DHTML JavaScript Menu Courtesy of Milonic.com

Genova        
Numero 34, anno IX        
Ottobre 2009        

Google: bing:  


 

 

di: Massimo Riso

INTRODUZIONE

Molto spesso sui giornali si legge: il 2008 è stato l'ottavo anno più caldo da quando si effettuano le misurazioni, oppure: il 2005 è stato in assoluto l'anno più caldo ecc...
Io, come molti, si chiedono: ma di quanto sono stati più caldi questi anni? E quali sono gli anni più freddi? E quanto era più freddo durante il periodo freddo?

Pensando soprattutto al 2003 che ricordavo come l'anno più caldo, mentre non lo è stato, mi faccio spesso questa domanda: "Ma il riscaldamento globale è uniforme in tutto il mondo oppure colpisce di più alcune zone piuttosto che altre? E quali sono le zone più colpite?

Questa nuova rubrica è nata soprattutto per dare una risposta a queste domande, non con notizie tratte dai giornali o dalle agenzie di stampa, ma con dati provenienti da fonti attendibili.

Così dopo giorni e giorni passati su internet alla ricerca di questi fantomatici dati, sono riuscito a trovare, sull'immenso sito della NASA, i dati delle temperature dell'intero pianeta a partire dal 1880 e aggiornate mensilmente.
I valori riportati non sono i numeri grezzi misurati dagli strumenti, ma sono stati elaborati eliminando i valori anomali e applicando l'adeguamento di omogeneità per riportare i dati su una griglia uniforme.

In questa prima parte analizzeremo l'andamento climatico sull'intero pianeta, sia annuale che stagionale ed anche un confronto tra i due emisferi.

Tutti i grafici riportano lo scostamento dalla media di riferimento (1951-1980) in centesimi di grado, tale media, a livello mondiale è di 14°C, per cui sommandolo ai valori annuali otteniamo il valore assoluto della temperatura globale annuale (grafico - 2).


Grafico - 1


Grafico - 2

Analizzando i due grafici soprastanti notiamo un primo periodo (1880-1917) piuttosto freddo con un andamento altalenante ma senza tendenze particolari, i valori estremi di questo periodo furono: il 1851 con -0,54°C dalla media e il 1889 con +0,07°C.

Dal 1917 la temperatura ha cominciato a crescere toccando il massimo valore nel 1940 con +0,14°C.
Dal 1940 la temperatura ha cominciato nuovamente a scendere, raggiungendo un primo minimo di -0,17°C nel 1950.

Questo periodo durò fino al 1976, senza però mai raggiungere i livelli del 1880-1917. L'andamento della temperatura durante questi anni (1950 e il 1976) è stato nuovamente altalenante toccando quattro minimi, rispettivamente: il già citato 1950 con -0,17°C, il 1956 con -0,18°C, il 1964 con -0,25°C ed infine il 1976 con -0,21°C e tre massimi: il 1953 con +0.11°C, il 1961 con +0,10°C ed infine il 1953 con +0,18°C.

Il 1976 si può considerare un anno fondamentale, è stato l'ultimo anno con valori ancora paragonabili al periodo 1880-1976, da questo anno in poi la temperatura ha cominciato bruscamente e inesorabilmente a salire, senza più mostrare segni di stabilizzazione, toccando il valore massimo nel 2005 con +0,75°C.


Grafico - 3

Nel grafico 3 è rappresentato l'andamento della temperatura globale divisa per stagione, le quattro stagioni sono sovrapposte in modo da poter fare un rapido raffronto.

