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Genova        
Numero 23, anno VI        
gennaio 2007        

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 a cura di Roberto Pedemonte

   UNA NUOVA RUBRICA

Una nuova rubrica. Perché?

Perché è nostra intenzione fornire informazioni relative all’andamento stagionale e annuale di alcuni parametri meteorologici nella città di Genova e/o in Liguria. Perché i dati non sempre sono di facile reperibilità, in particolar modo le serie storiche più longeve. Perché sui media c'è un proliferare di grafici e tabelle dove tendenze, medie ed estremi, sono spesso presentati in modo tale da indirizzare il lettore a raggiungere "con la sua testa" il risultato voluto dall’editore (non è difficile imbastire i numeri e raffigurarli nella maniera più opportuna per inculcare ciò che si desidera nelle teste dei lettori).

Per ottenere una spettacolarità, dettata dal voluto catastrofismo, può essere sufficiente un esempio recente letto su un quotidiano nazionale dove, per scolpire in maniera indelebile nella mente dei lettori il Global Warming, sono state paragonate le temperature massime raggiunte il 19 gennaio 2007, con quelle dello stesso giorno di un gennaio passato, mediamente più freddo. Una rappresentazione legittima e scientificamente corretta? E’ semplice verificare che, con tale sistema, si può dimostrare una teoria e il suo esatto contrario: procedendo con il metodo utilizzato dal quotidiano, se paragoniamo le temperature massime di Torino Caselle e Milano Linate del 19 gennaio 2007, 25°C e 20°C rispettivamente, con quelle dello stesso giorno, per esempio del 2004 (non ricordiamo se fosse questo l’anno di riferimento del giornale ma la sostanza non cambia), 7°C e 11°C, si potrebbe sostenere che in tre anni la temperatura sia aumentata di 18°C a Torino! E di 9°C a Milano! Global Warming! Anzi, Super Global Warming! Semplicemente cambiando il giorno del medesimo mese e dei medesimi anni di confronto, per esempio il 13, si osserva che nel 2007 sia Torino Caselle sia Milano Linate hanno registrato una massima di 5°C, nel 2004 Torino 10°C e Milano 9°C; si potrebbe sostenere che la temperatura sia diminuita di 5°C a Torino! E 4°C a Milano! Global Freezing?!

Utilizzando tale criterio, quindi, è bastato confrontare due giorni differenti dello stesso mese dei due anni considerati, per ottenere effetti contrari, per ribaltare quanto sostenuto nella tabella pubblicata. Sono stati falsificati i dati? No! Si sono sostenute cose non vere? No! Sono stati semplicemente adattati i dati a quanto si voleva sostenere. Quest’esempio serve per fare comprendere quanto possano essere errati in maniera grossolana i metodi di informazione che, invece, dovrebbero far meglio capire quale sia la reale situazione dell’evoluzione, naturale o meno che sia, del clima. Per amor di notizia il gennaio 2004 è stato più freddo del gennaio 2007 (probabilmente, quest’ultimo, il gennaio più caldo mai registrato).

Non si può accettare questa visione dei fatti. Non è così che si deve porgere ai cittadini l’informazione corretta, non ci stancheremo mai di sostenerlo. E’ evidente che ci sia un riscaldamento a livello planetario. Basta confrontare i dati termici globali! Ma qual è la reale tendenza? E’ costante? E’ uguale in tutto il pianeta? La memoria umana è fallace, si sa, e tende a ricordare episodi singoli che, per quanto abbiano un’importante valenza, non possono essere presi a campione nella dinamica climatica se svincolati dall’andamento medio del periodo e da un’analisi accurata degli eventi estremi. D’altra parte non è concepibile che un cittadino medio legga riviste scientifiche per informarsi correttamente.

Per quanto ci proponiamo, questa rubrica vuole rendere note quali siano le tendenze climatiche a Genova e in Liguria, utilizzando, di volta in volta, le serie storiche e i parametri disponibili. La stagione o l’anno appena trascorsi saranno confrontati con quelli passati. Brevi analisi e grafici chiariranno al lettore, almeno lo speriamo, quale sia il trend in corso.

Entrando nel merito, osserviamo l’andamento della temperatura media annua registrata nella stazione dell’Aeronautica Militare ubicata presso l’Aeroporto di Genova (Figura 1). La serie ha inizio nel 1963 poiché, fino all’ottobre 1962, l’osservatorio genovese della forza aerea era installato nella zona di San Martino e, prima ancora, presso l’idroscalo di Sampierdarena. Il trend è chiaramente in salita e, concordemente alla letteratura, troviamo conferma nel raffreddamento durante gli anni ’70, cui segue il consistente riscaldamento nella decade successiva, la flessione e nuovamente l’incremento della temperatura negli anni ’90, prima di giungere al terzo millennio.

