Particolarmente martoriate
le Filippine colpite da una serie di tifoni e tempeste.
GIAPPONE
Il Tifone Fitow, sviluppatosi nell'Oceano Pacifico occidentale il 28 agosto, ha
raggiunto il picco d'intensità il 3 settembre con venti massimi a 157 km/h. il 6
settembre Fitow ha toccato la terraferma a sud-ovest di Tokio, ed è risultato il
tifone più forte che abbia colpito Tokio dall’ottobre 2002. Il tifone ha
lasciato decine di migliaia di residenti senza energia elettrica, ucciso almeno
2 persone e ferito altre 40. La pioggia ha superato i record precedenti in molte
parti della capitale.
Il Tifone Fitow
Fonte:
NOAA
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COREA DEL SUD
Il 12 settembre una depressione tropicale si è sviluppata nell'Oceano Pacifico
occidentale giungendo rapidamente allo status di tifone in solo 18 ore. Il 14,
Nari, questo il nome assegnatogli, è giunto al suo picco d’intensità con vento a
222 km/h, iniziando però presto a indebolirsi. Il 16 settembre il tifone è
approdato sulla costa meridionale del paese, uccidendo almeno 10 persone. Il
Servizio Meteorologico Coreano ha valutato che il totale di pioggia ha raggiunto
il record di 590 mm nell'isola di Cheju.
INDIA
Pesanti precipitazioni il 22 e 23 settembre nell'India meridionale e orientale
hanno provocato inondazioni improvvise e frane, che hanno ucciso più di 60
persone e allagato circa 50 villaggi. Nello stato di Orissa si sono registrate
le piogge più intense: 190 mm di precipitazione a Chandbali in 24 ore.
BANGLADESH
Una forte tempesta ha portato pioggia intensa e allagamenti in varie zone del
Bangladesh meridionale il 17 ottobre provocando frane e la morte di molte
persone. Al Porto di Chittagong sono stati misurati 225 mm di pioggia durante le
sole ore notturne.
Il Ciclone Tropicale Sidr, sviluppatosi nel Golfo del Bengala il 9 novembre e
intensificatosi a ciclone di categoria 4 nella scala Saffir-Simpson il 14
novembre, si è abbattuto sul Bangladesh il giorno successivo, con venti intorno
a 240 km/h. Piogge molto intense e livelli di marea alti hanno provocato
inondazioni molto estese. 650.000 persone sono state colpite e più di 2.400 sono
rimaste uccise. La maggior parte dei decessi sono attribuiti ad alberi crollati
sulle case di bambù e latta. Il Ciclone Sidr è stato definito come la tempesta
peggiore che abbia colpito il Bangladesh dal 1991.
PAPUA NUOVA GUINEA
In Papua Nuova Guinea, il 20 novembre, intensi rovesci, associati al Ciclone
Tropicale Guba, hanno provocato inondazioni molto estese nella provincia di Oro,
costringendo il governo a dichiarare lo stato di emergenza. Approssimativamente
500 case sono state distrutte, 75 persone hanno perso la loro vita, molte altre
risultano disperse e circa 70.000 sono quelle colpite dall’evento. In alcune
aree le acque sono salite di oltre 3 metri, costringendo all’evacuazione
migliaia di residenti.
Il Ciclone Tropicale Guba
Fonte.
International Federation of Red Cross and Red Crescent Societies
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FILIPPINE
Il giorno 29 settembre Lekima, formatasi nell'Oceano Pacifico occidentale come
depressione tropicale il 27, e divenuta tempesta tropicale il giorno successivo.
Lekima ha toccato il suolo dell'isola filippina di Luzon, con venti a 65 km/h e
ha portato forti piogge che hanno provocato inondazioni improvvise e frane,
uccidendo almeno 10 persone e ferendone altre 3.400.
Il Tifone Peipah sviluppatosi nell'Oceano Pacifico occidentale, a est della
Filippine, il 3 novembre e fortificatosi nella stessa giornata come tempesta
tropicale, ha interessato la parte settentrionale dell'Isola filippina di Luzon
come tifone di Categoria 1 il giorno 6, con venti intorno a 120 km/h. Prima di
dissiparsi il giorno 9, la tempesta ha provocato 6 morti e la perdita della casa
per centinaia di persone.
