Rivista Ligure di Meteorologia

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Notizie dal Mondo
Marzo - maggio 2002
   a cura di Roberto Pedemonte



America
Il Tennessee e il Kentucky colpiti da forti inondazioni.

Stati Uniti
Tra il 16 e il 17 marzo Anchorage, capitale dell’Alaska, è stata colpita da una bufera di neve che ha depositato un bianco strato di oltre 70 cm: 8 cm il 16 e 65 cm il 17. La quantità di neve caduta quest’ultimo giorno ha superato il precedente record giornaliero che era di 40 cm.

Tra il 16 e il 18 marzo aree del Tennessee centrale hanno ricevuto precipitazioni per oltre 170 mm mentre, nello stesso periodo, la fascia del Nord Carolina oltre lo spartiacque delle Smoky Mountains, ha ricevuto solo 10-15 mm. Sempre nel Tennessee tra il 19 e il 20 del mese di marzo una tempesta, con precipitazioni che hanno totalizzato oltre 200 mm, ha provocato la morte di almeno 7 persone a seguito delle conseguenti eccezionali inondazioni.

Il 19 marzo nel Kentucky est si è abbattuta la peggior tempesta degli ultimi 25 anni distruggendo almeno 250 case

I giorni 3 e 4 aprile corrispondono all’anniversario del peggiore tornado che si sia mai abbattuto negli Stati Uniti, avvenuto nel 1974, con 148 singole trombe. Nelle 16 ore di durata dell’evento sono morte 330 persone e 5484 sono rimaste ferite durante il percorso che ha superato i 4000 km toccando 13 stati.

Una super cella temporalesca tra gli stati dell’Ohio e della Pennsylvania, il 15 aprile, ha provocato forti piogge (oltre 75 mm) causando allagamenti, grandine e forti venti. A partire dallo stesso giorno, nel Midwest, le temperature sono salite raggiungendo valori estivi: a McCook, nel Nebraska, il termometro ha segnato 36.1°C. 32.8°C sono stati registrati invece a St. Paul/Minneapolis, dove è stato battuto il precedente record per il mese di aprile che era di 27.8°C, registrato nel 1915 e nel 1976. Anche se altre volte nel Midwest questo mese ha fatto segnare temperature così alte è singolare il fatto che all’inizio del mese il terreno fosse ancora coperto da uno strato di 10-15 cm di neve.

I giorni seguenti la metà del mese di aprile anche la costa orientale ha subito gli effetti di un onda di calore con valori della temperatura che a New York ha raggiunto 36.0°C e a Filadelfia 35.0°C il 17 mentre a Charleston (Sud Carolina) 35.0°C il giorno 20.

Il bordo settentrionale di un fronte che portava con sé grandine, forti venti e tornado nel Tennessee e nell’Ohio, ha causato nello stato del Wisconsin una precipitazione nevosa che ha accumulato al suolo uno strato di 50 cm della bianca coltre.

Un tornado, classificato inizialmente come F5 nella scala Fujita e, successivamente, a seguito di valutazione dei danni declassato a F4, ha colpito il 28 aprile La Plata, nella contea di Charles nel Maryland, con venti oltre i 420 km/h. Tra gli effetti si registra il decesso di 3 persone e il ferimento di 90, case sradicate dalle fondamenta, auto lanciate in aria e spostate di circa 100 metri. La larghezza del tornado era di circa 370 m. Il più pericoloso tornado abbattutosi nel Maryland colpì il 9 novembre 1926 (probabilmente un F4) che lasciò sul suo percorso 14 morti e 56 feriti. Nel mese di aprile 2002 sono stati registrati in tutti gli Stati Uniti 100 tornado contro un valore climatologico medio di 140.

Il 3 maggio una inondazione sui monti Appalachi, tra la West Virginia, il Kentucky e la Virginia, causata dalle violente piogge (127 mm in sei ore il giorno precedente), ha provocato la morte di 6 persone; 14 i dispersi.

A Caribou, nello stato del Maine, durante la mattina del 14 maggio, si sono accumulati circa 7 cm di neve, scioltasi durante il pomeriggio, a causa della precipitazione piovosa che ha sostituito quella nevosa. Anche qui, benché fuori stagione, non si tratta di un fatto unico: nel 1939, il giorno 12 maggio, si misurarono 14 cm di neve fresca.

Canada
Il 6 maggio una tormenta di neve ha paralizzato Calgary, in Alberta, cuore industriale delle industrie petrolifere canadesi. La neve ha raggiunto un’altezza di 30 cm. La maggiore nevicata a Calgary in maggio avvenne nel 1981 quando fu sommersa da uno strato di 48.4 cm.


Europa
 Italia: 200 mm di pioggia in provincia di Varese.

Italia - Svizzera
Il nord Italia e la Svizzera, il 3 maggio, sono state colpite da torrenziali piogge che hanno causato allagamenti e frane. L’autostrada del San Gottardo è stata chiusa dopo che una frana ha bloccato tutte le corsie. La quantità di pioggia caduta a Milano in 12 ore è stata superiore a quella media (82 mm) per l’intero mese. Anche se il giorno successivo il fronte si è portato a sud verso il centro Italia, le piogge al nord sono continuate, facendo aumentare il livello del Lago Maggiore di circa 1.2 cm ogni ora. L’Alto Adige, oltre la pioggia, ha subito disagi anche per neve e valanghe.

