Nel panorama sempre più vasto dell’informazione
di massa meteorologica, attraverso i giornali, la televisione e
internet in particolar modo, ci sembra interessante segnalare quello
che propone, dal maggio di quest’anno con cadenza mensile, l’ex
Centro Meteo-Idrologico della Regione Liguria (CMIRL), ora Centro
Funzionale Meteo-Idrologico Protezione Civile Regione Liguria (CFMI-PC),
nell’ambito dell’analisi climatologica regionale.
Tale iniziativa, richiesta dalla Regione per i
primari compiti di Protezione Civile, assume tuttavia anche, e
soprattutto, una valenza scientifica, tesa a delineare, con indagine
metodologica rigorosa, quali siano state le appena trascorse
situazioni meteorologiche, confrontate con le misure climatologiche
di precipitazione e temperatura dell’aria. Analisi che spesso (quasi
sempre) non è affrontata con metodo scientifico dai mass media,
bensì con visioni superficiali, tali da innescare nell’opinione
pubblica inesatte convinzioni, sfocianti, sovente, nel “ridicolo”
(basta ascoltare negli ambienti pubblici i discorsi delle persone).
Ben venga quindi questo progetto sperando che, in
considerazione della gran visibilità del sito, riesca a inculcare
negli utenti quale debba essere il metodo scientifico di base, per
una corretta e proficua valutazione degli eventi del tempo
atmosferico, particolarmente nel nostro campo, oggigiorno sotto le
luci della ribalta mediatica.