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RIVISTA DI METEOROLOGIA, CLIMA E GHIACCIAI
  

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FRANE ED ALLAGAMENTI NEL NORD-OVEST ED AL SUD 
Articoli tratti da ANSA - 30 Settembre  - 1 Ottobre 2000
ITALIA
EMERGENZA PIOGGIA, PROBLEMI VIABILITA' E FRANE 
ROMA - La pioggia battente su mezza Italia in questo ultimo giorno di settembre. E mentre in Calabria, a soli 20 giorni dalla tragedia di Soverato, l' allerta della macchina dei soccorsi e' totale, non mancano situazioni critiche in altre zone del Paese: tra le regioni piu' colpite da un maltempo che imperversa anche da 40 ore in alcune zone la Valle D' Aosta (dove sopra i 2000 metri nevica), il Piemonte, la Liguria, il Veneto, il Lazio e la Calabria. Maltempo anche per i leader dell' Ulivo, che il manifesto europeista lo hanno dovuto lanciare da Formia invece che dall' isola di Ventotene. A Venezia ha fatto capolino l'acqua alta raggiungendo il metro di altezza; nel Golfo di Napoli lo scirocco ha creato disagi nei collegamenti marittimi. A Fiumicino problemi creati dalla pioggia hanno costretto il volo Alitalia Roma-Berlino a rientrare. In Valle D'Aosta le forti piogge che affliggono la regione da oltre 24 ore hanno provocato problemi alla viabilita', soprattutto in bassa e media valle. Molte le strade chiuse o interrotte per frane. Nella zona di Donnas e Pont Saint Martin vi sono stati allagamenti di cantine e la rottura di alcuni tombini. Da due giorni e' in vigore lo stato di pre-allerta. In Piemonte quasi due giorni di pioggia incessante stanno mettendo in ginocchio molte zone. Fiumi e torrenti si sono ingrossati e sono molte le frane e gli allagamenti. Difficolta' anche per la circolazione statale.La statale 33 del Sempione e la 26 che collega Piemonte e Valle d' Aosta sono state chiuse per frane e allagamenti. La situazione piu' grave riguarda la zona di Canavese; a Ivrea in numerose zone della citta' si e' verificato un black-out elettrico. Il Po continua a crescere: per precauzione nel Chivassese e' stato chiuso il ponte Bailey, posato dopo l' alluvione del '94, che collega Verolengo e S.Sebastiano Po. Molte le strade interrotte. Isolata la frazione Iselle di Varzo, l' ultimo Comune in Italia al confine svizzero. In Liguria, le piogge cadute nella notte sul ponente ligure hanno provocato allagamenti, piccole frane e la caduta di alberi. Nell' imperiese, piccoli smottamenti si sono verificati nell' entroterra. Alcuni massi precipitati sulla strada hanno limitato per alcune ore la viabilita' a Fanghetto, in val Roja. Lo stato d' allerta e' fino a domani. Anche nel savonese, a Cairo Montenotte, i vigili del fuoco sono intervenuti per rimuovere alberi che si erano abbattuti sulla strada. Nel Lazio la pioggia incessante ha creato disagi e richiesto interventi dei vigili del fuoco nel viterbese, nel frusinate, in provincia di Latina soprattutto per la caduta di alberi. A Roma per la caduta di due alberi una persona e' rimasta ferita. Non e' stata risparmiata neppure la Sicilia: a Caltanisetta e nei comuni limitrofi molti gli allagamenti e i cedimenti strutturali.

VALLE D'AOSTA
ALLAGAMENTI E PROBLEMI VIABILITA' 
AOSTA - Le forti piogge che da oltre 24 ore  cadono in Valle d' Aosta hanno provocato stamane i primi  problemi alla viabilita', soprattutto in bassa e media valle. La  strada regionale che collega Pontey e Chatillon e' chiusa a  causa di una frana, caduta verso le 11, che ha invaso la  carreggiata nei pressi della localita' Torin, nel comune di  Pontey. Un masso e' caduto anche sulla strada regionale che  collega Saint Vincent e Emarese, ma il personale della Regione  e' prontamente intervenuto consentendo la ripresa normale della  viabilita'.    Nella zona di Donnas e Pont Saint Martin sono segnalati  allagamenti di cantine e la rottura di alcuni tombini e i vigili  del fuoco stanno operando per limitare i danni. In Valle d'  Aosta da due giorni e' in vigore lo stato di pre-allerta per il  maltempo: secondo le previsioni meteorologiche, per domani e'  prevista un' attenuazione della perturbazione con precipitazioni  residue e schiarite.

