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Genova        
Numero 25, anno VII        
Luglio 2007        

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    a cura di Roberto Pedemonte e Massimo Riso

Cina - Intense bufere di neve hanno colpito la Cina nord orientale.

SRI LANKA
Lungo la costa sud-ovest dello Sri Lanka frane e inondazioni, provocate da pioggia intensa, hanno colpito più di 125.000 persone, provocando almeno 17 vittime tra il 3 e il 4 maggio. L'inondazione ha distrutto o danneggiato centinaia di case. Secondo il Dipartimento di Meteorologia del paese, la capitale Colombo, durante i due giorni, ha ricevuto 254 mm di pioggia

INDIA
Un'onda di calore nella parte centrale del mese di maggio ha fatto salire il termometro fino a 45-50°C, provocando almeno 128 decessi. Il tempo estremamente caldo e i decessi a esso associati sono comuni in India durante la fine della primavera, periodo che precede la stagione dei monsoni di giugno.

BANGLADESH e MYANMAR
Il Ciclone Tropicale Akash, sviluppatosi nel Golfo del Bengala il 13 maggio, ha toccato la terraferma vicino al confine tra Bangladesh e Myanmar nella mattina del 15, con venti intorno a 120 km/h. Akash ha provocato un’altezza di marea di 1.2 m, sulle aree litoranee. Il ciclone ha distrutto raccolti, danneggiato centinaia di case ed è responsabile di almeno un decesso e di 100 dispersi.

CINA
Nella Cina nord orientale, una tempesta di notevole intensità ha colpito la Provincia di Liaoning, provocando la nevicata più intensa da 56 anni, con altezza del manto fino a 2 metri, con tetti crollati e forti disagi alla circolazione.


Un passante cammina nella bufera di neve nella città di Shenyang, capitale della provincia di Liaoning della Cina nord orientale.

(Xinhua Photo)

 

Madagascar - Ciclone Tropicale Inalala ha sviluppato venti fino a 195 Km/h

MADAGASCAR
Il Ciclone Tropicale Inalala, sviluppatosi nell'Oceano Indiano meridionale il 12 marzo, ha raggiunto la costa nord orientale del Madagascar il 15. Inalala ha colpito la costa a sud di Antalaha con venti massimi intorno a 195 km/h. Si sono registrate almeno 80 vittime e migliaia di senzatetto.

Il 30 marzo il Ciclone Tropicale Jaya si è sviluppato nell'Oceano Indiano meridionale. Ha toccato il Madagascar nord orientale, tra Sambava e Antalaha il 3 aprile, con vento vicino a 150 km/h. Jaya è stato il sesto ciclone tropicale a colpire il Madagascar dal dicembre 2006.


Il Ciclone Tropicale Inalala
Fonte. NASA

ALGERIA
Temporali di forte intensità, con oltre 100 mm di pioggia in poche ore, abbattutisi il giorno 8 marzo nella regione di Djelfa, approssimativamente 270 km a sud di Algeri, hanno provocato inondazioni che hanno causato 6 morti.

SUD AFRICA
Nei giorni 21 e 22 maggio un fronte freddo ha colpito l'Africa Meridionale provocando almeno 21 vittime. In molte aree si osservati record meteorologici, la maggior parte dei quali sono relativi all’estremo più basso delle temperature giornaliere, sia minima che massima. La minima temperatura più bassa è risultata di -6°C.


Il freddo che ha colpito il Sud Africa
Fonte: NOAA

Russia -  colpita da un'ondata di calore, da 128 anni Mosca non superava i 30°C nel mese di maggio.

RUSSIA

Un'onda di calore ha colpito aree della Russia occidentale e centrale durante il mese di maggio, con molti record di temperatura infranti. A Mosca il 28 la temperatura è arrivata a 32.9°C, la prima volta in 128 anni che nella capitale russa sono stati raggiunti i 30°C nel mese di maggio. Il valore più alto registrato in precedenza risale al maggio 1891 (31.8°C). Questo episodio di caldo ha costretto, per la prima volta, l'amministrazione energetica russa a limitare l'uso di energia non-residenziale.


L'ondata di calore che ha colpito la Russia.
Fonte: NOAA

GERMANIA
Nel mese di maggio piogge torrenziali in Europa e Turchia hanno provocato inondazioni improvvise e frane con almeno 23 morti. In Germania la pioggia ha raggiunto l’altezza di 106 mm, ben oltre la media mensile di 85 mm.

 

Stati Uniti - Nel mese di maggio numerosi tornado hanno colpito le grandi pianure.

