RIVISTA DI METEOROLOGIA, CLIMA E GHIACCIAI
  

 

 

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   Notizie dal mondo

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   a cura di Roberto Pedemonte e Massimo Riso

 

Negli Stati Uniti l’uragano Isabel ha raggiunto l’intensità di categoria 5.

Nord America

CANADA
L’Uragano Juan, sviluppatosi a sudest delle Bermuda il 25 settembre, ha raggiunto la Nuova Scozia tra il 28 e il 29. A Halifax le raffiche hanno raggiunto 143 km/h causando gravi danni e due morti.

Nei giorni 12 e 13 novembre, un forte sistema frontale, proveniente dalla regione dei Grandi Laghi, ha attraversato il Quebec, provocando intensi temporali, con forti venti e anche estese nevicate. Le raffiche del vento, che hanno raggiunto 80-95 km/h, hanno provocato gravi danni alle linee elettriche.

STATI UNITI
Nei giorni 22 e 23 settembre alcuni tornado hanno colpito parte delle pianure del Medio Atlantico statunitense. A Richmond, Virginia, sono state misurate raffiche di vento a 160 km/h.

L’Uragano Isabel, che ha raggiunto l’intensità di categoria 5 nella scala Saffir-Simpson, il primo nell’Oceano Atlantico dall’Uragano Mitch nel 1998, il 18 settembre è giunto sulla Carolina del Nord con il grado di categoria 2, provocando forti precipitazioni, venti a 160 km/h e onde anomale di oltre 2 m di altezza nei pressi di Capo Hatteras.

L'uragano Isabel

Una tempesta alimentata da una forte corrente a getto sul Pacfico ha colpito lo stato di Washington alla metà di ottobre. Il giorno 21 è stato il giorno più piovoso mai registrato a Seattle dall’inizio delle misurazioni, nel 1891, con 128 mm. Allagamenti si sono verificati anche nella British Columbia canadese dove nelle regioni di Pemberton e Squamish si sono registrati quantitativi di pioggia intorno a 500 mm, i più elevati degli ultimi 100 anni.

Il 15 ottobre le aree nord orientali degli Stati Uniti sono state interessate da un sistema di bassa pressione che ha alimentato numerosi temporali frontali con venti sostenuti che, negli stati del Massachusetts, New Jersy e Pennsylvania, hanno raggiunto la velocità di raffica fino a 115 km/h, provocando gravi danni alle linee elettriche.

Nel pomeriggio del 12 novembre un intenso fenomeno temporalesco ha colpito l’area di Los Angeles, California. Nella parte meridionale della città, in 2 ore, sono caduti 125 mm, producendo estesi allagamenti.

I Monti Appalachi sono stati investiti da forti precipitazioni il 19 novembre dove, in alcune aree, sono stati misurati 200 mm di pioggia. Gli allagamenti conseguenti hanno causato 11 vittime.

Durante i primi giorni di novembre, mentre i due terzi orientali degli USA provavano gli effetti di un’onda di calore fuori dalla norma, vaste aree delle Grandi Pianure e delle Montagne Rocciose settentrionali erano colpite da avvezioni di aria molto fredda. La temperatura nel Wyoming e nel Montana è stata di 10°C sotto la media del periodo.

Il 19 novembre forti venti hanno causato l’interruzione della distribuzione dell’energia elettrica negli Stati Uniti nordoccidentali. A Seattle la tempesta ha provocato una precipitazione nevosa, piuttosto rara in questa stagione, susseguente a 50 mm di pioggia.

Scarti temperature USA primi di novembre

MESSICO
Il 22 settembre l’Uragano Marty si è abbattuto sulla Baja California (il secondo in un mese) con forti piogge e venti fino a 160 km/h nei pressi di San Jose del Cabo. Dietro il suo passaggio ha lasciato 10 vittime.

Forti piogge e vento a 85 km/h si sono abbattuti a Coatzacoalcos, nella Baia di Campeche, nel Golfo del Messico, il 5 ottobre, a seguito del passaggio della Tempesta Tropicale Larry.

Il 3 ottobre, l’Uragano Olaf ha colpito Acapulco con venti fino a 120 km/h e successivamente, declassato a tempesta tropicale, si è abbattuto a Manzanillo con velocità del vento diminuita a 95 km/h.

L’Uragano Nora ha raggiunto la massima intensità il 4 ottobre, quando si trovava al largo delle coste messicane, con velocità del vento di oltre 160 km/h, prima di muoversi verso la città di Mazatlan.

