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Repubblica Dominicana:
2000 vittime a causa di un sistema depressionario |
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Nord America
STATI UNITI
La città di Antigo, nel Wisconsin, durante gli ultimi giorni di
marzo, ha subito la peggiore inondazione degli ultimi 40 anni,
dovuta sia alla quantità di precipitazioni, oltre 100 mm, che
allo scioglimento delle nevi.
Nel Maryland, vicino a Fort McHenry, il 6 marzo si sono
abbattuti forti temporali con raffiche del vento fino a 90 km/h,
che hanno causato la morte di cinque persone a seguito di
incidenti stradali.
Le aree nord orientali del paese sono state investite, il giorno
16 marzo, da episodi nevosi tipicamente invernali. La neve ha
raggiunto altezza tra 15 e 25 cm negli stati della Pennsylvania,
New York e New England. A Boston l’altezza del manto nevoso ha
raggiunto 18 cm.

La nevicata di Boston del 16 marzo |
Tra il 26 e il 27 aprile la California è stata colpita da
un’eccezionale onda di calore. A Yorba Linda è stato registrato
il nuovo record dello stato di temperatura massima per il mese
di aprile, 37.8°C. A Sacramento il termometro ha raggiunto
36.7°C e 37.2°C a Paso Robles.
Il 14 maggio, nella contea di Robertson, nel Texas, sono caduti
in 9 ore 432 mm di pioggia, sommergendo 644 kmq di territorio.
REPUBBLICA DOMINICANA
Un sistema depressionario, che ha attraversato i Caraibi tra il
18 e il 25 maggio, nelle aree delle Repubblica Dominicana
confinanti con Haiti, ha provocato precipitazioni nell’intero
periodo, fino olltre 500 mm. A Jimani, nel sud dello stato, sono
caduti 250 mm in 24 ore, causando l’esondazione del fiume Soliel.
Circa duemila le vittime, a causa delle inondazioni e delle
frane.
MESSICO
Nei primi sei giorni di aprile, le aree messicane dello stato di
Coahuila, vicino al confine statunitense, sono state colpite
“flash flood”, inondazioni improvvise, causate da temporali e
nubifragi di notevole intensità, i peggiori a memoria d’uomo,
con quantità di precipitazione fino a 180 mm caduti in poche ore
a Pietra Negra lungo il Rio Escondido. Almeno 36 persone sono
rimaste uccise. |
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Francia: un'estesa nevicata fuori stagione
colpisce le aree nord orientali. |
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FRANCIA
Una estesa e intensa nevicata fuori stagione
si è abbattuta sulle aree nord orientali del paese. A
un’altitudine di circa 900 m la neve ha raggiunto un’altezza di
30 cm.
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Birmania: 220 vittime a
causa del Ciclone 01B. |
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COREA DEL SUD
Tra il 4 e il 6 marzo, le province centrali di Chungcheong sono state
investite dalla più intensa nevicata dal 1904, anno in cui è iniziata la
raccolta di dati meteorologici nel paese, con un’altezza del manto di 60 cm.
INDIA
Il Ciclone Tropicale denominato A10, sviluppatosi nel Mar Arabico, ha
colpito il 5 maggio la costa occidentale dello stato indiano di Kerala. Piogge
torrenziali e vento fino a 85 km/h hanno provocato numerosi danni. 23 pescatori
risultano dispersi.
FILIPPINE
Il Tifone Nida, formatosi nel Pacifico il 14 maggio, ha raggiunto lo stadio di
Super Tifone il giorno 16 e si è diretto verso le Filippine, che ha raggiunto il
giorno 18, provocando 30 vittime. Il vento ha superato 260 km/h.
BIRMANIA
Il 17 maggio il Golfo del Bengala è stato attraversato dal Ciclone Tropicale 01B
che si è abbattuto sulle coste della Birmania, vicino al confine con il
Bangladesh, il giorno 19. La tempesta, con venti fino a 110 km/h, ha fatto
almeno 220 morti. |
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Madagascar: 237 vittime a causa del ciclone
Gafilo che ha sviluppato venti fino a 260 Km/h. |
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MADAGASCAR

Il ciclone tropicale Gafilo visto dal satellite mentre sta
investendo il Madagascar |
Il Ciclone Tropicale Gafilo, il più intenso ciclone che abbia colpito il
Madagascar negli ultimi 10 anni, sviluppatosi nell’Oceano Indiano meridionale il
2 marzo, ha colpito con forza il nord dell’isola il giorno 7 marzo, con venti
intorno a 260 km/h. Nella città di Antalaha il 95% delle abitazioni sono andate
distrutte. Sull’intera isola sono morte 237 persone a causa dei forti venti e
delle piogge torrenziali. |
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Venti fino a 205 Km/h innescati dal tifone
Sudal hanno investito le isole Yap. |
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AUSTRALIA
Venti a oltre 130 km/h associati a fenomeni temporaleschi hanno
colpito parte della costa orientale del Queensland e del Nuovo
Galles del Sud causando 3 vittime e lasciando più di 70.000 case
senza energia elettrica.
Il Ciclone Tropicale
Evan, tra il 1° e il 2 marzo, si è abbattuto con forti piogge e
venti a 75 km/h sulla costa orientale del Northern Territory.
Il 27 marzo, prima di
dissolversi nella sua corsa verso l’interno, il Ciclone Tropicale
Fay è transitato nei dintorni di Pardoo, nella parte Occidentale
dell’isola, con venti fino a 175 km/h.

Immagine del tifone Sudal situato a circa 95 miglia a
est-sud-est delle isole Yap.
Sudal si muoveva verso ovest-sud-ovest con una velocità intorno
a 9 mph, con venti continui di 120 mph e raffiche a 150 mph.
Foto e notizia NASA. |
ISOLE YAP
Il Tifone Sudal ha raggiunto l’isola Yap tra i giorni 8 e 9 aprile,
con venti fino a 205 km/h. Danneggiate il 90% delle proprietà e del
raccolto. L’ultimo tifone aveva colpito l’arcipelago il novembre
2003.
ISOLE FIJI
Il Ciclone Tropicale 22P, il giorno 8 aprile, con venti a 65 km/h e
forti precipitazioni, ha causato la morte di 9 persone nell’isola di
Viti Levu.
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