Normalmente durante le variazioni climatiche tutte e quattro le stagioni oscillano più o meno allo stesso modo, ci sono però alcune eccezioni.
La prima è proprio il secondo anno, il 1881, in quell'anno l'inverno fu caldissimo (+0,49°C) dobbiamo arrivare al 1988 per trovare un inverno ugualmente caldo, le mezze stagioni (primavera e autunno) furono nella media, comunque piuttosto calde per il periodo l'estate invece fu fredda (-0,42°C).
La seconda pochi anni dopo, nel 1888. L'invero e la primavera furono molto caldi (+0,32°C) mentre l'autunno e l'inverno furono molto più freddi, rispettivamente: -0,09 e -0,20°C.
La terza eccezione è la più vistosa, è il 1892, mentre la primavera, l'estate e l'autunno seguirono l'andamento del periodo, anche se la primavera fu un pochino più fredda, l'inverno fu invece freddissimo, fu l'inverno più freddo mai registrato -0,95°C.
La quarta, un po' meno vistosa, la ritroviamo negli anni 1916-1917. La primavera e l'inverno furono molto freddi (circa -0,60°C) mentre l'estate e l'autunno furono in linea con il periodo.
Un ultima eccezione degna di nota la ritroviamo nel 1997, l'autunno fu in linea con il periodo (+0,52°C) mentre le altre tre stagioni furono molto più calde: fra +0,71 e +0,83°C.

Un'ultima osservazione sui grafici soprastanti: nel periodo 1880 - 1917 le oscillazioni termiche furono molto più accentuate che dal 1918 ai giorni nostri.
Fra l'inverno 1881 e l'inverno 1892 vi furono ben 1,44°C di oscillazione. Dopo il 1917 il punto più freddo è nell'estate del 1963 con
-0,35°C e il punto più cado nell'inverno 2006 con +0,87°C abbiamo una differenza di 1,22°C ma prendendo in considerazione ben 91 anni!

Ricordo ancora una volta che tutti i valori riportati si riferiscono allo scostamento dalla media di riferimento (1951-1980) e non sono valori assoluti. Per cui parlando di un inverno caldo e di un'estate fredda non si intende che l'inverno fu più caldo dell'estate in valori assoluti ma come scostamento dalla media di tutti gli inverni e di tutte le estati del periodo di riferimento.


Grafico - 4

Il grafico 4 rappresenta l'andamento della temperatura comparata fra emisfero nord ed emisfero sud.
Salta subito all'occhio una cosa, contrariamente al grafico stagionale, qui l'andamento non è sincrono, ma i due emisferi sembrano andare ognuno per contro proprio.
Dal 1880 al 1901 quando l'emisfero nord è forse nel suo periodo più freddo, l'emisfero sud è decisamente più caldo, poi si ha un periodo dove le temperature sono molto similari. Dal 1920 al 1950 quando l'emisfero nord subì un primo sensibile innalzamento della temperatura, quello sud sembra non risentirne affatto.

Si ebbe un nuovo riallineamento fino al 1992 poi, mentre l'emisfero nord continuava a riscaldarsi, quello sud rimaneva stazionario raggiungendo la massima differenza nel 2007 con 0,56°C.

In sintesi l'emisfero sud sembra risentire meno dei cambiamenti climatici, ciò è evidenziato dal grafico 5 dove ho inserito la linea di tendenza polinomiale in ordine 6 per i due emisferi.

 


Grafico - 5

Nelle 6 tabelle sottostanti ho riportato i 10 anni più freddi e più caldi, sia a livello globale che divisi nei due emisferi.

Anni freddi Globale

Anni .01°C
1891 -54
1917 -47
1887 -43
1904 -41
1884 -40
1907 -40
1892 -39
1893 -39
1903 -35
1918 -34

 

Anni freddi emisfero N

Anni .01°C
1917 -59
1884 -56
1893 -56
1887 -55
1892 -53
1885 -52
1907 -49
1912 -47
1888 -44
1904 -43

Anni freddi emisfero S

Anni .01°C
1891 -66
1904 -39
1903 -36
1917 -35
1887 -32
1907 -31
1918 -31
1925 -28
1909 -27
1929 -27

Anni caldi globale

Anni .01°C
2005 75
2007 72
1998 70
2002 67
2003 65
2006 64
2004 58
2001 56
2008 55
1990 48

Anni caldi emisfero N

Anni .01°C
2007 100
2005 99
2006 91
1998 89
2002 85
2003 85
2004 79
2001 74
1995 71
2008 71

Anni caldi emisfero S

Anni .01°C
2005 52
1998 51
2002 49
2003 45
2007 44
2004 38
2008 38
1988 37
2001 37
1991 36