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EMERGENZA
MALTEMPO NEL NORD ITALIA
da ANSA
ROMA, 6 NOV - La nuova ondata di maltempo che sta flagellando
l'Europa e il Nord Italia non risparmia la gran parte della Penisola.
Vento a raffica, neve sopra gli 800 metri, pioggia e acqua alta record
a Venezia sono gli ingredienti del nuovo evento climatico che, secondo
il ministro dell'Ambiente Willer Bordon ha quale drammatica concausa,
l'inquinamento. Ad essere colpite in modo piu' devastante sono la
Valle D'Aosta, il Piemonte e la Liguria dove si contano anche tre
vittime: due in Liguria e uno in Valle D'Aosta. Ma la furia
atmosferica si e' abbattuta anche nel nord est interessando Lombardia,
Alto Adige, Friuli Venezia Giulia, Veneto, ed Emilia Romagna. Al
centro e al sud gli effetti del maltempo si sono sentiti anche in
Toscana, Lazio, Campania. Difficolta' vengono segnalate per chi
viaggia tanto che il presidente della Camera Violante e' stato
costretto a rinviare le votazioni per la Finanziaria a domani. L'
Alitalia ha dovuto cancellare 20 voli diretti a Parigi, Nizza e Genova
e dirottare su Pisa alcuni voli diretti al capoluogo ligure.
L'aeroporto milanese di Linate e' rimasto bloccato per un'ora a causa
del forte vento. Chiuso per circa 3 ore il traforo italo-Francese del
Frejus ai mezzi pesanti e interrotta la circolazione sulla tratta
ferroviaria Milano-Ginevra per il rischio frane. Bloccata anche la
Genova-Ventimiglia. Collegamenti a singhiozzo nel Golfo di Napoli.
L'allarme maltempo preoccupa anche esperti, ambientalisti e il
ministro per le politiche agricole Alfonso Pegoraro Scanio che
sottolinea come siano in aumento le richieste del mondo agricolo per
far fronte ai danni causati da eventi atmosferici devastanti.
LOMBARDIA: preallarme per i comuni a rischio geologico per la
pioggia intensa e neve in Valtellina dove problemi si sono registrati
a Livigno, dove e' stato chiuso il Passo della Forcola, che verra'
riaperto probabilmente solo a primavera. Imbiancate anche le cime
bergamasche e problemi di viabilita' sulle strade della alte valli.
Sotto sorveglianza le aree golenali di Po, Secchia e Oglio. Il
prefetto di Mantova ha ordinato l' evacuazione delle aree golenali dei
tre fiumi in previsione delle forti piogge di oggi. I fiumi Lambro e
Seveso e la roggia Vettabbia sono esondati oggi pomeriggio a Milano.
ALTO ADIGE: chiuse alcune strade a causa della caduta di frane.
In particolare il tratto Cardano - bivio per Renon e la statale della
Passiria a Saltusio. Chiusa anche la provinciale da Caldaro a Rovere'
della Luna.
FRIULI VENEZIA GIULIA: disposta la chiusura precauzionale delle
scuole e Latisana (Udine) per il rischio esondazione del fiume
Tagliamento. Neve oltre i 1.500-1.800 metri di quota, e piogge
abbondanti nelle valli e in pianura. Stato di pre-allerta per molti
Comuni.
VENETO: acqua alta a Venezia con la previsione di toccare una
altezza eccezionale di 140 centimetri.
EMILIA ROMAGNA: A Piacenza e Parma le situazioni piu' critiche.
Chiusi diversi ponti sul Taro e di Borgotaro. Possibile chiusura dell'
A/15 se la situazione peggiora. Alcuni bimbi della scuola elementare
di Tarsogno non sono riusciti a rientrare a S.Maria sul Taro, e
dormiranno in un albergo. Ad Anzola evecuati cinque nuclei familiari.
Segnalati diversi smottamenti. Critica la situazione sull'Appennino
bolognese.
TOSCANA: la situazione va peggiorando in Versilia dove sono
segnalate frane e fiumi e torrenti in piena. A Seravezza il tempestivo
intervento di due persone ha salvato la vita ad un giovane rimasto
sepolto sotto una frana. In 50mila senza energia elettrica. Massa
Carrara e Lucca sono le altre zone interessate dal maltempo con
torrenti tracimati e scuole chiuse. A Rosignano un surfista a sfidato
la sorte e rischia una denuncia.
LAZIO: disagi per il forte vento e la pioggia su tutto il
litorale. Cadute di alberi e allagamenti hanno creato problemi alla
viabilita' soprattutto nella zona di Civitavecchia.
CAMPANIA: collegamenti marittimi a singhiozzo nel golfo di
Napoli. Un vento di libeccio forza 5-6 ed un mare di intensita' 4-5 in
aumento, hanno fatto saltare alcune corse di aliscafi, catamarani e
jet diretti a Capri, Ischia e Sorrento. 150 persone sono rimaste
bloccate a Capri.
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