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Nel Nebraska è stato
rinvenuto un chicco di grandine del diametro di 17.8 cm |
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Nord America
STATI UNITI
Inondazioni dovute a prolungate precipitazioni (circa 130 mm tra
il 13 e il 19 giugno) nel settore centro meridionale dei Monti
Appalachi, hanno causato la morte di 7 persone nel Kentucky.
Un mese di giugno particolarmente piovoso a New York dove, nella
stazione meteorologica situata nel Central Park, sono stati
registrati 250 mm, nuovo record per il mese. Il precedente di
248 mm si era verificato nel 1903. Il 22
giugno vicino alla località di Aurora, nel Nebraska, durante una
grandinata è stato rinvenuto un chicco di grandine del diametro
di 17.8 cm e una circonferenza di 47.6 cm. Se verranno
confermate ufficialmente queste misurazioni, risulterà il chicco
di grandine di maggiori dimensioni mai registrato al mondo. Il
record precedente risale al 3 settembre 1970, quando a
Coffeyville, Kansas, si abbattè un chicco del peso di 0.76 kg
con una circonferenza di 44.5 cm.

Il chicco di grandine del Nebraska |
Il Golfo del Messico è stato colpito tra il
29 e il 30 giugno, dalla Tempesta Tropicale Bill che ha soffiato
con venti fino a 95 km/h sulle coste della Louisiana, causando
l’interruzione della fornitura di energia elettrica a circa
220.000 abitazioni. Le precipitazioni hanno raggiunto un’altezza
di oltre 200 mm lungo le coste del Golfo e oltre 100 mm nella
parte meridionale dei Monti Appalachi. Una
perturbazione di estrema violenza si è abbattuta a Nuntucket,
nel Massachusetts, il 1° di giugno, con forti precipitazioni,
temperature in calo e raffiche di vento oltre 95 km/h.
Forti piogge con conseguenti allagamenti si sono verificate a
Las Vegas, nel Nevada, a causa di intensi temporali con
intensità fino a 75 mm in 30 minuti. L’Uragano
Fabian, di categoria 4, ha colpito il 31 agosto e nei giorni
successivi le isole Bermuda con venti che hanno soffiato a 230
km/h.
Il 31 agosto la costa texana è stata colpita dalla Tempesta
Tropicale Grace, con venti a 65 km/h e piogge che, in alcune
località costiere, hanno raggiunto un’altezza fino a 130 mm.
MESSICO
La Tempesta Tropicale Carlos, il 26 giugno, al largo della
costa messicana occidentale a sudest di Acapulco, ha innescato
venti fino a 65 km/h.
L’Uragano Claudette, sviluppatosi nel Mar dei
Caraibi il 9 luglio, si è abbattuto nella penisola dello Yucatan il
giorno 11, con venti fino a 90 km/h. Uragano di categoria 1,
Claudette, ha successivamente colpito la costa texana del Golfo con
venti che hanno raggiunto 120 km/h. La Tempesta
Tropicale Erika ha attraversato il Golfo del Messico il 14
agosto con venti fino a 110 km/h, provocando danni a numerose
abitazioni. L’Uragano Ignacio, formatosi al
largo della costa occidentale del Messico il giorno 21 agosto,
ha attraversato la baja California e si è portato sulla
terraferma il 26 con venti intorno a 120 km/h e intense piogge
che hanno provocato allagamenti nella città di La Paz. |
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Eccezionale ondata di freddo in Sud Africa,
alcune località raggiungono i -10°C |
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SUD AFRICA
Tra il 18 e il 20 agosto la provincia del Capo è stata
colpita da un sistema perturbato che ha provocato forti precipitazioni, a
carattere nevoso sulle località più elevate, e venti intensi con raffiche fino a
130 km/h. La temperatura è scesa a livelli record per alcune località,
raggiungendo –10°C.

La tempesta fredda che ha colpito il Sud Africa |
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Intense nevicate in Nuova Zelanda |
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NUOVA ZELANDA
Durante la prima
settimana di luglio il tempo nell’arcipelago è stato caratterizzato
da nevicate intense con l’altezza del manto che ha raggiunto 30 cm
in alcune parti del paese.
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Temperature record: 37°C in Svizzera,
Francia, Romania, Croazia e l’Italia, 38,1°C nel Regno Unito. |
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RUSSIA
Il 4 giugno si è verificata a Mosca una nevicata ma tuttavia il terreno
ormai tiepido ha impedito che la neve si depositasse al suolo. E’ la prima in
questo mese dal 1963.

