Struttura temporalesca del 19 settembre |
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di: Luca Onorato |
Formazione sviluppo e maturità della struttura temporalesca (Cumulonembo) del 19
settembre nel Levante Ligure che raggiunge la sua fase di maturità (ultima
immagine a destra) caratterizzata dal massimo sviluppo verticale e la forma
d’incudine.
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Ore 16.00
Foto: Luca Onorato |
Ore 18
Foto: Federico Grasso |
Ore 20
Foto: Mafalda Papa |
Fase di maturità e massimo sviluppo verticale della cella temporalesca (cumulonimbus
incus*) a fine giornata con i diversi cromatismi legati al tramonto sullo sfondo
del promontorio di Portofino
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Foto: sconosciuto, tratto da genovaquotidiana |
Foto: Cristina Corti |
*Il cumulonimbus incus, (Cb inc), deriva dal latino "incusche" significa
incudine in quanto una nube del genere cumulonimbus. Quando la corrente
ascendente presente in nubi del genere cumulonimbus ha raggiunto il livello di
stabilità stratosferica ecco che i moti verticali si arrestano e avendo perso la
loro spinta propulsiva ascendente, tendono ad allargarsi ed espandersi formando
la caratteristica forma liscia e piatta (superiore) che ricorda quella di
un'incudine.
Ingresso di aria fredda sul centro ponente del genovese verso la fine del
tramonto legata a correnti discendenti e rafficate dall’Appennino con nubi
caratterizzate da precipitazioni che non toccano terra (nubi a virga), in quanto
evaporano quasi subito a causa della presenza di aria più secca (a).
Foto: Dino Caserta (Pronatura)
Dal satellite MSG (IR) è possibile evidenziare la parte alta della cella
temporalesca (b) dai cromatismi blu
scuri sul Levante legata alle fulminazioni (arancioni) mentre l’ingresso più
freddo sul genovese (in azzurro) presenta dei cromatismi giallini e verdi.
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