DHTML JavaScript Menu Courtesy of Milonic.com

Genova        
Numero 29-30, anno VIII        
Ottobre 2008        

Google: MSN:  

   a cura di Gustavo Pittaluga
Versión en Español

L'inverno in Sudamerica
emisfero australe (Giugno, luglio e agosto 2008)

A luglio le condizioni della Niña erano praticamente scomparse e si attendevano condizioni Enso neutrali. Si evidenziano specifiche aree con poche piogge. A luglio la circolazione dell’atmosfera determina temperature alte, anche con dei record. Viene ricordato che un anno fa (2007), in questo stesso mese, furono osservate delle inconsuete condizioni fredde e nevicate nella parte centro sud sudamericana.

Mappe delle anomalie delle temperature


Giugno 2008

Luglio 2008

Agosto 2008

Fonte: Iri (USA)


Anomalie delle temperature (°C)

Anomalie delle temperature:
rispetto al periodo 1961 - 1990 
 

Mappe dei percentili delle temperature


Giugno 2008

Luglio 2008

Agosto 2008


Percentili: sotto il ventesimo (colorati in azzurro) e sopra l’ ottantesimo percentile (colorati in rosso)
Fonte: Iri (USA)
 

Mappe delle anomalie delle precipitazioni


Giugno 2008

Luglio 2008

Agosto 2008

Fonte: Iri (USA)


Anomalie precipitazioni (mm)

Anomalie delle precipitazioni:
rispetto al periodo 1979 - 1995

Mappe dei percentili delle precipitazioni


Giugno 2008

Luglio 2008

Agosto 2008


Percentili: sotto il ventesimo(colorati in marrone) e sopra l’ ottantesimo percentile (colorati in verde)
Fonte: Iri (USA)

Bilancio climatico per giugno 2008

Ci sono scarti positivi della temperatura sull'ovest, molto rilevanti in Equador, in Cile e in Argentina sulla Patagonia.
Mancano le piogge particolarmente sul centro - est, in particolare in Argentina, Brasile, Paraguay e Uruguay.  Ci sono invece scarti positivi sostanziosi sul nord del Cile e tra il Perù e l'Equador.

Intorno al Paraguay si verificano scarti negativi significativi delle temperature. Scarti positivi invece si verificano in parte del Venezuela, anche significativi dal punto di vista statistico.

Per quanto riguarda le precipitazioni, abbiamo zone dove le piogge sono state normali, e altre dove gli scarti ed i percentili suggeriscono condizioni di siccità nel nord, centro e parte del sud.

Bilancio climatico per luglio 2008

Gli scarti di temperatura positivi e i percentili alti mostrano un mese invernale con delle temperature alte in modo inconsueto. Infatti in certe stazioni meteo si registrano temperature massime record. Nel centro e nord dell’Argentina le temperature medie di luglio 2008 sono state superiori alla massima temperatura del periodo 1961-2007.

Le piogge ripetono praticamente lo stessa configurazione del mese precedente: scarti e percentili bassi – probabilmente siccità – in certe zone del nord, centro e zone del sud sudamericano. La persistenze di una massa d’aria secca in Brasile limita le piogge.

Bilancio climatico per agosto 2008

Persistono gli scarti positivi delle temperature e sono significativi dal punto di vista statistico, specie sul centro e nord del continente. Verso il sud, nella parte finale della Patagonia, però gli scarti sono negativi e significativi.

Nel nord del continente le precipitazioni continuano ad essere inferiori. Il resto del territorio avrebbe dei valori entro le condizioni normali. Tuttavia in Argentina, sul nordest, le piogge sono poche e la siccità è importante in zone agricole.

Eventi più significativi e situazioni tipiche dell'inverno in Sudamerica

- Nevicate lungo la Cordigliera delle Ande – Cile, Argentina (Agosto)


Foto: frontiere chiuse per i temporali di neve

Col passaggio delle perturbazioni le precipitazioni sono in forma di neve, specie nell’alta montagna. La neve è abbonante e impedisce la circolazione dei camion e macchine. Oltre 200 camion che devono rientrare in Cile sono fermi ad Uspallata, Argentina.

- Paraguay: emergenza per siccità – luglio e agosto


Foto: le cenere dopo gli incendi, Tacuatì.

Il governo dichiara lo stato d’emergenza per le poche piogge degli ultimi 5 mesi nella regione occidentale del Paraguay. Si avvia l’aiuto ai settori della popolazione più vulnerabili. La mancanza dell’acqua produce perdite nei coltivi e bestiame.

Secondo l'informazione dal satellite ci sarebbero nella foresta e campagna al meno 1100 incendi. La zona più colpita è Tacuatí (San Pedro) dove vengono persi 8.500 ettari di foreste e coltivi; 160 famiglie perdono le loro case.

 

Fonti:
Losandes.com.ar, abc.com.py e le citate nei grafici e mappe.
 

 
DHTML JavaScript Menu Courtesy of Milonic.com