I tifoni Hagibis e Mitag si sono sviluppati nell'Oceano Pacifico occidentale
rispettivamente il 18 e 20 novembre. Hagibis ha attraversato le Filippine come
depressione ma subito dopo si è intensificata a tempesta tropicale, portando
pioggia forte nelle parti centrale e meridionale delle Filippine e provocando
inondazioni e frane. Hagibis, dal Mar Cinese Meridionale, si è poi mosso verso
il Vietnam, intensificandosi a tifone con venti a 157 km/h. Sebbene Hagibis non
abbia toccato in questi giorni il Vietnam, forti precipitazioni a esso associate
si sono abbattute sulla parte centro meridionale del paese, provocando danni
alla produzione di caffé e di petrolio. In seguito Hagibis ha fatto una svolta a
U, dirigendosi ancora una volta verso le Filippine. La svolta a U di una
tempesta, nel paese non accadeva da 10 anni. Hagibis quindi è stata declassata a
depressione il 26 novembre. Nel frattempo Mitag, intensificatasi a tifone il 21
novembre, ha toccato la terraferma nelle Filippine settentrionali il 25 con
velocità del vento di 157 km/h. La tempesta ha causato 8 morti, portando piogge
intense che hanno allagato almeno 50 villaggi.
I tifoni Hagibis e Mitag
Fonte. NOAA Cliccare sull'immagine per ingrandire (1280x1024 px)
VIETNAM
Il Tifone Lekima dopo avere interessato come tempesta tropicale l'isola
filippina di Luzon, si è fortificato a tifone di categoria 1. Il 3 ottobre ha
toccato la terraferma del Vietnam con venti a 116 km/h. Pioggia torrenziale e
venti fortissimi hanno causato allagamenti di migliaia di case, provocando frane
e distrutto estese aree coltivate a riso. il Tifone Lekima è stato responsabile
della morte di 86 persone e di 9 dispersi. E’ risultata l’inondazione peggiore
in 45 anni per il paese. Il Dipartimento per le Inondazione del Vietnam ha
valutato le perdite economiche in quasi 90 milioni di euro.
CINA
Il Tifone Wipha, sviluppatosi nell'Oceano Pacifico occidentale come depressione
tropicale il 15 settembre, ha raggiunto lo status di tifone il 17 e il suo picco
di intensità il 18, con venti vicini a 250 km/h. il Tifone Wipha ha toccato la
terraferma in provincia di Zhejian, nella Cina orientale, con venti a 160 km/h
il 19. Il tifone ha causato pioggia intensa che ha provocato inondazioni le
quali hanno distrutto 670 case e interrotto la fornitura di energia a più di 100
comunità. Nove persone hanno perso la vita e altre tre risultano disperse. Prima
che toccasse il continente, Wipha era considerato il tifone peggiore degli
ultimi dieci anni. Questo ha dato luogo alle più grandi evacuazioni nelle
province di Shangai, Zhejiang, e Fujian dal 1949. I danni della tempesta sono
stati valutati in circa 600 milioni di euro.
Il primo ottobre nell'Oceano Pacifico occidentale si è sviluppato il Tifone
Krosa che ha raggiunto la forza di tifone il 3. La tempesta ha innescato venti a
162 km/h quando ha toccato il suolo di Taiwan il 6 ottobre, risultando il tifone
più forte a colpire l'isola questo anno. Krosa ha causato 7 morti e ha lasciato
approssimativamente 2 milioni di persone senza energia elettrica. La tempesta ha
fatto poi il suo secondo approdo sulla terraferma in Cina il 7 ottobre, vicino
al confine tra le province di Zhejiang e Fujian, con velocità del vento di 126
km/h. La pioggia portata da Krosa nella regione sud-orientale della Cina, è
stata misurata in 200 mm in molte aree delle due province colpite.
Inverno in anticipo un po' in tutta l'Europa.