 La zona più colpita dal maltempo è stata la Lombardia, soprattutto in provincia di Varese. Il giorno 3 maggio si sono registrate, nella provincia di Varese, piogge tra i 150 e i 200 millimetri


Asia
 Pakistan: a Nawabshah sono stati raggiunti i 50,5 °C

India
Il 3 aprile, alle 3 del mattino, un tornado ha colpito l’India orientale uccidendo almeno 9 persone e abbattendo circa 500 case. La velocità del vento ha superato i 100 km/h. Il 26 dello stesso mese, circa 350 km a nord di Calcutta, una violenta tempesta, con venti a oltre 80 km/h, ha provocato la morte di 11 persone.

L’intensa onda di calore che ha colpito l’India nella prima metà di maggio ha causato la morte di 1030 persone nelle zone costiere meridionali e nello stato di Andhra Pradesh. Lungo le coste del Bengala, il giorno 16, il termometro ha superato i 41°C. Tuttavia dal giorno 26 maggio, nella capitale Delhi, si è iniziato a sentire l’influsso del monsone. In 24 ore sono caduti 46 mm, circa travolte la quantità media del mese. Queste tuttavia le temperature più alte registrate nel sub-continente indiano: 47.6°C a Hissar il 18; 46.6°C a Bikaner il 17 e il 18; 47.0°C a Delhi il 18; a Machilipatnam 47.6°C il 10.

Pakistan
Grande caldo nella parte centrale del mese di maggio con il mercurio che è salito a Hyderabad a 46.5°C il 17 contro i 36.5°C del giorno 15. In questa località, come in altre della stessa area, maggio è climatologicamente il mese più caldo, con una temperatura media massima di 41.6°C. Il monsone, che normalmente interessa quelle regioni tra giugno e settembre, determina infatti nei mesi estivi un abbassamento delle temperature. A Sibi il 6 maggio il termometro ha raggiunto 49.6°C, 49.0°C il 10, 50.6°C il giorno 11 e 50.0°C il 18, mentre a Nawabshah sono stati raggiunti 49.5°C il 5, 50.0°C il 6, 49.5°C l’11, 51.0°C il 12 e 49.0°C il 13, 49.5°C il 17 e 50.5°C il giorno 18 maggio; 50.0°C a Pad Idan il giorno 11.

Afganistan
La fine della stagione delle piogge si conclude anche quest’anno per questo paese con un deficit idrico importante. Quest’anno le precipitazioni sono state il 55% della quantità normale. E’ quindi per il quarto anno consecutivo che l’Afghanistan deve sottostare a una gravissima siccità. Le coltivazioni hanno subito danni irreparabili per questa stagione, subendo una perdita degli alberi da frutta che rasenta la metà del totale.

Cina
Il 23 aprile le autorità di Taiwan, hanno reso noto che l’isola sta subendo la peggiore siccità degli ultimi 20 anni. A Taipei, dall’inizio dell’anno, è caduto il 46% della pioggia normale per il periodo trentennale e a Kaohsiung, seconda città dell’isola, solo il 27% del normale (42 mm)


Africa
 Pakistan: a Nawabshah sono stati raggiunti i 50,5 °C

Kenya
Un’onda di calore ha colpito il Kenya all’inizia della terza decade di marzo, causata da un ciclone tropicale presente nell’Oceano Indiano. Il giorno 20 a Mombasa la temperatura ha raggiunto 35.0°C con un’umidità relativa di oltre il 75%.

Tunisia
Il giorno 7 maggio presso l’aeroporto di Tunisi, a causa delle pessime condizioni atmosferiche, un aereo di linea della Egyptair, è precipitato provocando la morte di 26 persone e il ferimento di altre 33. In quel momento sull’area tunisina era in atto una violenta tempesta con venti che superavano i 100 km/h.

Isole Canarie
Il 1 aprile su tutte le isole si è abbattuto un violento nobifragio che ha colpito in modo particolare la capitale Santa Cruz de Tenerife dove sono morte 6 persone. Il ministro degli interni Pilar Merino Tromboso ha dichiarato che sono caduti 224 mm di pioggia in 4 ore.


Oceania
 il tifone Mitag ha colpito l’isola di Yap
con raffiche che hanno raggiunto 212 km/h

Micronesia
Il 3 marzo il tifone Mitag ha colpito l’isola di Yap. La massima velocità del vento è stata di 175 km/h, con raffiche che hanno raggiunto 212 km/h. Anche le altre isole dell’arcipelago hanno subito gli effetti del tifone, in particolare gli atolli di Ifalik, Woleai e Eauripik. Non ci sono state vittime ma praticamente tutte le piantagioni sono state sommerse dall’acqua fino a 400-500 metri dalla linea di costa. L’onda di marea ha sommerso per parecchie ore il terreno, compresa Colonia, la città principale dell’isola.


Antartide
Si stacca un iceberg grande due volte la Valle d'Aosta

Thwaites Ice Tongue
15 marzo 2002, Washington D.C.-- Il National Ice Center (NIC) conferma che si è staccato un nuovo iceberg dal Thwaites Ice Tongue.
Il Thwaites Ice Tongue è una grande piattaforma glaciale di ghiaccio e neve che si estende dal continente Antartico verso il sud del mare di Amundsen. Questo nuovo iceberg nominato B-22 è lungo 46 miglia marine (85,2 Km) e largo 35 (64,8 Km)e copre un'area approssimativa di 2120 miglia quadrate (7250 Km2, due volte la Valle d'Aosta).

 


Varie
l'oceano Pacifico (equatoriale-orientale) più caldo di 2°C

Oceano Pacifico
Gli scienziati della NOAA hanno reso noto che in febbraio la temperatura superficiale della zona equatoriale orientale dell’Oceano Pacifico è risultata più calda di 2°C rispetto la norma. Questo segnale, che dovrebbe perdurare fino all’inizio del 2003, starebbe a indicare un prossimo verificarsi di El Niño, anche se è ancora troppo presto per stabilirne la valenza.