Rivista Ligure di Meteorologia

STAMPA

Meteorologia sinottica:
breve guida grafica delle principali differenze tra l'emisfero australe e boreale

   di Gustavo Pittaluga

Dire che, in un sistema atmosferico, i venti ruotino in senso orario oppure antiorario può avere un'accezione diversa.... Se il vento soffia, ad esempio, dal nord può rappresentare grosso modo un fenomeno opposto a seconda dell'emisfero dove si vive. Mentre nelle latitudini medie dell'emisfero nord significherà una probabile avvezione fredda, nelle latitudine medie dell'emisfero australe invece rappresenterà un'eventuale avvezione calda. Pure se in essenza i fenomeni fisici sono gli stessi, ove la forza di gradiente di pressione e di Coriolis giocano un ruolo centrale nella circolazione, ci sono delle differenze fra emisferi nelle rappresentazioni meteorologiche. Tramite piccoli abbozzi si presentano e spiegano questi contrasti che auguriamo possano aiutare il lettore ad interpretare e capire meglio le carte dell'isobare e altre particolarità in base all'emisfero sotto analisi.


Gli spostamenti dei venti in grande scala sulla Terra

I venti sorgono per le azioni delle forze agenti, le principali sono la forza di Coriolis (insorge per effetto della rotazione della Terra intorno al proprio asse) e la forza del gradiente di pressione (questa forza tende a spingere la massa d'aria dalla zona di alta pressione verso quella di bassa pressione). Nello spostamento però la massa d'aria viene deviata dalla forza di Coriolis.

Schema della circolazione dell'atmosfera su una Terra ideale


Legenda: 
PS - Polo sud 
PN - Polo nord

  • Alla latitudine di 60 gradi c'è una zona di basse pressioni chiamata: bassa delle alte latitudini

  • Ai 30 gradi di latitudine una zona di alte pressioni: le alte subtropicali.

  • A 0 gradi di latitudine una zona di basse pressioni in corrispondenza con l'Equatore geografico.

Azione della forza gradiente:
I venti si spostano dai 30 gradi (zona di alta pressione) verso le zone di basse pressione: l'Equatore e le alte latitudini.

L'azione della forza di Coriolis:
Senza spostamenti nell'Equatore
Nell'emisfero Sud:
spostamento verso la sinistra
Nell'emisfero Nord: spostamento verso la destra
massima la sua azione ai poli

Sistemi di alte e basse pressioni

Nell'emisfero nord la circolazione intorno un sistema d'alta pressione è nella direzione delle lancette dell'orologio, nell'emisfero sud è nel senso contrario. 

Vicino alla superficie della Terra la rugosità e le forze frizionali associate, causano una leggera deviazione della direzione del vento verso l'esterno, rispetto all'andamento delle isobare.

Nelle figure a lato si presentano la circolazione intorno ad un sistema di alta pressione nei due emisferi.

SOPRA: anticiclone emisfero nord
SOTTO: anticiclone emisfero sud
 

Nei disegni a lato si presenta la circolazione intorno ad un sistema di bassa pressione nei due emisferi. 
Circolazione in senso antiorario per l'emisfero boreale. Circolazione in senso orario per l'emisfero australe.

SOPRA: ciclone emisfero nord
SOTTO: ciclone emisfero sud

 

La rappresentazioni dei fronti

Nell'emisfero nord l'aria calda è presente alle latitudini meridionali e il fronte freddo procederà all'incirca da nord verso sud. (SOTTO A SINISTRA IN ALTO)

Nell'emisfero sud, invece, l'aria calda è presente alle latitudini settentrionali e il fronte freddo procederà approssimativamente dal sud verso il nord.(SOTTO A SINISTRA IN BASSO)

Fronte occluso nei due emisferi AB (A DESTRA)

  • Fronte caldo - linea caratterizzata da semicerchi.
  • Fronte freddo - linea caratterizzata da triangoli
  • Fronte occluso - linea caratterizzata da alternanza di denti e semicerchi.
     

Vento termico

Il vettore differenza tra il vento della base e quello del vertice di una limitata colonna d'aria è il vento termico. Se il vento ad un livello e quello ad un livello più alto sono disegnati e si determina il vettore differenza, cioè il vento termico, allora è possibile dedurre l'orientazione degli spessori.

In una carta di spessori il vento termico soffia parallelo alle linea di spessori - ch'è proporzionale al gradiente termico -. Nei con confronto del vettore vento termico: nell'emisfero nord, gli spessori più alti rimangono alla destra; nell'emisfero sud, alla sinistra

HN - Emisfero nord
HS - Emisfero sud
I - Vento livello inferiore o base
U - Vento livello superiore o vertice
C - Settore caldo, spessori alti
F - Settore freddo, spessori bassi

Depressione orografica

Si manifesta quando un'ampia e uniforme corrente valica una catena di montagne. Il flusso distorto genera una saccatura sottovento. Se le montagne sono abbastanza alte si forma un centro di bassa pressione.

 


In alto situazione nell'emisfero nord
In basso situazione nell'emisfero sud.

 


Onde in quota (p.e. a 500 hPa)

Emisfero Sud

Rappresentazione in quota di una saccatura, zona di divergenza in quota associata ad una zona di basse pressioni al suolo, cioè tempo brutto - nel grafico alla destra di X1, IN GRIGIO LA ZONA DI PROBABILE TEMPO BRUTTO.

Promontorio in quota, zona di convergenza associata a subsidenza ed alte pressioni al suolo e buon tempo - nel grafico alla destra di Y2, IN GRIGIO LA ZONA DI PROBABILE BUON TEMPO.

Emisfero Nord

Promontorio in quota, zona di convergenza associata a subsidenza ed alte pressioni al suolo e buon tempo - nel grafico alla destra di X1 IN GRIGIO LA ZONA DI PROBABILE BUON TEMPO.

Rappresentazione in quota di una saccatura, zona di divergenza in quota associata ad una zona di basse pressioni al suolo, cioè tempo brutto - nel grafico alla destra di Y2 per l'emisfero nord, (IN GRIGIO LA ZONA DI PROBABILE TEMPO BRUTTO.

Sviluppo e evoluzione di un sistema di fronti - Latitudine medie

Il diagramma rappresenta il fronte che divide l'aria calda tropicale dall'aria fredda polare con una piccola onda sinuosa che comincia ad formarsi (a). (A SINISTRA EMISFERO NORD - A DESTRA EMISFERO SUD)

 

Man mano che l'onda si sviluppa, crea una depressione d'intensità sempre crescente (b e c)

Il fronte freddo (d) si sposta - in questo caso - più veloce che il fronte caldo raggiungendolo, dando origine al fronte occluso. La depressione allora decresce finché scompare (e).

Nell'emisfero nord le onde frontali tracciate nelle carte sinottiche presentano l'aria calda situata a sud. Il fronte freddo avanzerà pressappoco dal nord verso il sud.

Invece, nell'emisfero sud, l'aria calda si trova a nord e il fronte freddo si sposterà all'incirca da sud verso nord.