ritorno dell’ordine dei 20 e 100 anni. Quando la seconda onda di piena ha colpito gli stessi corsi d’acqua il suolo e i fiumi erano ancora colmi e la risposta è stata veloce e in molti casi si sono raggiunti i valori massimi storici di portata. In alcuni fiumi sono stati raggiunti i valori di piena con tempi di ritorno secolari. 
Nella capitale della repubblica Ceca vi sono due fiumi confluenti, la Moldava e la Berunka. Il flusso nella Moldava è parzialmente controllato dall’uomo, mentre nella Berunka è naturale senza controlli. Durante la prima onda di piena la maggior parte del flusso è stata catturata dalle cascate della Moldava, nella seconda il flusso era così grande che le cascate già piene non hanno potuto contenere il flusso di piena. Il valore massimo di portata raggiunto (il 14 agosto) a Praga è stato di 5300 m3s-1.
Alla confluenza della Moldava e dell’Elba l’onda di piena ha proceduto nel fiume Elba ed ha inondato una larga area lungo il fiume. In seguito il picco è diminuito ed è arrivato alla portata massima di 5100 m3s-1 nelle città di Usti e Decin. Dopo aver lasciato la repubblica Ceca l’onda di piena ha continuato la sua corsa verso la Germania dove ha provocato gravi perdite.
Da 175 anni di dati riguardanti le piene della Moldava a Praga l’evento di quest’anno risulta essere il più consistente.


Il grafico mostra le piene del fiume Moldava a Praga (Fonte: Servizio meteorologico della repubblica Ceca) - Ingrandisci

L’inondazione ha causato molti danni e perdite in tutte le altre regioni della repubblica Ceca, incluse le città Ceske Budejovice e Plzen oltre a Praga ed altre città. Circa un centinaio di città sono state completamente allagate e altre 350 parzialmente allagate. Un milione e seicentomila persone sono state interessate dall’inondazione, 220 mila gli sfollati e 15 persone sono morte. Le perdite economiche ammontano ad un totale di circa 20 milioni di euro. La maggior parte di Praga è stata allagata e tutti i ponti eccetto uno sono stati chiusi (fortunatamente nessuno è stato distrutto). Parecchie stazioni della metropolitana di Praga sono state allagate ed seriamente danneggiate. Una parte della città è stata chiusa per motivi di sicurezza.
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