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 Diario FotoMeteo
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  L'IRRIGAZIONE ANTIBRINA DEI FRUTTETI COME DIFESA DALLE GELATE

I fiori delle piante da frutto sono estremamente sensibili al gelo. Se il termometro scende di qualche grado sottozero - fenomeno abbastanza frequente nel periodo primaverile nel nord Italia - il fiore viene danneggiato seriamente e non originerà più il frutto. Per difenderlo dal gelo gli alberi vengono irrigati mediante acqua spruzzata sopra le chiome. Con la temperatura sottozero l'acqua, al contatto con i rami, congela e libera un po' di calore, che serve a mantenere il fiore ad una temperatura vicina allo zero e non alla temperatura dell'aria, che spesso è inferiore di 4 o più gradi. All'osservatore occasionale il panorama che si presenta è fiabesco  e paradossale: alberi "glassati" e coperti da morbidi drappeggi di ghiaccioli, e sembra assurdo che la gelida prigione di ghiaccio in realtà sia un metodo per proteggere i delicati fiori e germogli.

Per approfondimenti ecco due articoli dall'Istituto Agrario S. Michele all'Adige:

Gestione degli impianti antibrina
I limiti degli impianti antibrina
Progetto GElate PRImaverili (GEPRI)

Le gelate tardive: tecniche di difesa
 

 

BARGE (CN) LOC. S. MARTINO, 22.3.2007 ORE 8.20, FOTO DI DOMENICO LORENZATI

LAGNASCO (CN) ALBA DEL 22.03.2007

Gli impianti sono stati attivati alle 22.10 del mercoledì sera con una temperatura di -2.2 °C bulbo umido e -1.4 °C secco. - Foto Emanuele ISAIA, Cooperativa "La frutta"

CAMPAGNE FRA TARANTASCA E BUSCA (CN), ALBA DEL 22.03.2007

Antibrina con impianto di irrigazione sui peschi in fiore Antibrina con candele di paraffina.
Foto di Alessandro Quaglia, Az. Agricola Q&Q

VERZUOLO (CN) ORE 2 DI MARTEDI' 20 MARZO 2007
A 50 cm dal terreno la temperatura è -3 °C a bulbo umido e -2,5°C a bulbo secco

Qui vediamo un tipo di trattamento antibrina alternativo all'irrigazione, effettuato in un frutteto di actinidia. Si tratta di accendere una grande quantità di candele, in modo da innalzare la temperatura dell'aria quanto basta per evitare danni da gelo ai fiori e ai germogli. Si effettua in quei casi in cui non è possibile disporre delle grandi quantità d'acqua richieste dall'irrigazione.
Foto di Alessandro RIZZATO, tecnico di RIVOIRA e KIWI UNO
LAGNASCO (CN), 23 marzo 2007 dopo la gelata notturna,
foto di Michele PONSO (Az. Frutticola PONSO )
Impianto antibrina nel frutteto di actinidie Fiori di pesco Il pescheto con ancora l'impianto antibrina in funzione. Sullo sfondo il Monviso
COSTIGLIOLE SALUZZO  (CN), 22 marzo 2007 dopo la gelata notturna,
foto di Francesca MIGLIORINI
Fiori di pesco Piante di actinidia (kiwi)
FALICETTO (CN), 22 marzo 2007 dopo la gelata notturna, foto di Cristiano CARLI
Fiori di pesco Piante di actinidia (kiwi)
Si noti l'impianto di irrigazione ancora in funzione
CONDOVE (TO), 21 marzo 2007 dopo la gelata notturna, foto di Valerio COLOMBAROLI
 

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