La mappa delle temperature a 2m evidenzia il freddo che ha
colpito Mosca il 4 giugno |
EUROPA CENTRALE
Un’ondata di caldo, abbinata a condizioni di siccità, ha imperversato nel
mese di luglio, con il culmine nella parte centrale del mese, nell’Europa
centrale e meridionale. I paesi più colpiti, con temperature fino a 37°C sono
stati la Svizzera, la Francia, la Romania, la Croazia e l’Italia. Lo
scioglimento dei ghiacciai alpini è risultato accelerato fino a quote di quasi
3500 metri. I fiumi Sava, Drava e Danubio hanno fatto registrare il più basso
livello da sempre.
FRANCIA
Forti temporali, associati un sistema frontale, hanno colpito con estrema
violenza la Francia atlantica il 15 luglio. Quattro persone decedute, 70 feriti
e gravi danni alle infrastrutture sono il tragico bilancio. Nell’area di
Bordeaux il vento ha soffiato a 150 km/h.

I temporali del 15 luglio in Francia |
GRAN BRETAGNA
L’intensa ondata di caldo che ha colpito il continente europeo a luglio è
proseguita con ancora maggiore intensità anche nel mese di agosto. In Gran
Bretagna il 6 agosto si sono registrati 36.4°C a Gravesend-Broadness. La più
alta temperatura registrata nel paese dal 1990 quando a Cheltenham, il 3 agosto,
furono raggiunti 37.1°C. Il 10 agosto di quest’anno, sempre a
Gravesend-Broadness, è stato stabilito il nuovo record di temperatura massima
per il Regno Unito con 38.1°C.

Anomalia della temperatura stagionale
Estate 2003 (Giugno-Agosto)

Anomalia della temperatura luglio 2003 |
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Il Tifone Soudelor ha
generato venti fino a 215 Km/h |
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CINA
Il Tifone Soudelor, sviluppatosi nell’Oceano Pacifico il
giorno 11 giugno, dal 16 e fino al 18, data nella quale ha raggiunto i massimi
effetti, ha colpito il Mar della Cina Orientale. I venti hanno soffiato a 215
km/h. Dal 19, spostatosi verso il Mar del Giappone, il tifone si è indebolito.

Il Tifone Soudelor |
Il Tifone Morakot ha colpito il 3 agosto l’isola di
Taiwan e il 5 la provincia sud occidentale della Cina di Fujian con venti fino a
120 km/h.
Il Tifone Dujuan, classificato di categoria 4, ha
colpito l’isola di Taiwan, gli ultimi giorni di agosto, con raffiche del vento
di 230 km/h, causando la morte di due persone.
GIAPPONE
Il Tifone Etau, tra l giorni 8 e il 10 agosto, ha
attraversato il paese provocando i danni maggiori nell’isola Hokkaido. Il vento
ha soffiato fino a 165 km/h e le piogge hanno raggiunto un’altezza di 400 mm
provocando 9 morti ed estesi allagamenti.
INDIA
L’india meridionale è stata colpita all’inizio di giugno
da una intensa ondata di calore con temperatura che hanno raggiunto anche 50°C.
Oltre 1500 persone sono morte nello stato del Andhra Pradesh, il più colpito da
questa calamità. A Jacobabad, nel vicino Pakistan, il giorno 5 giugno, il
termometro ha fatto segnare 52.0°C (la media climatologica delle temperature
massime è 44°C). Tali valori elevati hanno esacerbato le condizioni di aridità
presenti nella regione.
FILIPPINE
Il Tifone Koni, sviluppatosi nell’Oceano Indiano
occidentale il 15 luglio, ha attraversato due giorni dopo le Filippine, con una
forza inferiore tale da essere declassificato come tempesta tropicale. I venti,
nell’isola di Hainan, hanno raggiunto 120 km/h.
Il giorno 22 luglio il Tifone Imbudo, ha colpito l’isola
di Luzon, nel nord del paese, con raffiche fino a 240 km/h. E’ risultato il
tifone più potente degli ultimi 5 anni, causando 10 morti e innumerevoli danni.
Nel suo corso verso ovest il giorno 24 si è abbattuto su Yangjiang, circa 300 km
a sudovest di Hong Kong, con venti di minore intensità ma comunque molto
sostenuti, fino a 165 km/h. Anche qui è risultato il perggior tifone dal 1996
quando Sally provocò la morte di 123 persone e il ferimento di 4300.
Estese inondazioni si sono verificate a causa della
Tempesta Tropicale Vamco che, il 20 agosto, ha colpito il nord del paese con
venti fino a 65 km/h e forti precipitazioni.
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