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Genova        
Numero 48-49, anno XIII        
Luglio 2013        

Breve analisi inverno 2012-2013
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di: Luca Onorato

Il lungo inverno 2012-2013

Una stagione caratterizzata da neve abbondante nel distretto delle Alpi Marittime e dell’Appennino Ligure con fugaci episodi fino in costa.

Nel distretto delle Alpi Marittime e dell’Appennino ligure le zone montuose comprese tra le province di Savona, Imperia e Cuneo sono state soggette a intense nevicate legate al succedersi di situazioni meteorologiche, caratterizzate da una significativa convergenza di masse d’aria umida provenienti dai versanti marittimi e la presenza di aria più fredda di origine padana presente nei bassi strati atmosferici. Così tra gennaio e febbraio abbiamo avuto diverse fasi perturbate che hanno ripetutamente interessato il Centro-Nord Italia, presentandosi più attive sul golfo Ligure e la Toscana, rafforzate dalla formazione di minimi secondari tirrenici: tra queste ricordiamo gli eventi precipitativi (anche nevosi a bassa quota) del 23 gennaio, 5-7 febbraio, del 11-12 febbraio e 23-24 febbraio 2013.

Immagini eventi Data Località Descrizione
13-14/12/2012 Da Genova San Martino a Genova Voltri (esclusa Pegli) e Savona 8 ore di nevicata dalle ore 22.00 del 13/12 alle ore 06.00 del 14/12; circa 4cm al suolo
11-12/02/2013 Da Ventimiglia a La Spezia 16 ore di nevicata dalle ore 06.00 alle ore 22.00 con leggera spolverata; circa 2-3 cm al suolo
24/02/2013 La Spezia 6 ore di nevicata dalle ore 06.00 alle ore 12.00; circa 10cm al suolo

 Tab.1 Sintesi dei principali eventi nevosi registrati in costa a Genova e in Liguria nell’inverno 2012-13

In particolare (tab. 1), dopo una precoce imbiancata attorno a metà dicembre (13-14 dicembre) che ha regalato alcuni cm di neve nel capoluogo ligure, la neve si è affacciata in costa alla fine della prima decade di Febbraio (11 febbraio), regalando un paesaggio invernale caratterizzato da circa 5 cm a Genova e Alberga e da fiocchi misti a pioggia anche a Sanremo e Arma di Taggia: in questo contesto il quartiere genovese di Sturla (nel Levante) è stato interessato da almeno un paio di centimetri di manto nevoso (il 12 febbraio 2013) caduti durante un rovescio, a causa del transito di aria più fredda in quota. Ma solo due settimane dopo attorno al 23-24 febbraio abbiamo assistito a intensi rovesci nevosi che hanno interessato l’interno, imbiancando il litorale spezzino con discreti accumuli costieri (circa 5 cm).

Dopo una stagione fredda 2011-12 contraddistinta da una scarsezza di precipitazioni e temperature nel complesso superiori alla norma (ad eccezione di un intensa irruzione artica del febbraio 2012), l’inverno appena passato (1012-13) è stato caratterizzato da tempo decisamente perturbato e freddo che si è protratto da dicembre fino a tutto marzo, con significative precipitazioni. Queste ultime si sono abbattute su tutto il territorio ligure e in particolare a Levante, dove le cumulate si sono attestate attorno a 1000 mm in soli 4 mesi (dic-mar), con oltre 45 giorni di pioggia.

La neve invernale a quote relativamente basse e le significative precipitazioni di marzo-inizio aprile sono legate al protrarsi di una situazione barica anomala, caratterizzata dalla stazionarietà dell’ anticiclone freddo sul Nord Europa e l'abbassamento del flusso perturbato atlantico a latitudini mediterranee.

Fonte: Luca Onorato (ARPAL -Centro Funzionale Regionale di Protezione Civile www.meteoliguria.it - www.arpal.gov.it)