PIEMONTE
PIOGGIA INTENSA E PRIMI PROBLEMI
TORINO - Da oltre 30 ore piove (spesso  intensamente) su tutto il Piemonte, dove fiumi e torrenti si  sono ingrossati e cominciano a registrarsi frane e allagamenti;  ne risente ovunque la circolazione statale, che viene resa ancor  piu' lenta da numerosi piccoli incidenti.    In provincia di Torino, le situazioni piu' critiche  riguardano il Canavese e la Valle Pellice. Nel Canavese, la Dora  Baltea e' esondata a Banchette e Lessolo; e' stata chiusa la  provinciale Banchette - Lessolo e alcune case sono rimaste  allegate. Stato di allerta, invece, per il centro storico di  Ivrea, in zona Rocchette, e preoccupazione pure nei comuni nei  pressi del torrente Chiusella (in particolare Pavone e Romano).  In Val Pellice, una frana (che ha percorso circa 500 metri) ha  interrotto la provinciale per Rora', che e' ora isolato. Nei  pressi di Luserna, un' altra frana e' finita contro una casa, i  cui abitanti non hanno subito danni. A Torino la situazione e'  sotto controllo e vengono soprattutto segnalati tombini intasati  e tamponamenti. Un albero e' invece caduto a Moncalieri.    In provincia di Cuneo, la situazione piu' critica interessa  l' alta Valle Tanaro, in particolare ad Ormea, dove i corsi d'  acqua sono in crescita continua; una casa e' stata sgombrata,  gli smottamenti sulle strade comunali sono stati una cinquantina  e stamane le scuole sono rimaste chiuse. Alla periferia di Asti  e' stato sgombrato, per precauzione, un campo nomadi.

LIGURIA
ALLAGAMENTI NEL PONENTE 
GENOVA - Le piogge intense abbattutesi nella  notte sul ponente ligure hanno provocato allagamenti, piccole  frane e la caduta di alberi.    A Sanremo, intorno alle tre, i vigili del fuoco sono stati  chiamati per un allagamento al casino' municipale: l' acqua  aveva invaso i locali delle slot-machines e i piani inferiori  della sala da gioco. I pompieri hanno dovuto lavorare fino alle  cinque del mattino per prosciugare l' acqua.   Sempre nell' imperiese, piccoli smottamenti si sono verificati  nell' entroterra. Alcuni massi precipitati sulla strada hanno  limitato per alcune ore la viabilita' a Fanghetto, in val Roja.  Allagamenti anche in alcuni locali di proprieta' del comune di  Bordighera e in strade del comprensorio. In tutta la provincia  permarra' fino a domani lo stato d' allerta anche se per oggi  sono previste schiarite. Anche nel savonese, a Cairo Montenotte,  i vigili del fuoco sono intervenuti per rimuovere due alberi che  si erano abbattuti sulla strada, mentre a Millesimo e a Cengio  per allagamenti di scantinati e negozi.  (ANSA).

LOMBARDIA
PIOGGIA E RALLENTAMENTI SU AUTOSTRADE    
MILANO - Il cattivo tempo ha caratterizzato  l'intera giornata di oggi in tutta la Lombardia: fin dal mattino  e' piovuto a corrente alternata e con varia intensita' dovunque.  Nei principali centri si sono verificati i consueti allagamenti,  di non particolare entita', di cantine, solai, alloggi agli  ultimi piani. Anche molti sottopassaggi sono stati intasati  dall'acqua.    Sulle autostrade e sui piu' importanti altri collegamenti  stradali gli acquazzoni hanno determinato rallentamenti e  disagi, anche se, al momento, la Polstrada non ha segnalato  incidenti di particolare gravita' collegati al tempo a parte una  decina di tamponamenti nel bergamasco. Tutto regolare anche nei  principali aeroporti - Malpensa, Linate e Orio al Serio - dove  peraltro si sono registrati lievi ritardi nelle partenze. 

CAMPANIA
DIFFICOLTA' NEL GOLFO DI NAPOLI 
NAPOLI - Un forte vento di scirocco (forza  quattro) e un mare molto mosso stanno mettendo a dura prova i  collegamenti marittimi con le localita' del Golfo di Napoli.    Finora nessuna corsa e' stata annullata: gli operatori del  settore, pero', hanno gia' annunciato che, per quanto riguarda i  soli mezzi veloci, saranno prese decisioni per ogni singola  partenza.