Negli ultimi 10 anni il valore della temperatura media annua è sempre stato superiore a quello medio del lungo periodo, che segna 15.85°C. Tuttavia gli anni più recenti presentano una certa stabilità e quelli più vicini a noi, addirittura, una diminuzione termica. La media mobile rimarca questo fattore, tanto che termina in discesa. Il 2006 ha fatto registrare un’inversione di tendenza rispetto agli anni appena precedenti, con una media di 16.61 °C, valore molto superiore al normale, grazie soprattutto ai mesi di luglio, che con 26.9°C è risultato il più caldo della serie con +2.8°C dalla normale, novembre e dicembre, entrambi con +2.2°C dalla media


Figura 1 – Temperatura Media Annua, Media Mobile ordine 5 e Tendenza Lineare

Anche l’autunno, stagione appena trascorsa, presenta analogie con la scansione annuale (Figura 2), come evidenzia la curva dello scostamento dalla temperatura media del lungo periodo. Osservando le curve della media mobile (in rosso), che tende a smussare le oscillazioni, anche consistenti, tra un anno e quello successivo, rendendo più semplice la visione del trend, risulta ancora più evidente tale comportamento, che riscontriamo anche, in linea di massima e pur con andamento differente e talvolta in controtendenza, nelle altre stagioni (Figura 3). Da rimarcare il fatto che i valori più alti per ogni singola stagione si siano verificati tra il 2002 e il 2004, e che, negli anni successivi al 2000, vi sia stata una diminuzione delle temperature dell’inverno e della primavera, che discendono repentinamente dai valori estremi del periodo rimanendo comunque al di sopra della media del lungo periodo, e una sostanziale regolarità di quelle estive e autunnali.


Figura 2 – Temperatura Media Autunno, Media Mobile ordine 5 e Tendenza Lineare

 


Figura 3 –Media Mobile ordine 5 dello scostamento della Temperatura Media Stagionale
rispetto al periodo 1963-2006
(Inverno - DCF; Primavera - MAM; Estate - GLA; Autunno - SON)

 

L’autunno 2006 è risultato il più caldo dall’inizio delle registrazioni, con temperatura media stagionale di 18.5°C. Il valore medio sul lungo periodo è di 16.98 °C. Il comportamento della temperatura media dei singoli mesi (Figura 4), indica per settembre e ottobre un andamento pressoché analogo, con valori degli anni più recenti simili a quelli della seconda metà degli anni ’80, per novembre un incremento che tende ad accentuarsi negli ultimi anni. I valori più alti nei singoli mesi sono stati osservati nel 1987 per settembre con 23.5°C, nel 2001 per ottobre con 20.3°C e nel 1963 per novembre con 14.8°C. I più bassi, per settembre 18.4°C nel 1972, per ottobre 13.0°C nel 1974 e per novembre 9.5°C nel 1985. I valori medi del lungo periodo per i tre mesi sono 21.14 °C, 17.30 °C e 12.46 °C.


Figura 4 – Temperatura Media Settembre, Ottobre e Novembre e Media Mobile ordine 5

Ci pare infine interessante dare uno sguardo ai grafici delle Figure 5, 6 e 7, che rappresentano i valori estremi raggiunti dalla temperatura nei tre mesi autunnali. Nonostante le linee mostrino un andamento discontinuo, tipico del parametro in questione, pare manifestarsi una tendenza all’aumento in settembre e novembre e alla diminuzione in ottobre per gli estremi massimi e non sembra sia presente un trend significativo per i valori minimi.

Il valore più elevato in settembre appartiene al 1982 con 32.9°C, in ottobre agli anni 1997 e 2001 con 27.5°C e in novembre al 2004 con 22.9°C.

La temperatura estrema minima ha raggiunto il suo limite in settembre nel 1972 con 10.2 °C, in ottobre nel 2003 con 5.2°C e in novembre nel 1985 con 1.1°C.


Figura 5 – Temperatura Estrema Massima e Minima registrata in Settembre


Figura 6 – Temperatura Estrema Massima e Minima registrata in Ottobre


Figura 7 – Temperatura Estrema Massima e Minima registrata in Novembre