L’ondata di caldo estremo che ha interessato l’Europa Centrale nell’ultima decade di giugno di quest’anno era stata ben prevista dai modelli matematici, come viene mostrato nella figura seguente, che rappresenta la previsione, emessa il 20 giugno, dell’anomalia della temperatura a 850 hPa (circa 1500 m) prevista per il successivo giorno 27. La colorazione in viola indica un valore di oltre 12 °C rispetto la media climatologica 1981-2010 (fonte: tropicaltidbits.com)

E, in effetti, le conseguenze estreme della prevista onda di calore si sono fatte sentire in questa regione. Già il giorno precedente, il 26, era stato superato il record nazionale assoluto per il mese di giugno in sei paesi:

Polonia:, 38.2 °C a Radzyń; precedente record 38.0 °C a Breslavia nel 1935.
Repubblica Ceca: 38.9 °C a Doksany; precedente record 38.2 °C a Brno nel 2000.
Germania: 38.6 °C a Coschen; precedente record 38.5 °C nel 1947.
Lussemburgo: 36.8 °C a Petange; precedente record 36.1 °C il 22 giugno 2017.
Principato di Andorra: 37.8 °C a Borda Vidal; precedente record 36.0 °C nel 1935.

Il 27, a Gropsierres, in Francia, la temperatura ha raggiunto 42.3 °C, superando il record precedente di 41.5 °C, misurato il 21 giugno 2003. Lo stesso giorno sono stati battuti record assoluti a La Rochelle 40.5 °C (precedente 39.4 C il 4 agosto 2003), Aurillan 38.1 °C (precedente 38.0 C il 30 luglio 1983) e Embrun 36.9 °C (precedente 36.7 ° 7 luglio 2015). Ma è venerdì 28 giugno che è stato registrato il valore assoluto misurato più alto per l’intera Francia di 45.9 °C, a Gallargues-le-Montueux, a nord est di Montpellier, superando il precedente record di 44.1 °C del 12 agosto 2003. Lo stesso giorno anche a Villevieille, non lontana, è stato oltrepassato il vecchio record con 45.1 °C. In almeno 12 località francesi il precedente valore assoluto è stato eguagliato o superato in questo giorno; area più colpita la bassa Valle del Rodano, come mostrato nella seconda figura. Altri valori record a Clermont Ferrand 40.9 °C, Nîmes 44.4 C, Montpellier 43.5 °C, Arles 42.8 °C, Avignone 42.8 °C, Strasburgo 38.8 °C (il 30). A Moncalieri i 42.3 °C misurati il giorno 28 rappresentano il nuovo record assoluto.

A Borda Vidal, Andorra, il termometro ha segnato 39.4 °C, nuovo record assoluto per il piccolo stato (precedente 38.5 °C ad Andorra La Vella il 16 luglio 2005).

Domenica 30 è toccato a numerose città spazzare via record assoluti per giugno, tra cui, in Germania Jena 38.8 °C, Lipsia 38.4 °C, Francoforte 39.3 °C, Berlino 38.6 °C, Bernburg 39.4 °C, nella Repubblica Ceca Praga Clementinum 37.9 °C, Docksany 38.9 °C, in Austria Innsbruck 38.5 °C, in Svizzera Sion 37.0 °C, in Italia Aosta 40.4 °C, Mondovì 40.2 °C, Bolzano 40.0 °C, in Spagna Girona 43.9 °C, Madrid Retiro 40.7 °C, in Lichtenstein Balzers 37.1 °C, in Polonia Radzyn 38.2 °C, in Lussemburgo Petange 36.8 °C. A Copenaghen eguagliati 31.7 °C.

E gli effetti dell’ondata non hanno tralasciato la nostra Liguria. Il 29 sono stati registrati all’Osservatorio di Via Balbi 35.0 °C, nuovo record per il mese di giugno della serie storica dal 1822 (precedente 33.6 °C il 30 giugno 1957). Inoltre, il giorno 30 è stata misurata la temperatura minima più alta, sempre per giugno, di 27.6 °C (record precedente 26.5 °C il 18 giugno 1865).

Per quanto concerne la stazione aeroportuale di Genova Sestri, gestita da ENAV ed ex Aeronautica Militare, il 29 il termometro ha raggiunto 35.1 °C ma il record per il mese spetta al 2017, quando il giorno 17 si sono toccati 35.6 °C.

In entrambi i casi l’effetto favonico ha favorito il grande balzo verso l’alto della temperatura.

Nella tabella che segue sono indicati i valori di temperatura massima assoluta misurati prima di quest’anno, confrontati con i nuovi record registrati nel giugno 2019, per alcune località della rete OMIRL di ARPAL, precisando, tuttavia, che i dati si riferiscono solo a pochi anni di osservazioni, mediamente una decina.

Si nota che procedendo da ovest verso est sono in numero minore le stazioni che hanno registrato valori record. Quelle più vicine al confine francese, infatti, hanno risentito maggiormente dell’ondata di caldo estremo che ha colpito il paese transalpino.