RIVISTA LIGURE di METEOROLOGIA
10 ANNI
Libro METEOROLOGIA 332 pagine
Copertina Morbida - Formato 21x29,7 - colore
Presentazione
In occasione della XI Assemblea Generale della Società Meteorologica Italiana, con piacere accogliamo la raccolta in un unico volume dei contenuti apparsi sulla Rivista Ligure di Meteorologia nel periodo 2001-2010, frutto della vivace curiosità e della passione per le vicende atmosferiche di un gruppo di amici e soci che fin da subito si dimostra aderente allo spirito e alle finalità dell'associazione.
La SMI ha sempre ha incoraggiato l'aggregazione di gruppi locali che si pongano sia come amplificatori del messaggio associativo e punti di riferimento a livello regionale, sia come centri di raccolta di dati e materiali indispensabili ad arricchire le cronache di Nimbus, bisognose di contributi locali per meglio descrivere la variegatissima meteorologia italiana. Ebbene, quello dei soci liguri (che attualmente in totale sono circa centocinquanta, anche se il nucleo di partecipazione attiva è, come accade in tutte le associazioni, assai più limitato) è un esempio ottimamente riuscito: stimolati da un clima marittimo che, lungi dall'essere dolce come vorrebbe l'immaginario collettivo, sa essere in realtà contrastato e talora violento, hanno saputo aggregarsi stabilendo con la sede centrale torinese una collaborazione che ci auguriamo possa avere lunga vita, e che presto sfocerà in una pubblicazione sul clima di Genova della collana "Le Memorie dell'Atmosfera".
In queste pagine troverete approfondimenti su svariati temi legati a meteorologia e dintorni, trattati con rigore scientifico e al tempo stesso con piacevolezza narrativa, spaziando dalla fisica dell'atmosfera alla climatologia locale e di altre regioni del mondo, dalle esperienze di meteo vissuta alle evidenze di cambiamento climatico. Perciò, non ci resta che augurarvi una buona lettura!
Luca Mercalli
Presidente della Società Meteorologica Italiana Onlus
Introduzione
Chi, tra noi curatori della Rivista Ligure di Meteorologia, avrebbe prospettato di giungere al traguardo dei dieci anni di vita? L'idea iniziale di mettere a disposizione molto del nostro tempo libero per occuparci della redazione di un magazine in rete ci entusiasmava e, nello stesso tempo, ci esponeva a ritmi che, benchè fiduciosi in noi stessi, nel nostro intimo pensavamo che sarebbero stati difficili da mantenere per lungo tempo.
Nell’arco degli anni numerose persone si sono avvicinate, lasciando traccia delle loro esperienze e mostrando un vivo interesse di partecipazione non solo nei nostri incontri settimanali ma anche per redigere taluni contributi. Tra queste come non ricordare Nicola Berni, assiduo frequentatore dei nostri ritrovi, tragicamente scomparso in quell’afoso 2003. Impegni personali che sono, naturalmente, insindacabili, hanno allontanato altri collaboratori e solo chi ha dato avvio, all’inizio del 2001 dopo una fase di pre-parazione durata parecchi mesi, alla nascita della Rivista, ha accompagnato instancabilmente la sua progettazione fino a oggi.
Questo volume, intende essere una memoria "concreta" del lavoro "virtuale", svolto in rete sul sito http://www.nimbus.it/liguria. Virtuale solo perchè consultabile esclusivamente sul web, non certo per l'impegno profuso nella ricerca, nell'elaborazione, nella costruzione degli articoli, che è "tangibile" in ogni pagina pubblicata.
Numerose sono stati rubriche e articoli presentati nel corso dei 38 numeri usciti fino a ora (il 39° è in preparazione) e questo volume intende raccoglierne una selezione, una raccolta ragionata, dando la precedenza agli scritti di carattere più prettamente settoriale e ai racconti che hanno, in ogni modo, il tempo atmosferico quale protagonista, redatti sia dai redattori sia da collaboratori esterni alla redazione, "sacrificando" purtroppo le molteplici e corpose rubriche e altri articoli pubblicati.
Gli impegni assunti nel dare avvio all'ampio progetto del volume sul Clima di Genova nell'ambito della collana Memorie dell'Atmosfera, sicuramente non mineranno la voglia e la volontà di proseguire in questa nostra ormai lunga avventura.
Un ringraziamento particolare vogliamo porgerlo alla Società Meteorologica Italiana, in primis a Luca Mercalli e Daniele Cat Berro, agli operatori della sede del Club Alpino Italiano - Sezione Ligure, a tutti i collaboratori che si sono alternati con la loro presenza nella sede dei nostri incontri, perchè ci hanno dato la possibilità di crescere sia dal punto di vista umano che da quello meteorologico.
Roberto Pedemonte