Cronaca meteo Sud America
Dicembre 2003 - febbraio 2004
a cura di Gustavo Pittaluga
L'estate in Sudamerica - emisfero australe
(dicembre 2003, gennaio e febbraio 2004)
Il sistema monsonico si avvia durante l'estate dell'emisfero
sud. Si manifesta così la stagione piovosa in molte regioni tropicali e
subtropicali sudamericane. Nel trimestre XII/2003 - II/2004 in particolare si
sono registrate delle forti e intense precipitazioni in vaste aree che hanno causato seri
danni in particolare in Brasile, in Perù e in Bolivia. Con le alte temperature e
l'alta umidità l'estate è favorevole al verificarsi di eventi
estremi e violenti di maltempo come il tornado registrato alla fine dell'anno
2003.
In altro ordine di cose, nella Patagonia, si studia la riduzione di un
ghiacciaio.
Biancio climatico per dicembre
2003
La nota più rilevante per quanto riguarda le temperature
medie è l'anomalia fredda che si presenta sull'Uruguay e sull'Argentina (per esempio nella
stazione numero 86330, Artigas, la temperatura media mensile è di 21.8 °C, con
una deviazione di -2.6 °C), evento che si relaziona con scarti
termici negativi negli Oceani Atlantico e Pacifico.
Dicembre reca tutta un'area di precipitazioni superiori al
normale al nord di Perù (vedere più dettagli sotto) . Ci sono vaste zone con
deficit di umidità in Venezuela e sud di Brasile
Bilancio climatico per gennaio
2004
Sono positive le deviazioni delle temperature durante questo
mese che interessa il nord e sud del continente. Tra i casi osservati più
rilevanti si trovano le stazioni argentine 87217 La Rioja con una media di 29.4
°C e una deviazione di +2.3 °C e la 87305 Jachal con una media di 27.8 con una
deviazione di +3.2°C.
La stagione delle piogge produce delle forti e intense
precipitazioni nel nordest del Brasile cagionando delle inondazioni, anomalie
che oltrepassano in certe zone il percentile novanta della distribuzione
statistica delle precipitazioni (vedere più dettagli sotto). Si registrano anche
delle inondazioni nel sudest peruviano e nella Bolivia. Nel centro del
continente, invece si osservano valori di precipitazione per sotto la media.
Bilancio climatico per febbraio
2004
Le temperature registrano una variabilità piuttosto normale
in tutto il continente, salvo nella Patagonia dove si registrano scarti positivi
considerevoli. È il caso delle stagioni patagoniche:
NO. INTERNAZIONALE |
Stazione |
Temperatura media
(°C) |
Deviazione dalla media climatologica
(°C) |
85934
|
PUNTA ARENAS (CILE)
|
12.8
|
2.7
|
87803
|
ESQUEL AERO (ARGENTINA)
|
17.6
|
2.9
|
87938
|
USHUAIA AERO (ARGENTINA)
|
11.6
|
2.3
|
Le piogge continuano ad essere importanti nel est brasiliano,
mentre nell’ovest e nord del Brasile e nord dell'Argentina si ripetono i deficit
presenti nel mese di febbraio.
Piogge significative nel Brasile:
NO. INTERNAZIONALE |
Stazione |
Precipitazioni totali (mm) |
Percentuale sulle precipitazioni
normali (%) |
Giorni con precipitazioni
uguali o maggiore a 1 mm |
82106 |
SAO GABRIEL DA CACHO |
404 |
192 |
22 |
82445 |
ITAITUBA |
510 |
157 |
19 |
82765 |
CAROLINA |
500 |
201 |
23 |
82784 |
BARBALHA |
462 |
219 |
16 |
83437 |
MONTES CLAROS |
315 |
336 |
15 |
83579 |
ARAXA |
425 |
217 |
20 |
Eventi più significativi e
situazioni tipiche dell'estate australe in Sudamerica
- Tornado a dicembre
Un tornado si sviluppa nella Provincia argentina di
Corrientes, nel piccolo paese di Atalaya, il 14 dicembre. L'inizio del fenomeno
fu circa le 20.45 ora locale (23.45 UTC), le vittime: 5 morti e più di 30
feriti. In superficie si osservava un minimo di pressione in tutto il nord
dell'Argentina e sud della Bolivia, le cime delle nuvole nella zona registravano
delle temperature inferiori ai -70 °C e la massa d'aria in tutta la regione era
assai instabile.
- Piogge intense in Perù e
Bolivia.
Durante dicembre e gennaio si presentano delle forti
precipitazioni (in molti casi con gradine), cagionando frane. Nel Perù i
dipartimenti più colpiti sono San Martin, Madre De Dios, Cusco, Puno, Apurimac e
Ayacucho. Sono importanti i danni alle infrastrutture ed ai coltivi. Sono
quattro i morti e si stima in 3600 le case danneggiate.
In Bolivia invece i morti salgono a 50 presone. Le piogge
generano inondazioni e molti fiumi traboccano. Le città più colpite sono El
Alto, La Paz, Cochabamba e Santa Cruz. Un caso notevole capita nella città di
Trinidad dove cadono 240 mm in 14 ore, un vero e proprio diluvio. È un estremo
secondo i registri meteorologici degli ultimi 60 anni.
Secondo i governi c'è il rischio di malattie, in particolare
che si diffonda il dengue (malattia tropicale infettiva causata da arbovirus
trasmesso da zanzare).
- Brasile: piogge straordinarie
a dicembre e gennaio
Sono 16 gli stati colpiti e i morti salgono a 119 persone. Le
piogge corrispondono alla stagione piovosa associata alla Zona di Convergenza
dell'Atlantico Sud (ZCAS). Gli stati di Sao Paulo e Minas Gerais, come la città
di Belo Horizonte sono in stato di catastrofe. A São Paulo la intensità della
pioggia si manifesta con 73.3 millimetri in un'ora e 15 minuti.
Sono anche colpiti stati del nord del Brasile: Sergipe,
Ceara, Piaui, Alagoas, Bahia e Pernambuco che di solito hanno la stagione secca
durante l'estate.
Si stima in 120000 i brasiliani cha habbiano subito danni dai fenomeni. Sono
4000 le case distrutte e i danni arrivano ai 68 milioni di dollari. Rischio di
malattie (diarrea, dengue e leptospirosi).
Fonti:
- DDB (Giappone)
- IRI (USA)
Giornali:
- Clarin, Buenos Aires - Argentina
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