REGIONE ALPINA
Una stagione invernale
precoce in molte parti dell’Europa, con precipitazioni nevose
continue, ha permesso di aprire le piste da sci anticipatamente,
fin dalla settimana dell’undici novembre. In Austria da molti
decenni l’inverno non arrivava così presto: a Vienna il 15
novembre sono caduti 51 cm di neve. Anche a Zurigo, in Svizzera,
si è registrata la più intensa nevicata dal 1955, con altezza
del manto compresa tra 64 e 71 cm. E’ la prima volta in più di 5
decenni che la Svizzera ha una così precoce apertura delle
stagione sciistica.
Zurigo, Langstrasse
Fonte: www.flickr.com
GRECIA
In novembre forti temporali hanno causato inondazioni che hanno
interessato strade, case, e terreni agricoli, costringendo
dozzine di residenti a evacuare le loro abitazioni.
SPAGNA
Forti temporali si sono abbattuti in Andalusia il 21 settembre.
Pioggia intensa e grandi chicchi di grandine hanno colpito la
regione, provocando inondazioni improvvise, frantumando
centinaia parabrezza di auto, ferendo 18 persone e provocando un
morto. Nella regione di Jerez la pioggia ha distrutto il 15% del
raccolto di uva.
Nella Spagna orientale si sono abbattuti temporali che hanno
portato pioggia fortissima il 13 e 14 ottobre, causa di
inondazioni molto estese e due morti. A Valencia, 100 mm di
precipitazione nel periodo di un'ora, mentre altre aree hanno
ricevuto oltre 200 mm di pioggia in periodi di tempo più brevi.
ROMANIA
La Romania orientale, durante la prima settimana di settembre,
ha subito allagamenti che hanno interessato circa 1.400 persone
e danneggiato più di 1.000 case. Le inondazioni hanno provocato
la morte di 7 persone e molti dispersi. Il livello del fiume
Kleine Ybbs è risultato il più alto dell’ultimo secolo.
Un'ondata di calore in California e in
Nicaragua l'uragano Felix ha raggiunto categoria 5 con venti di 270 Km/h
Nord America
STATI UNITI
Nella prima settimana di settembre, nelle aree meridionali dello
stato della California, 25 decessi sono stati attribuiti a
un'onda di calore che ha portato la temperatura a oltrepassare
40°C. Il calore eccessivo ha dato luogo, il 2 settembre, alla
dichiarazione di emergenza per il consumo di energia elettrica,
lasciando circa 55.000 persone senza l'elettricità per due
giorni.
Il 10 settembre intense piogge registrate presso l’Aeroporto
Internazionale Will Rogers, a sud di Oklahoma City, hanno fatto
registrare il nuovo record di precipitazioni giornaliera. Il
vecchio record in 24 ore era del 1925 con 61.0 mm. Questa misura
è stata superata all’inizio della mattina in meno di un'ora con
69 mm. La pioggia totale in 24 ore è stata 161 mm, 100 mm più
del record precedente.
Sempre all’Aeroporto Internazionale Will Rogers il 14 ottobre è
stato battuto il record annuale totale di precipitazione,
resistente da 100 anni quando, con 36 mm di precipitazione, la
pioggia totale annuale è salita a 1.355 mm. Questo ammontare
supera di 33 mm il record annuale precedente di 1.322 mm
risalente al 1908.
Temporali forti hanno provocato un tornado che ha colpito la
città di Cape Coral, città del sud-ovest della Florida il 16
settembre. Il tornado, con velocità di vento valutata tra 145 e
177 km/h, ha danneggiato 150 case ma, fortunatamente, solamente
una persona è rimasta ferita.
Il tornado che ha colpito la città di città di Cape Coral.
