Nord America
CANADA
L’Uragano Juan, sviluppatosi a sudest delle Bermuda il 25 settembre,
ha raggiunto la Nuova Scozia tra il 28 e il 29. A Halifax le
raffiche hanno raggiunto 143 km/h causando gravi danni e due morti.
Nei giorni 12 e 13 novembre, un forte sistema frontale,
proveniente dalla regione dei Grandi Laghi, ha attraversato il
Quebec, provocando intensi temporali, con forti venti e anche
estese nevicate. Le raffiche del vento, che hanno raggiunto
80-95 km/h, hanno provocato gravi danni alle linee elettriche.
STATI UNITI
Nei giorni 22 e 23 settembre alcuni tornado hanno colpito parte
delle pianure del Medio Atlantico statunitense. A Richmond,
Virginia, sono state misurate raffiche di vento a 160 km/h.
L’Uragano Isabel, che ha raggiunto l’intensità di categoria 5
nella scala Saffir-Simpson, il primo nell’Oceano Atlantico
dall’Uragano Mitch nel 1998, il 18 settembre è giunto sulla
Carolina del Nord con il grado di categoria 2, provocando forti
precipitazioni, venti a 160 km/h e onde anomale di oltre 2 m di
altezza nei pressi di Capo Hatteras.

L'uragano Isabel |
Una tempesta alimentata da una forte corrente
a getto sul Pacfico ha colpito lo stato di Washington alla metà
di ottobre. Il giorno 21 è stato il giorno più piovoso mai
registrato a Seattle dall’inizio delle misurazioni, nel 1891,
con 128 mm. Allagamenti si sono verificati anche nella British
Columbia canadese dove nelle regioni di Pemberton e Squamish si
sono registrati quantitativi di pioggia intorno a 500 mm, i più
elevati degli ultimi 100 anni. Il 15 ottobre
le aree nord orientali degli Stati Uniti sono state interessate
da un sistema di bassa pressione che ha alimentato numerosi
temporali frontali con venti sostenuti che, negli stati del
Massachusetts, New Jersy e Pennsylvania, hanno raggiunto la
velocità di raffica fino a 115 km/h, provocando gravi danni alle
linee elettriche. Nel pomeriggio del 12
novembre un intenso fenomeno temporalesco ha colpito l’area di
Los Angeles, California. Nella parte meridionale della città, in
2 ore, sono caduti 125 mm, producendo estesi allagamenti.
I Monti Appalachi sono stati investiti da forti precipitazioni
il 19 novembre dove, in alcune aree, sono stati misurati 200 mm
di pioggia. Gli allagamenti conseguenti hanno causato 11
vittime. Durante i primi giorni di novembre,
mentre i due terzi orientali degli USA provavano gli effetti di
un’onda di calore fuori dalla norma, vaste aree delle Grandi
Pianure e delle Montagne Rocciose settentrionali erano colpite
da avvezioni di aria molto fredda. La temperatura nel Wyoming e
nel Montana è stata di 10°C sotto la media del periodo.
Il 19 novembre forti venti hanno causato l’interruzione della
distribuzione dell’energia elettrica negli Stati Uniti
nordoccidentali. A Seattle la tempesta ha provocato una
precipitazione nevosa, piuttosto rara in questa stagione,
susseguente a 50 mm di pioggia.

Scarti temperature USA primi di novembre |
MESSICO
Il 22 settembre l’Uragano Marty si è abbattuto sulla Baja
California (il secondo in un mese) con forti piogge e venti fino
a 160 km/h nei pressi di San Jose del Cabo. Dietro il suo
passaggio ha lasciato 10 vittime.
Forti piogge e vento a 85 km/h si sono abbattuti a Coatzacoalcos,
nella Baia di Campeche, nel Golfo del Messico, il 5 ottobre, a
seguito del passaggio della Tempesta Tropicale Larry.
Il 3 ottobre, l’Uragano Olaf ha colpito Acapulco con venti fino
a 120 km/h e successivamente, declassato a tempesta tropicale,
si è abbattuto a Manzanillo con velocità del vento diminuita a
95 km/h.
L’Uragano Nora ha raggiunto la massima intensità il 4 ottobre,
quando si trovava al largo delle coste messicane, con velocità
del vento di oltre 160 km/h, prima di muoversi verso la città di
Mazatlan.

L'uragano Olaf |
BERMUDA
L’Uragano Fabian si è abbattuto sulle Bermuda il giorno 5
settembre. E’ risultato l’uragano più forte che abbia colpito le
isole dal 1963, quando furono devastate dall’Uragano Arlene.
Fabian ha prodotto venti con raffiche fino a 215 km/h e velocità
medie di quasi 185 km/h. |