L'uragano Olaf

BERMUDA
L’Uragano Fabian si è abbattuto sulle Bermuda il giorno 5 settembre. E’ risultato l’uragano più forte che abbia colpito le isole dal 1963, quando furono devastate dall’Uragano Arlene. Fabian ha prodotto venti con raffiche fino a 215 km/h e velocità medie di quasi 185 km/h.

 
Caldo e asciutto a settembre e una intensa irruzione di aria fredda a ottobre.

GRAN BRETAGNA
Il mese di settembre è stato caldo e asciutto. Le precipitazioni sono state il 58% della media del mese. Le ore di sole giornaliere sono state 6.06, il valore più alto in Inghilterra e Galles dal 1961. La CET (Central England Temperature) ha raggiunto, per il periodo gennaio-settembre, 16.26°C, il massimo assoluto dall’inizio di tali misurazioni, che risale al 1659.

FINLANDIA
Estese nevicate hanno colpito la costa occidentale finlandese il 19 e 20 ottobre. La temperatura, nel sud del paese è scesa fino a –9°C, valore che in questo mese, secondo l’Istituto Meteorologico Finlandese, si registra 5 volte ogni 100 anni.

GERMANIA
Una intensa irruzione di aria fredda ha colpito l’Europa in generale e la Germania in particolare il 25 ottobre, con forti precipitazioni nevose, in particolare in Baviera. Nella città bavarese di Oberstdorf la temperatura è scesa a –12°C, la più bassa in ottobre dal 1936.

 

Il Tifone Maemi ha colpito le Filiffine e la Corea con venti che hanno raggiunto i 280Km/h.

CINA

Il Il Tifone Nepartak, sviluppatosi il 12 novembre nel Mar delle Filippine, è penetrato nel Golfo del Tonchino tra il 17 e Il 18. Ha raggiunto venti medi di 140 km/h sulla costa occidentale della provincia cinese di Hainan, e causato allagamenti anche nelle adiacenti aree del Vietnam.

La velocità del vento del Tifone Nepartak in colori falsati

FILIPPINE
Il Tifone Maemi, formatosi come tempesta tropicale al largo delle Filippine il giorno 5 settembre, ha raggiunto lo stato di tifone il 7 e il 10 ha interessato le isole con venti fino a 280 km/h. Due giorni dopo ha colpito anche la Corea del Sud; qui il vento ha superato i 190 km/h.

Il 1° novembre il Tifone Melor si è abbattuto sulle Filippine settentrionali. Al passaggio nella provincia di Isabela è stato registrato un vento medio di 140 km/h.


Wah Yeon Beach on Geoje Island taken on 15 September - photo by Paul J. Riley

Foto tratta dal sito: Koreabridge Photo Gallery
La didascalia e il nome dell'autore sono stati riportati come in originale.
Litorale distrutto dal tifone Maemi

 

Uragano nelle isole di Capo Verde e siccità in Etiopia.

ISOLE DI CAPO VERDE
Fino al 1° settembre ha imperversato nell’arcipelago l’Uragano Fabian che ha scatenato venti con raffica massima di 230 km/h.

ETIOPIA
Anche in ottobre continua il periodo siccitoso che ha colpito il paese nel mese di settembre, quando le precipitazioni sono rimaste al 50% della media del mese.

 

Uragani colpiscono le isole Hawai e la Micronesia.

HAWAI

L’Isola Grande dell’arcipelago hawaiano è stata colpita, il 1° settembre dall’Uragano Jimena che ha scatenato venti con raffiche fino a 85 km/h e venti medi di 63 km/h. Le piogge hanno raggiunto 95 mm presso l’aeroporto di Hilo e 163 mm a Mountain View.

MICRONESIA

Il Tifone Lupit, sviluppatosi il 19 novembre nell’Oceano Pacifico occidentale, è transitato sulle isole micronesiane di Chuuk e Yap il 23, con venti medi intorno a 175 km/h.

 

 

Sopra: Il percorso dell'uragano Isabel:
dalla sua nascita il 3 settembre fino al 15 settembre.
Sotto: l'occhio del tifone Isabel.
Foto: EUMETSAT MET8

 

 

Salvo diversa dicitura la fonte delle notizie è NOAA : http://www.ncdc.noaa.gov

  A cura della Rivista Ligure di Meteorologia
 
Una iniziativa della
Società Meteorologica Italiana - Sezione Liguria