Nord America

STATI UNITI
Un notevole sistema depressionario, altrimenti noto come Nor'easter, si è abbattuto sulla Costa Orientale tra il 15 e il 17 aprile. I forti venti hanno causato l’interruzione della fornitura di energia elettrica dalla Carolina Meridionale al Maine, interessando centinaia di migliaia di persone. Le forti piogge hanno provocato inondazioni in alcune zone del Medio Atlantico e del Nord-est. La pioggia e il vento hanno rallentato i corridori della Maratona di Boston, determinando la corsa più lenta dal 1977. Il 15 aprile la città di New York ha fatto registrare il suo secondo giorno più piovoso, con 192 mm di precipitazione. Il record per la maggiore pioggia giornaliera è di 210 mm, risalente al 23 settembre 1882. Alle quote più elevate degli stati del Vermont, Hampshire e New York settentrionale, la neve fresca ha raggiunto 43 cm di altezza. La tempesta ha causato la perdita di 17 vite umane.

Tropical Cyclone Diwa regional imagery, 2006.03.06 at 1330Z. Centerpoint Latitude: 22:18:54S Longitude: 51:31:22E
Il sistema depressionario Nor'easter
Fonte: NOAA

Una massa di aria artica ha ritardato la fine della stagione invernale negli stati Medio occidentali, nelle Grandi pianure, nel Medio atlantico e nel Sud-est nel periodo 4-10 aprile, dove ha portato freddo da record. Danni significativi ai raccolti (anche nel Nord Carolina) sono stati valutati in 112 milioni di dollari. Le temperature sono scese notevolmente sotto il punto di congelamento. In molte aree sono state osservate punte fino a -6°C.

Forti piogge in parte dell’Oklahoma e del Texas nei giorni 26 e 27 maggio hanno causato inondazioni improvvise che hanno interessato più di 1.000 persone e hanno provocato almeno 4 morti e 2 dispersi. Aree dell’Oklahoma settentrionale, riportando un totale di pioggia di 76 mm in 24 ore, hanno subito la peggiore inondazione da oltre 50 anni.

Nel mese di maggio temporali intensi hanno prodotto numerosi tornado nelle Grandi Pianure. Il tornado più forte è stato registrato a Greensburg, Kansas, con almeno 10 persone rimaste uccise e dove approssimativamente il 95% della città è stata distrutta. La traccia del tornado sulla superficie è risultata di una larghezza di 2.7 km per una lunghezza di 35.4 km ed è stato il primo tornado dell'anno a essere classificato, col nuovo sistema di stima, di categoria EF-5. L'ultimo tornado di categoria F5 era stato registrato a Modwest City, Oklahoma, nel maggio 1999.

La tempesta subtropicale Andrea, prima della stagione ufficiale degli uragani di Atlantico (primo giugno), si è sviluppata al largo della costa sud orientale degli Stati Uniti il 9 maggio, divenendo la prima tempesta denominata nel mese di maggio dal 1981. Andrea, con venti a 65 km/h si è indebolita a depressione il giorno 10. Tempeste che si formano prima dell'inizio ufficiale della stagione degli uragani non sono comuni. Recentemente, nel 2003, la Tempesta Tropicale Ana si è sviluppata il 22 aprile.

CANADA
Una tempesta invernale ha depositato una spessa coltre di neve nel Canada orientale tra il primo e il due marzo, con accumuli fino a 30 cm in zone dell’Ontario e del Quebec. La neve, accompagnata da raffiche di vento fino a 80 km/h, ha provocato disagi nelle scuole e nel mondo degli affari e la cancellazione di voli negli aeroporti di Toronto e di Montreal. Due morti sono attribuibili alla tempesta.

 

Australia - Il Ciclone Tropicale George ha sviluppato venti fino a 205 Km/h, il più distruttivo ciclone dal 1975.

AUSTRALIA
Il Ciclone Tropicale George, sviluppatosi nel Mare di Timor come depressione il 3 marzo, ha attraversato la punta settentrionale dell'Australia Occidentale il 4. George si è rinvigorito nelle acque aperte dell'Oceano Indiano il giorno successivo e ha toccato nuovamente la terraferma il giorno 8, a est di Port Hedland, nell’Australia Occidentale, con massima velocità del vento intorno a 205 km/h. George ha causato piogge intense lungo il suo corso, lasciando al suolo a Darwin, nelle fasi iniziali della tempesta, 394 mm. Il ciclone, il più distruttivo che abbia colpito Port Hedland dal Ciclone Joan nel 1975, ha provocato 3 morti e 28 feriti nell’Australia Occidentale.

Il 7 marzo il Ciclone Tropicale Jacob si è sviluppato nell'Oceano Indiano meridionale e ha raggiunto la costa dell'Australia Occidentale il 12. Jacob ha colpito la terraferma a est di Port Hedland con venti vicino a 75 km/h. L'impatto primario della tempesta è stata la forte pioggia.