In questo numero analizziamo come è stato il clima in Italia
nell'estate appena trascorsa. I dati sono messi a disposizione
dall': "Istituto di Scienze dell'Atmosfera e del Clima" ISAC.
I dati forniti dall'ISAC fanno ancora riferimento al periodo
1971-2000.
L'estate appena trascorsa si discosta di +0.96°C dal periodo di
riferimento, ed è stata la 17a estate più calda dal 1800
ad oggi, comunque lontana dalle fatidiche 10 estati più calde,
confermando l'attuale rallentamento del riscaldamento globale.
L'unica zona che risulta sotto la media è la Sicilia mentre l'Italia
nord-orientale è stata la più calda. (Fig. 1)
Analizzando la distribuzione delle precipitazioni abbiamo un'Italia
molto variegata e soprattutto siccitosa, ha piouvuto il 30% in meno
rispetto al periodo di riferimento ed è stata la 35a
estate più secca dal 1800. Ma nonostante ciò, in alcune zone
l'anomalia positiva è piuttosto elevata: l'area compresa fra il nord
delle Puglie la Basilicata e parte orientale della Campania
raggiunge il 75% di anomalia positiva, la parte meridionale della
Sardegna tocca addirittura il 100%, le zone con anomalia negativa
più marcata sono state:quella compresa fra la Toscana, l'Umbria e le
Marche e l'Italia nord-occidentale e anche la punta più occidentale
della Sicilia dove, insieme ad una parte della Toscana, hanno
raggiunto il 75% di anomalia negativa. (Fig 2)
Fig 1 - Temperatura media Italia, estate 2013. Deviazione dagli
anni di riferimento 1971-2000
Fig 2 - Precipitazioni Italia, deviazione dagli anni di
riferimento 1971-2000