CALABRIA
SITUAZIONE ALLARMANTE NELLA LOCRIDE

ROCCELLA JONICA (REGGIO CALABRIA) - Situazione difficile in tutta la Locride per il maltempo. Le piogge continuano ad essere intense, determinando una situazione che le forze dell' ordine definiscono ''allarmante''. Le maggiori preoccupazioni sono suscitate dalle condizioni dei torrenti di tutta la Locride, che sono tutti in piena. Decine di abitazioni in vari centri (Roccella Jonica, Bovalino, Marina di Gioiosa Jonica, Siderno e Caulonia) sono state evacuate perche' allagate o a titolo precauzionale in considerazione del rischio di un possibile straripamento dei fiumi. La statale 106 jonica e' interrotta all' altezza di Siderno, mentre in altri punti della strada, a causa della presenza di detriti, il traffico si svolge a senso unico alternato. Su tutta l' arteria, comunque, la circolazione e' difficile, con lunghi accodamenti in piu' punti. Molte frazioni di vari centri sono isolate per l' allagamento della strade interne che sono diventate cosi' impraticabili. Alcuni paesi sono privi di corrente elettrica. Anche il traffico ferroviario si svolge a rilento per gli allagamenti determinatisi in piu' punti della linea ferrata. La gran parte dei treni a lungo percorrenza, lungo la tratta Reggio Calabria-Taranto, registrano forti ritardi. Molti i convogli soppressi. Il prefetto di Reggio Calabria, Carlo Ferrigno, ha istituito un' unita' di crisi che sta seguendo l' evolversi della situazione. Secondo quanto si e' appreso, comunque, al momento non ci sono danni a persone. Molti che abitano a piano terra nei centri interessati dagli allagamenti, provocati comunque dall' accumulo di acqua piovana e non da straripamento di fiumi, hanno abbandonato le case raggiungendo le abitazioni ai piani superiori o sistemandosi in altri alloggi. Secondo quanto ha riferito la Prefettura di Reggio Calabria, la situazione piu' critica si registra nei comuni di Benestare, Bovalino e Caulonia, dove sono state evacuate decine di abitazioni che si erano allagate. Centri operativi misti per il coordinamento dei soccorsi sono stati istituiti a Gioiosa Jonica, Roccella Jonica e Bovalino. 

CHIUSO AEROPORTO REGGIO CALABRIA   
REGGIO CALABRIA - Per le pessime condizioni  atmosferiche e' da pochi minuti chiuso l' aeroporto di Reggio  Calabria. Sulla citta' dello Stretto, infatti, piove a dirotto.  La chiusura dello scalo aeroportuale mette, tra l' altro, in  forse l' arrivo a Reggio di Franco Barberi. Il direttore dell'  agenzia nazionale della Protezione civile potrebbe atterrare a  Lamezia Terme ma non sono ancora stati precisati ufficialmente  luogo e orario del suo arrivo. 

LA SITUAZIONE PIU' GRAVE E' A BOVALINO
REGGIO CALABRIA - Non piove da circa da due  ore nella locride e cio' ha portato ad un leggero miglioramento  della situazione, che resta comunque di piena emergenza.  Secondo l' ultimo aggiornamento della Prefettura di Reggio  Calabria, la situazione piu' grave e' a Bovalino, dove le  persone evacuate potrebbero nelle prossime ore aumentare - e  anche di molto - rispetto alle attuali 400 persone.       Bovalino, peraltro, e' al momento irraggiungibile da nord, in  quanto la statale ionica 106 e' bloccata tra Locri e Ardore, nei  pressi di Portigliola.   In generale, sempre secondo quanto riferito dalla Prefettura  di Reggio Calabria, e' tutta la fascia ionica ad essere  interessata al fenomeno, sia all' interno che sulla costa e si  tratta di una zona assai vasta, nella quale sono ora in corso le  operazioni di intervento da parte di tutti i mezzi a  disposizione.
FORSE DOMANI NOTTE RIPRISTINO LINEA FS       (ANSA) - REGGIO CALABRIA, 30 SET - Bisognera' attendere la  notte tra domani e dopodomani, secondo stime dei tecnici delle  Ferrovie dello Stato, per poter ripristinare il traffico sulla  linea ferroviaria Reggio Calabria-Taranto, interrotta tra Melito  Porto Salvo e San Lorenzo per il crollo di un piccolo pilastro  del ponte sul torrente Melito.    Le Ferrovie dello Stato hanno istituito servizi sostitutivi  con pullman, tra le stazioni di Melito Porto Salvo e Condofuri,  per i treni regionali; i convogli a lunga percorrenza vengono  invece deviati sulla linea tirrenica.
LA PAURA NEI CENTRI DELL'INTERNO
REGGIO CALABRIA, 30 SET - Continua a piovere in  Calabria e nelle zone interne della locride le strade interrotte  per frane e smottamenti, l' insufficienza dei mezzi di soccorso  e la mancanza dell' energia elettrica alimentano l' incubo delle  alluvioni che negli anni '50 e '70 misero in ginocchio interi  paesi.    ''Siamo in una situazione disperata - dice il sindaco di  Benestare, Vincenzo Rocca - e non riusciamo ad ottenere l'  arrivo neppure di un mezzo di soccorso. Stiamo tentando di  rompere l' isolamento, sgomberando qualche strada dai detriti,  con mezzi di fortuna, ma continua a piovere in modo insistente e  non possiamo essere lasciati soli cosi'''. Benestare e' uno dei  centri in cui manca l' energia elettrica dalle 3 di stamattina,  cosi' come accade a Plati' e in altri centri alla falde  aspromontane.    Quello che piu' preoccupa e' la pioggia che continua a venire  giu' e i flussi in crescita di fiumare e torrenti, che spesso  lambiscono i paesi.    Se continuano ad essere molti i centri interni isolati, ancor  piu' preoccupante e' la situazione nelle contrade, con alcune  delle quali non c' e' via per comunicare.    A Cirella, frazione montana di Plati', stanno cercando una  persona che non si trova. Si spera possa essere stata prelevata  da qualche parente, all' insaputa dei vicini.

 

  
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