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Genova        
Numero 22, anno VI        
ottobre 2006        

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   a cura di Gustavo Pittaluga
Versión en Español

L'inverno in Sud America - emisfero australe
(giugno, luglio, agosto 2006)

L' inverno si presenta con delle temperature medie abbastanza alte. Un evento meteo di mesoscala, la grandine, colpisce in maniera inconsueta la capitale dell'argentina. Ecuador: la previsione meteo cerca di pronosticare se le ceneri del vulcano Tungurahua si sposteranno oppure no sulla capitale Quito.

Mappe delle anomalie delle temperature


Giugno 2006

Luglio 2006

Agosto 2006

Fonte: Iri (USA)


Anomalie delle temperature (°C)

Anomalie delle temperature:
rispetto al periodo 1961 - 1990 
 

Mappe delle anomalie delle precipitazioni


Giugno 2006

Luglio 2006

Agosto 2006

Fonte: Iri (USA)


Anomalie precipitazioni (mm)

Anomalie delle precipitazioni:
rispetto al periodo 1979 - 1995

Bilancio climatico per giugno 2006

In genere le temperature medie oltrepassano la media climatica, in modo particolare sul Paraguay e dintorni dove le temperature registrano un' anomalia superiore ai +3 °C; questi valori superano il percentile 90. Non si presentano grandezze negative, tranne su posti isolati come quello sul confine tra Bolivia e Perù.

Le precipitazioni hanno scarti positivi dall'Uruguay fino l' Ecuador. Sul Brasile, Colombia, Venezuela e sul Sudovest del Cile invece le piogge mensili sono minori dalla media climatica. Considerando la regione in maniera ampia, dal punto di vista statistico tutti questi valori non si discostano dal 10° al 90° percentile.

Bilancio climatico per luglio 2006

Anche questo mese le temperature superano la media climatica sul Paraguay e zone vicine; superano per la seconda volta nella stagione e questa volta anche oltrepassano il percentile 90. Le anomalie positive delle temperature interessano una regione geograficamente più grande. Il confine tra Bolivia e Perù, su zone di montagna, invece subisce anomalie fredde.

Le precipitazioni registrano scarti positivi sul centro-Nord della Patagonia ma è sulla Colombia dove le scarse precipitazioni misurate arrivano a valori estremi uguali oppure minori al 10° percentile.

Bilancio climatico per agosto 2006

Questo mese le temperature, pure se in misura media, si trovano lievemente sopra la media climatica, gli scarti sono vicini ai + 2C. Verso il sud ed est (Argentina e Uruguay) ci sono dei posti dove gli scarti sono negativi, in una prima analisi questi non sarebbero minori al 10° percentile.

Per quanto riguarda le precipitazioni queste non registrano troppi scarti, tranne sulla Colombia dove gli scarti sono più grandi.

Eventi più significativi e situazioni tipiche dell'inverno in Sudamerica

Giugno: inconsuete temperature

Le temperature sono, climaticamente, più alte della media climatologica (specie a giugno e luglio). Ecco un esempio per Paso de los Toros (Uruguay), giorno 08.giugno.06. Sotto (figura 1) si riportano le temperature con massime estive; nel cerchio la temperatura di 28, 4 C della stazione. La climatologia (sotto la figura 1) indica che la temperatura media massima è di 16,4 C. A destra (figura 2) la circolazione nella bassa atmosfera ha una fortissima e rettilinea circolazione da nord, cioè avvezione d' aria più calda dai tropici verso le latitudine medie.


Figura 1. Temperature massime per il 08.06. Cerchio: stazione Paso de los Toros (Uruguay) - fonte www.ogimet.com; Climatologia:

  Giu
TN -3,5
TXM 16,4
TNM 7,0

TN (Temperatura Minima assoluta) - TXM Temperatura Massima mensile - TNM Temperatura Minima mensile. Fonte: Servizio meteorologico dell' Uruguay.

Figura 2: Circolazione a 850 hPa e theta_e (previsione , a 3 ore)

- Inondazioni in Cile

A giugno intense precipitazione colpiscono le regioni VII e  IX del Cile con 798 persone che subiscono almeno qualche disagio.

