Nord America
STATI UNITI
La Tempesta Tropicale Ernesto, sviluppatasi nel mese di agosto,
ha toccato terra lungo la costa del Nord Carolina, vicino a Long
Beach, poco prima della mezzanotte del primo di settembre, con
vento massimo intorno a 115 km/h. L'impatto primario di Ernesto
lungo il suo corso è stata la forte pioggia. Parte del Nord
Carolina orientale e della Virginia hanno ricevuto 200-300 mm.
Le perdite del raccolto sono state valutate in 59 milioni di
dollari in Nord Carolina, mentre le perdite totali si sono
avvicinate a 90 milioni di dollari in Virginia.

Il percorso dell'uragano Ernesto |
La pioggia torrenziale in aree dell’Alaska meridionale ha
totalizzato accumuli da 75 a 125 mm tra i giorni 8 e 12 ottobre.
Inondazioni e susseguenti smottamenti hanno reso inutilizzabili
parti della Richardson Highway, e chiuso 106 km della strada
nazionale a nord di Valdez.
L’aria fredda che ha attraversato le acque relativamente calde
dei Grandi Laghi, ha generato l’effetto lago, scatenando una
nevicata significativa durante i giorni 12 e 13 ottobre.
All'aeroporto di Bufalo, nella parte occidentale dello stato di
New York, è risultata la nevicata in ottobre più alta, con 57.4
cm, battendo il record mensile per un solo evento di nevicata, e
anche la sesta nevicata più intensa mai registrata. Quasi un
milione di persone sono rimaste prive di energia elettrica
durante l'evento.
Il 26 ottobre neve intensa e venti forti hanno creato le
condizioni di bufera in parti del Colorado. Alcune aree delle
Montagne rocciose hanno ricevuto 46 cm di neve.
Nei primi giorni di novembre piogge intense nel Nordovest del
paese hanno provocato inondazioni in varie zone degli stati di
Washington e Oregon, causando almeno tre morti e numerose
evacuazioni. La stazione dell’Olympic National Park, della Rete
Climatologia della NOAA, ha registrato 640 mm tra il 2 e il 6
novembre. Forti nevicate in montagna il 12 e 13 hanno costretto
alla chiusura di due passi a est del Monte Rainier fino
primavera, per la minaccia di valanghe. E’ stata la chiusura più
precoce da 12 anni.
Un forte sistema temporalesco è avanzato attraverso gli Stati
Uniti orientali, producendo temporali intensi e tornado nel
Profondo Sud e nel Sud-est, tra il 14 e il 16 novembre. Venti
forti hanno abbattuto la struttura di una pista di pattinaggio,
dove stavano giocando più di 30 scolari, a Montgomery, Alabama,
il giorno 15. Due bambini sono rimasti feriti ma non ci sono
state vittime. Un tornado di categoria F-3 ha attraversato
Riegelwood, Nord Carolina, il 16, provocando otto morti e venti
feriti.
Un forte ciclone extratropicale si è sviluppato al largo della
costa del sud-est degli Stati Uniti tra il 21 e il 22 novembre,
influenzando il tempo lungo il Medio Atlantico. Pioggia intensa
e venti hanno soffiato sulla linea costiera del Sud Carolina e
della Virginia, mentre la più precoce nevicata mai registrata si
è verificata sia a Charleston, Sud Carolina, che a Savana,
Georgia. Folate di neve si sono spinte verso sud fino alla
Florida centrale il giorno 21. Più a settentrione, raffiche di
vento a oltre 115 km/h sono state registrate lungo la costa del
Nord Carolina, dove si sono verificate inondazioni litoranee e
significative erosioni delle spiagge.
Nel tardo novembre intense nevicata hanno coperto aree del
Nordovest degli Stati Uniti, negli stati di Washington e Oregon,
con accumuli di neve di oltre 60 cm nelle Cascate, mentre una
nevicata meno copiosa si è verificata tra il 26 e il 29
nell'area di Seattle. Questo è risultato il novembre più piovoso
mai registrato a Seattle in 115 anni di osservazioni con 396 mm. MESSICO
L’Uragano John si è sviluppato nell'Oceano Pacifico orientale
durante il mese di agosto, lambendo la Penisola di Baja del Messico
il primo settembre, vicino a San Jose del Cabo, con venti intorno a
175 km/h. John ha lasciato sulla sua scia quattro morti. La tempesta
ha prodotto anche inondazioni di minore entità più a nord, nel Sud
Ovest degli Stati Uniti, e in aree della California meridionale,
Arizona meridionale, New Mexico e Texas occidentale.
L’Uragano Lane, formatosi il 13 settembre lungo la costa ovest del
Messico, ha raggiunto lo status di uragano il 15. Lane ha toccato il
territorio del Messico il 16, nello stato di Sinaloa,
approssimativamente 32 km a sud-est di El Dorado, con vento massimo
a circa 205 km/h. L'uragano è stato responsabile di almeno quattro
morti, a causa di allagamenti e frane.
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