
North Dakota:
60 cm di neve il 24 ottobre. |
Stati Uniti
In Colorado l’inverno è arrivato in anticipo. I giorni 7 e 8
settembre, oltre 2100 m di quota è apparsa la prima neve che, in
alcune località, tra le quali Allenspark, Nederland e Estes Park, ha
raggiunto quasi 20 cm di altezza.
Un improvviso abbassamento delle temperature avvenuto il 6 e 7
ottobre ha causato nevicate abbondanti negli stati del North Dakota
e del Michigan e, in generale, nella regione dei Grandi Laghi. A
Carlshend, nella contea di Marquette in Michigan, si è formato uno
strato nevoso di circa 20 cm.
Il 24 ottobre, nel Nord Dakota, sono caduti 60 cm di neve. Non è
inusuale la neve nelle Pianure del Nord in questo periodo, è
insolita invece la quantità di quella caduta.
In alcune zone del Texas, tra il 15 e il 16 novembre, si sono avuti
oltre 330 mm di pioggia. Particolarmente colpite le aree di Austin e
San Antonio. Nel sud-est dello stato, 10 persone hanno perso la
vita.
Dopo un inizio tiepido dell’autunno su gran parte delle Montagne
Rocciose, nello stato dello Utah, nei giorni 24 e 25 novembre, si è
depositato uno strato di neve che ha raggiunto anche i 90 cm.
A fine novembre, nelle pianure del Sud, pesanti piogge, fino oltre
350 mm nell’arco di alcuni giorni, hanno causato gravi disagi alla
popolazione. Nella notte tra il 28 e il 29, nel Tennessee, sono
caduti oltre 200 mm. A Memphis 250 mm di pioggia si è registrata in
60 ore. Anche in Arkansas, Oklahoma e Texas le precipitazioni hanno
raggiunto notevoli livelli. Durante lo stesso perido perturbato, ad
Aspermont (Texas, 160 km a nordovest di Abilene), l’altezza della
neve ha superato i 20 cm. |
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Algeria: 618 morti nella più grave alluvione
degli ultimi 40 anni. |
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Algeria
Il 12 novembre in Algeria, e in particolare nella capitale Algeri, si sono
verificate inondazioni estese, la più grave calamità atmosferica degli ultimi 40
anni. La furia della natura, alla quale si sono aggiunte la pessima manutenzione
degli alvei e la scarsità di prevenzione, ha causato la morte di 618 persone,
577 delle quali solo ad Algeri. Nella capitale sono caduti oltre 100 mm in poche
ore contro una media del mese di novembre sul lungo periodo di 93.
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Capo Mele (Liguria): Venti a 131
Km/h |
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Italia
Venti impetuosi provenienti da nord hanno flagellato il nord del paese
intorno alla metà di novembre. Raffiche con punte di quasi 100 km/h si sono
registrate un po’ ovunque e in particolare segnaliamo: il giorno 10 novembre
punte di 109 km/h a Trieste, 113 km/h ad Alberga e 131 km/h a Capo Mele; il
giorno 11 ad Alberga 111 km/h e 115 km/h a Capo Mele, il giorno 13 a Trieste 118
km/h, il 15 111 km/h a Capo Mele.
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Vietnam:
326 morti a causa di inondazioni. |
Giappone
Il tifone Danas, il 4 settembre, ha portato piogge torrenziali in varie parti
del Gippone causando inondazioni e provocando la morte di cinque persone. In
alcune aree interessate dal passaggio del tifone si sono registrati tra i 200 e
i 400 mm di pioggia.
Vietnam
Un elevato tributo di vite umane è stato pagato nel Vietnam centrale e alle foci
del Mekong. 326 persone, tra cui 243 bambini, hanno perso la vita dal mese di
agosto a fine ottobre a causa di inondazioni provocate dalle incessanti
precipitazioni. A Vinh, situata nella piana costiera nel nord del paese sono
caduti 685.8 mm di pioggia tra il 23 e il 27 ottobre. Ricordiamo che negli
ultimi due mesi del 1999 persero la vita in Vietnam, a causa di allagamenti 730
persone. Per lo stesso motivo, nel 2000, i morti furono 480.
Sri Lanka
Alcune parti dell’Isola di Colombo, in particolare nell’area sud-orientale,
soffrono di una siccità che dura ormai da circa 22 mesi, danneggiando in modo
drastico i raccolti di riso e di mais.
Filippine
Nella seconda decade di novembre il Tifone Lingling, che aveva provocato
precedentemente morte e distruzione in Vietnam, si è abbattuto con particolare
violenza sulle Filippine. Nelle province di Phu Yen e Binh Dinh, raffiche di
vento hanno raggiunto la velocità di 130 km/h. 171 persone risultano morte e 118
disperse.
Taiwan
Il 23 settembre, si sono verificate piogge senza precedenti a Taiwan (isola
montagnosa abitata da 23 milioni di persone, uno dei posti più densamente
popolati al mondo), a causa del transito del tifone Nari. Nella parte nord
dell’isola, dove sono caduti oltre 900 mm di precipitazione, il tifone ha
causato la morte di 80 persone. Si registrano inoltre almeno 19 dispersi.
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