L’andamento della temperatura media del periodo
primavera/estate, ovvero dei mesi da marzo ad agosto compresi,
rilevato presso l’aeroporto genovese per il periodo dal 1959 al
2008, disegna una curva che ormai conosciamo bene: diminuzione negli
anni ’70 e progressivo graduale aumento fino al culmine registrato
nel 2003 per poi diminuire in questi ultimi anni (fig. 1).
fig. 1 – GENOVA Aeroporto – Temperatura Media Marzo/Agosto e
Media Mobile ordine 5
Più “singolare” invece è la figura (fig. 2) che si riferisce ai
parametri di temperatura, umidità relativa e direzione del vento
misurati il giorno 28 giugno 2008. Il grafico riporta la linea
temporale di 12 ore, dalle 8 del mattino alle 8 della sera.
A un innalzamento pressoché costante della temperatura con
l’avanzare delle ore diurne e una conseguente diminuzione
dell’umidità dell’aria, si ha una prima inversione di tendenza alle
ore 11 circa, quando la brezza di mare fa il suo ingresso sulla
linea di costa (ricordiamo che l’aeroporto genovese è stato
costruito “rubando” la terra al mare) e il termometro scende da 29°C
a 27°C, mantenendosi costante fino alle ore 14 circa. Il vento
meridionale porta l’umidità relativa a valori superiori all’ottanta
per cento. Alle 14 e trenta, un vigoroso ingresso di aria dai
quadranti settentrionali, a cui va aggiunto l’effetto caduta, porta
l’umidità al 49% e un aumento repentino della temperatura che
raggiunge 33°C. Una nuova inversione nella direzione di provenienza
del vento alle ore 18, comporta un ritorno del termometro a valori
di 28°C in trenta minuti e dell’umidità al di sopra dell’80%.