Fonte: www.nbc2.com
L’Uragano Humberto è stata la prima depressione a intensificarsi
da tempesta tropicale a uragano in sole 16 ore. Humberto è stato
classificato come una depressione nel Golfo del Messico il
giorno 11 settembre, giungendo all'intensità di tempesta
tropicale il 12. Ha toccato gli Stati Uniti a est di Galveston,
Texas, il giorno 13 come uragano di categoria 1, con venti a 137
km/h ed è stato il primo uragano a toccare il suolo degli Stati
Uniti dal 2005. Ha causato piogge forti lungo la linea costiera
Texas-Lousiana, lasciando circa 100.000 abitanti senza energia
elettrica, e provocando la morte di una persona. Il 13 Humberto
si è indebolito a depressione tropicale.
Il 17 ottobre forti temporali, con raffiche del vento a 138
km/h, hanno danneggiato case mobili e ferìto più di 30 persone a
Tulsa, Oklahoma.
REPUBBLICA DOMINICANA La tempesta tropicale Noel, sviluppatasi il 28 ottobre al
largo della costa meridionale dell'isola di Hispaniola,
costituita da Haiti e dalla Repubblica Dominicana, ha toccato la
terraferma a Haiti il 29 con venti intorno a 80 km/h. Noel ha
causato piogge intense che hanno provocato inondazioni molto
estese e frane. Nella Repubblica Dominicana 84 persone hanno
perso la vita e 14.500 case sono state danneggiate, mentre a
Haiti i morti sono stati 57. La tempesta ha danneggiato le
piantagioni di riso e di cacao della Repubblica Domenicana, con
perdite valutate in oltre 20 milioni di euro. Dopo Haiti, Noel
si è mosso verso Cuba, interessata il 30 ottobre con venti a 97
km/h, risultando la tempesta tropicale più grave della stagione.
Qui le sue piogge hanno danneggiato 1.000 case.
Servizio sull'uragano Noel di RAI3
Cliccare sul triangolino per avviare il filmato
Fonte: RAI
CANADA
Dopo aver interessato i paesi caraibici, l’Uragano Noel,
sviluppatosi in ottobre, ha raggiunto la Categoria 1 il primo
novembre ma, dal giorno successivo, è stato declassato a forte
tempesta extratropicale. Il 4, Noel ha colpito le Province
Marittime del paese con venti intorno a 135 km/h. La tempesta ha
causato pioggia intensa e lasciato circa 100.000 persone senza
energia elettrica.
NICARAGUA
Il 31 agosto l’Uragano Felix si è sviluppato come depressione
nell'Oceano Atlantico orientale e ha raggiunto dopo qualche
giorno 'intensità di tempesta tropicale. Felix ha continuato a
intensificarsi ed è diventato uragano di categoria 5 con
velocità massima del vento di 270 km/h il 3 settembre. Prima di
toccare terra, Felix si è indebolito brevemente ma poi si è
intensificato nuovamente a Categoria 5, interessando la
terraferma del Nicaragua nord orientale il 4. Il terreno
accidentato dell'America Centrale ha indebolito talmente Felix
che è stato declassato a depressione tropicale il giorno
successivo. L'area più colpita è risultata Puerto Cabezas, dove
la pioggia intensa ha distrutto molte case e ucciso molte
persone. L'Uragano Henriette, formatosi nell'Oceano Pacifico
orientale e l’Uragano Felix, hanno colpito il continente lo
stesso giorno, il 4 settembre. Questa evenienza è la prima volta
che accade dal 1949, anno in cui iniziarono le osservazioni
sugli uragani degli oceani Atlantico e Pacifico.
L'occhio dell'uragano Felix
Fonte: www.weatherstreet.com
AMERICA CENTRALE
L'America Centrale ha subito pesanti inondazioni tra il 12 e il
15 ottobre. A causa delle forti piogge del 10 e 11 ottobre il
Costa Rica ha patito inondazioni molto estese che hanno spazzato
via più di 800 case e innescato frane, le peggiori da molti
anni, provocando 14 morti e seppellendo centinaia di case nella
città di Atenas. In Nicaragua, la pioggia intensa ha interessato
10.000 persone, distrutto case e raccolti e trascinato via
bestiame. Sono stati misurati 600 mm di precipitazione in un
periodo di quattro giorni. In El Salvador sono segnalati 2
decessi, in Honduras 4 e a Panama 2 persone risultano disperse.