Dopo, a luglio, le piogge colpiscono la regione VIII, con la crescita del fiume Bio-Bio: vie e case inondate, interruzione dell' energia elettrica, caduta di alberi e forte impatto sulla popolazione, con perdite di vite umane.

Figura 3
Il centro urbano di Hualqui sotto le acque del fiume Bio-Bio.

Fonti: El Mercurio e Azkintuwe

 - Nubifragio con grandine a Buenos Aires, 26.07.06

Inconsueta e violenta caduta di grandine sulla capitale dell' Argentina.  La stima del fenomeno meteo è di 25 minuti di grandine su una grandissima area. Chicchi con diametri misurati di fino  7 centimetri. Il fenomeno cagiona tagli del servizio elettrico, feriti, danni su macchine,  aerei, case e negozi. Oltre 10.000 taxi danneggiati. Le dichiarazioni di alcune persone: "Per me  questa è stata una faccenda completamente sconosciuta... come ci fosse un bombardamento"  A.K.; "sono stati minuti di paura. Sono stato costretto a nascondermi  in un corridoio della mia casa perché i vetri esplodevano". 

Secondo degli studi l'area più grande che può essere colpita da grandine si trova entro una zona tra 100 km e 10 km e l’evento di grandine si svolge entro i 30 minuti (Hohl, RM., 2001). Al di là di queste precisazioni,  l'evento grandine di luglio a Buenos Aires è storico: sia per la durata, l' intensità come per la estensione territoriale (colpita capitale e periferia). 

Il fenomeno a mesoscala: sulla figura 4 (sinistra) si presenta l' immagine del  radar (20 UTC = 17 locale) e sulla figura 5 (destra) l' immagine da satellite infrarosso, 17.45 ore locali  (il quadro arancio segna la cella responsabile del fenomeno).  Il radiosondaggio  della periferia di quella città,  figura 6, -  mattina -  lasciava qualche traccia (per esempio notare il indice TOTL di 60,9) sulle probabilità di almeno un temporale forte. 

Copertina del sito web del giornale argentino Clarin:  "forte temporale con grandine sulla Capitale e la periferia di Buenos

Attesa in coda di  taxi e macchine danneggiate dall’evento. Le officine hanno da fare: ricambiare i cristalli ed eliminare i danni della grandine.

 

Figura 4 e 5. Fonte: servicio meteorologico nazionale, Argentina

Figura 6

 

- Siccità in Brasile 

Pure se i mesi singoli non tendono a presentare grandi mancanze di piogge, Curitiba soffre la mancanza d' acqua e perciò il  vitale elemento viene razionato. Sulla figura 7, sotto, si può vedere come man mano che passa il tempo la mancanza di precipitazione è più evidente: l' area in marrone mostra la carenza di precipitazione nei confronti delle precipitazioni normali.

 

Figura 7

- Nevicate abbondanti (luglio / agosto) : latitudine centrali sulle montagne e valli dell’Argentina e del Cile

Viabilità: la neve produce problemi per i trasporti, specie i camion (foto sinistra) che devono attraversare i passi per circolare tra  Argentina - Cile. La neve però favorisce le attività sportive invernali e il turismo (foto destra)

Fonte: Giornale Uno - Mendoza

 - Ecuador, agosto 2006

Evacuati e dispersi dall' eruzione  del  vulcano Tungurahua. Molte famiglie sono costrette a lasciare le loro case. Le nuvole del vulcano arrivano ad avere un diametro di 280 km. Il servizio meteorologico d' Ecuador lavora per prevede se le nuvole di cenere arriveranno oppure no sulla capitale Quito.

Immagine composta satelite Acqua - Nasa: nuvole e cenere, in marrone.


Fonti:

Iri, Ncep e e altre citate nei grafici e mappe.

Hohl, RM., 2001,Relationship between hailfall intensity and hail damage on ground, determinated by radar and lightning observations, Zurich, Switzerland

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