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 Dire che, in un sistema atmosferico, i venti ruotino in senso orario oppure 
antiorario può avere un'accezione diversa.... Se il vento soffia, ad esempio, 
dal nord può rappresentare grosso modo un fenomeno opposto a seconda 
dell'emisfero dove si vive. Mentre nelle latitudini medie dell'emisfero nord 
significherà una probabile avvezione fredda, nelle latitudine medie dell'emisfero 
australe invece rappresenterà un'eventuale avvezione calda. Pure se in essenza 
 
i fenomeni fisici sono gli stessi, ove la forza di gradiente di pressione e di Coriolis giocano un ruolo centrale nella circolazione, ci sono delle differenze 
fra emisferi nelle rappresentazioni meteorologiche. Tramite piccoli abbozzi si 
presentano e spiegano questi contrasti che auguriamo possano aiutare il lettore 
ad interpretare e capire meglio le carte dell'isobare e altre particolarità in 
base all'emisfero sotto analisi.  
 
Gli spostamenti dei venti in grande scala sulla Terra 
I venti sorgono per le azioni delle forze agenti, le principali sono la forza 
di Coriolis (insorge per effetto della rotazione della Terra intorno al proprio 
asse) e la forza del gradiente di pressione (questa forza tende a spingere la 
massa d'aria dalla zona di alta pressione verso quella di bassa pressione). 
Nello spostamento però la massa d'aria viene deviata dalla forza di Coriolis.  
Schema della circolazione dell'atmosfera su una Terra ideale  
  
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    Legenda:  
 PS - Polo sud  
    PN - Polo nord 
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Alla latitudine di 60 gradi c'è una zona di basse 
    pressioni chiamata: bassa delle alte latitudini  
      Ai 30 gradi di 
    latitudine una zona di alte pressioni: le alte subtropicali.  
      A 0 gradi di latitudine una
    zona di basse pressioni in corrispondenza con l'Equatore geografico.  
     
    Azione della forza gradiente: 
    I venti si spostano dai
    30 gradi (zona di alta pressione) verso le zone di basse pressione: l'Equatore
    e le alte latitudini. L'azione della forza di Coriolis: 
    Senza spostamenti nell'Equatore 
    Nell'emisfero Sud: 
    spostamento verso la sinistra 
    Nell'emisfero Nord: spostamento verso la destra 
    massima la sua azione ai poli  | 
   
 
Sistemi di alte e basse pressioni  
  
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     Nell'emisfero nord la circolazione intorno un sistema 
    d'alta pressione è nella direzione delle lancette dell'orologio, nell'emisfero sud è nel senso
    contrario.  Vicino alla superficie della Terra la rugosità e le forze frizionali 
    associate, causano una leggera deviazione della direzione del vento verso
    l'esterno, rispetto all'andamento delle isobare.
     
    Nelle figure a lato si presentano la circolazione intorno ad un sistema di alta 
    pressione nei due emisferi.
     SOPRA: anticiclone emisfero nord  
    SOTTO: anticiclone emisfero sud  
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    Nei disegni a lato si presenta la circolazione intorno ad un sistema di bassa 
    pressione nei due emisferi.   
    Circolazione in senso antiorario per l'emisfero boreale. Circolazione in senso orario per l'emisfero australe.
     
    SOPRA: ciclone emisfero nord  
    SOTTO: ciclone emisfero sud  
     
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La rappresentazioni dei fronti 
Nell'emisfero nord l'aria calda è presente alle latitudini
meridionali e il fronte freddo procederà all'incirca da nord verso sud. (SOTTO A SINISTRA IN ALTO) 
Nell'emisfero sud, invece, l'aria calda è presente alle
latitudini settentrionali e il fronte 
freddo procederà approssimativamente dal sud verso il nord.(SOTTO A 
SINISTRA IN BASSO) 
Fronte occluso nei due emisferi AB (A DESTRA) 
  - Fronte caldo - linea caratterizzata
    da semicerchi.
 
  - Fronte freddo - linea caratterizzata
    da triangoli
 
  - Fronte occluso - linea caratterizzata
    da alternanza di denti e semicerchi.
   
 
Vento termico 
 Il vettore differenza tra il vento della base e quello del 
vertice di una limitata colonna d'aria è il vento termico. Se il vento ad un 
livello e quello ad un livello più alto sono disegnati e si determina il vettore 
differenza, cioè il vento termico, allora è possibile dedurre l'orientazione 
degli spessori. 
 In una carta di spessori il vento termico soffia parallelo 
alle linea di spessori - ch'è proporzionale al gradiente termico -. Nei con 
confronto del vettore vento termico: nell'emisfero nord, gli spessori più alti 
rimangono alla destra; nell'emisfero sud, alla sinistra 
  
HN - Emisfero nord 
HS - Emisfero sud 
I - Vento livello inferiore o base 
U - Vento livello superiore o vertice 
C - Settore caldo, spessori alti 
F - Settore freddo, spessori bassi  Depressione orografica  
Si manifesta quando un'ampia e uniforme corrente valica una catena di montagne.
Il flusso distorto genera una saccatura sottovento. Se le 
montagne sono abbastanza alte si forma un centro di bassa pressione.  
   
  
In alto situazione nell'emisfero nord 
In basso situazione nell'emisfero sud. 
   
  
Onde in quota (p.e. a 500 hPa) Emisfero 
Sud  Rappresentazione in quota di una saccatura, zona di 
divergenza in quota associata ad una zona di basse pressioni al suolo, cioè 
tempo brutto - nel grafico alla destra di X1, IN GRIGIO LA ZONA DI PROBABILE 
TEMPO BRUTTO.  Promontorio in quota, zona di convergenza 
associata a subsidenza ed alte pressioni al suolo e buon tempo - nel grafico 
alla destra di Y2, IN GRIGIO LA ZONA DI PROBABILE BUON TEMPO.  
Emisfero Nord  Promontorio in quota, zona di convergenza 
associata a subsidenza ed alte pressioni al suolo e buon tempo - nel grafico 
alla destra di X1 IN GRIGIO LA ZONA DI PROBABILE BUON TEMPO.  
Rappresentazione in quota di una saccatura, zona di divergenza in quota 
associata ad una zona di basse pressioni al suolo, cioè tempo brutto - nel 
grafico alla destra di Y2 per l'emisfero nord, (IN GRIGIO LA ZONA DI PROBABILE 
TEMPO BRUTTO.  Sviluppo e evoluzione di un sistema di fronti - 
Latitudine medie  Il diagramma rappresenta il fronte che
divide l'aria calda tropicale dall'aria fredda polare con una piccola onda sinuosa che 
comincia ad formarsi (a). (A SINISTRA EMISFERO NORD - A DESTRA EMISFERO SUD)    
Man mano che l'onda si sviluppa, crea una depressione 
d'intensità sempre crescente (b e c) 
 Il fronte freddo (d) si sposta - in questo caso - più veloce 
che il fronte caldo raggiungendolo, dando origine al fronte 
occluso. La depressione allora decresce finché scompare (e). Nell'emisfero nord
le onde frontali tracciate nelle carte sinottiche presentano l'aria calda situata
a sud. Il fronte freddo avanzerà 
pressappoco dal nord verso il sud. 
 Invece, nell'emisfero sud, l'aria calda si trova a nord e il 
fronte freddo si sposterà all'incirca da sud verso nord.  |