DHTML JavaScript Menu Courtesy of Milonic.com

Genova        
Numero 48-49, anno XIII        
Luglio 2013        

Google: bing:   

 

 

di: Massimo Riso

PRIMAVERA 2013

La primavera di quest'anno sarà ricordata come una primavera fra le più fredde, con nevicate a bassa quota fino a fine maggio. Servizi giornalistici che spiegano come la frutta ed il mais stentano a maturare quasi fossimo alle porte di un'era glaciale.


Nevicata tardiva del 26 maggio 2013. Si nota il contrasto con il bosco già verde e la neve bianca. La neve si è posata fino a circa quota 1000m

Pendici Monte Groppo Rosso 1594m, sullo sfondo il Monte Bue 1777m ed il Monte Maggiorasca 1800m in Val d'Aveto (Ge).
Foto: Massimo Riso

Ma la primavera del 2013 è stata davvero così fredda?

Guardando i dati ufficiali italiani emessi dall'ISAC Istituto di Scienze dell'Atmosfera e del Clima (Fig. 1) che utilizza ancora la media di riferimento 1971-2000, si legge che la primavera di quest'anno si è conclusa con un'anomalia di +0.66°C e si piazza al 26° posto nelle primavere più calde. La primavera più calda fu quella del 2007 con +2,11°C oltre la media.

Quasi tutta l'Italia risulta più calda della media, solo l'Italia nord occidentale ed in particolare la Valle d'Aosta ed il nord del Piemonte risultano più fredde della media.

Ma allora perché tutti abbiamo avuto la sensazione che la primavera appena trascorsa sia stata così fredda?

La risposta è semplice: negli ultimi 20 anni si è avuta una sequenza di anni e di primavere sempre più calde, ci siamo dimenticati di come è una normale primavera in Italia.

Ma se la primavera non è stata così fredda perché le colture cono andate in crisi?.

In effetti in questi ultimi 20 anni, un po' perché le temperature sono state effettivamente più alte, un po' sotto l'incalzare di una propaganda sul riscaldamento globale, sono stati piantati alberi da frutta e colture adatte a climi più caldi. E' bastata una primavera normale per mandare in crisi molti agricoltori.

Che cosa succederebbe se venissero una serie di anni, non dico freddi come nella piccola era glaciale, ma solamente come negli anni '70?


Fig. 1 - Anomalia della temperatura media in Italia primavera 2013. (Il periodo di riferimento è 1971-2000)

 

Le precipitazioni invece sono state davvero molto abbondanti +20%, in particolare il nord Italia con zone che hanno raggiunto anche il +100% (Fig 2) rispetto alla media di riferimento 1971-2000.

La primavera 2013 è stata la 51a più piovosa dal 1800.


Fig. 2 - Anomalia della precipitazione in Italia, primavera 2013. (Il periodo di riferimento è 1971-2000)