Nord America
STATI UNITI
Piogge insistenti dal 17 al 19 marzo hanno causato
inondazioni molto estese negli Stati Uniti centrali. Secondo il
Servizio Meteorologico Nazionale, l’Aeroporto Internazionale di
Dallas-Fort Worth ha registrato una quantità di pioggia
giornaliera di 60 mm il 18, superando il record precedente del
1984 di 21 mm. La pioggia torrenziale ha allagato centinaia di
case in Texas e Missouri e costretto a cancellare più della metà
dei 950 voli programmati.
Una tempesta ha interessato la federazione dalla valle inferiore
del Mississippi fino al New England tra il 7 e il 9 marzo,
provocando pesanti nevicate e la morte di una persona oltre che
la chiusura delle strade e l’isolamento di molti viaggiatori. A
Colombus, Ohio, la perturbazione ha lasciato più di 51 cm di
neve, facendo registrare il nuovo record di nevicata innescata
da una sola perturbazione. Il record precedente risale al
febbraio 1910 quando caddero 39 cm.
Il 21 marzo un fronte ha scaricato da 13 a 46 cm di neve nel
Wisconsin. Questo episodio ha fatto stabilire il nuovo record
stagionale di quantità di neve fresca per la capitale Madison,
con un totale di 254.2 cm. Il record precedente si era
verificato durante la stagione 1978-1979 con un totale di 193.3
cm. Milwaukee ha avuto il suo secondo inverno più nevoso con un
totale di 246.6 cm; La nevicata più nevosa era avvenuta durante
l'inverno 1885-1886 con un totale di 278.9 cm di neve.
Anche in alcune zone del Maine, tra il 20 e 21 marzo si sono
accumulati tra i 18 e i 46 cm di neve che, con raffiche di vento
superiori a 56 km/h, hanno creato condizioni di bufera. La neve
caduta a Caribù, Maine, ha portato il totale di neve fresca
stagionale a 468.6 cm. Questo ammontare supera il record
precedente di 460 cm registrato nel 1954-1955. Sempre a Caribù,
il 23 marzo, la temperatura minima è crollata a -21.1°C,
superando il record precedente per quel giorno, risalente al
1989 con -20.6°C. Nella notte tra il 24 e il 25 marzo la
temperatura minima ha fatto registrare nuovamente un record con
-25.6°C. Il record precedente per quel giorno risale al 1939.
A Concordia, New Hampshire, il 28 marzo la neve caduta ha
portato il totale stagionale del 2007-2008 a 292.6 cm, la
seconda stagione più nevosa. Il record ancora mai superato fu
misurato durante l'inverno 1873-1874 quando cadde un totale di
309.9 cm.

Copertura e spessore del manto nevoso il 10-03-2008.
Fonte:
http://www.nohrsc.nws.gov
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Furiosi incendi si sono sviluppati in molti degli stati centrali
del sud durante la metà del mese di aprile. A Ordway, Colorado,
un incendio alimentato da venti a 80 km/h, ha bruciato quasi
3.602 ettari di terra e costretto 1.200 residenti a evacuare
l'area. Il fuoco ha distrutto 8 case, 24 edifici industriali ed
è stato responsabile di almeno 3 morti: 2 pompieri volontari e
un pilota di un aereo antincendio.
In California, i venti di Santa Ana hanno surriscaldato l’aria
in molte aree dello stato, con nuovi massimi di temperatura, il
giorno 12 aprile. A El Cajon e a Vista le temperature sono
salite a 34.4°C, superando il record precedente rispettivamente
di 31.7°C del 2000 e 30°C del 1994.
Un sistema frontale ha colpito il midwest centrale e orientale
tra il 9 e l’11 aprile, producendo venti furiosi, pioggia
intensa, e 62 tornado provocando due morti. Il tempo severo ha
colpito il Texas e l’Oklahoma, danneggiando quasi 180.000 case e
uffici e lasciando il territorio senza energia elettrica
nell’area Dallas-Fort Worth e più di 11.000 edifici in Oklahoma.
La tempesta ha provocato forte pioggia (da 76 a 102 mm misurati
in poche ore) anche in Missouri, dove si sono verificate
inondazioni molto estese. In Kentucky e Tennessee 56 case sono
state danneggiate da un tornado mentre a Hoover, Alabama, un
tetto di un complesso abitativo è crollato causando
l'evacuazione di quasi 20 persone.
Il 20 aprile tempeste intense hanno colpito varie parti del
paese, provocando danni molto estesi. Un tornado si è abbattuto
su Washington D.C., in particolare nelle contee di Prince
Georges e Charles. Altri due tornado hanno sradicato alberi e
danneggiato tetti. Non risulta alcun decesso. I tornado sono
stati classificati EF-0 ed EF-1 nella Scala Fujita Migliorata.
Anche in Iowa il 21, si sono abbattuti forti temporali con
grandine; a Des Moines e Boone i chicchi misuravano come il
diametro di una moneta. Il 23 aprile il fronte ha raggiunto il
Texas settentrionale con venti a 113 km/h, grandine con taglia
di palle da baseball e alcuni tornado. Linee elettriche e alberi
sono stati sradicati e molti edifici danneggiati. Il 24 è stata
la volta del Kansas. I temporali hanno causato un tornado, venti
a 129 km/h, e chicchi di grandine di diametro di 11 cm, con
abbattimento di linee elettriche e danni ai tetti delle
abitazioni.
Ancora una volta il midwest il 25 aprile ha subito tornado,
grandine della taglia di palle da golf, venti a 129 km/h,
lasciando più di 1.000 abitanti senza elettricità. Il 28 aprile
tre tornado e temporali intensi hanno colpito la Virginia
centrale e sudorientale. Non si è registrato alcun decesso ma
200 persone sono rimaste ferite mentre altre 3.000 sono state
evacuate e si contano numerosi danni alle case.
Temporali forti hanno colpito gli Stati Uniti meridionali il 13
e 14 maggio, causando un morto, l’abbattimento di alberi e di
linee elettriche. Precipitazioni torrenziali mai registrate a
Shreveport, Luisiana, hanno allagato 125 case: il National
Weather Service ha comunicato che l’evento ha fatto misurare 51
mm di precipitazione in soli 20 minuti il giorno 13, superando
il record precedente di 45 mm del 12 aprile 1991; altro record
per Shreveport: 164 mm in due ore; il record precedente era di
132 mm del 23 giugno 1905.
Negli Stati Uniti, una intensa tempesta di neve primaverile ha
scaricato, il primo maggio, 12.7 cm di neve a Douglas, nella
Contea di Boulder, Colorado, provocando molti incidenti che
hanno determinato la chiusura di numerose strade. E’ stato
registrato un decesso.
MESSICO
Il 18 marzo venti forti hanno causato ingenti danni a Monterrey.
Le raffiche del vento, che hanno raggiunto 97 km/h, hanno
causato la morte di due persone (per l’abbattimento di un muro e
per un incidente automobilistico), abbattuto linee elettriche e
interrotto la fornitura di energia. Sei passeggeri di un bus
sono rimasti feriti a causa della fuoriuscita di strada.
CANADA
Regina, la capitale della provincia del Saskatchewan, ha fatto
segnare il 14 aprile un nuovo record di temperatura massima con
28°C. Il record precedente del 1963 era di 26.7°C.
Un fronte
freddo ha spazzato il Canada meridionale l’11 aprile, lasciando
notevoli accumuli di neve. A Calgary, la più grande città nella
provincia dell’Alberta, è stato misurato un accumulo di neve
fresca in un giorno di oltre 23 cm. Forti venti hanno
accompagnato la nevicata, provocando scaccianeve e riducendo la
visibilità. La massima quantità giornaliera di neve fresca
giornaliera in aprile è stata di 45.7 cm il giorno 21 del 1932
NICARAGUA
La tempesta tropicale Alma, sviluppatasi il 29 maggio nel
Pacifico orientale a sud ovest dell’America centrale, è stata la
prima della stagione 2008 e la prima a colpire la costa del
Pacifico dal 1887. Intensificatasi rapidamente quello stesso
giorno, il 30 maggio ha colpito il Nicaragua con venti intorno a
105 km/h che hanno abbattuto alberi e linee elettriche,
provocando interruzioni dell’energia e dei collegamenti
telefonici a più di 150.000 persone. Alma ha colpito il paese
con pioggia intensa che ha causato inondazioni improvvise e
frane, causando tre morti. Anche il Costa Rica ha subito, benché
in misura più contenuta, la forza di Alma. Qui la tempesta ha
provocato l’allagamento di 120 case, lasciandone quasi 42.000
senza elettricità nella Penisola di Nicoya.
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