In tutti i grafici ho mantenuto la stessa scala
in modo da poter comparare i valori delle varie zone, l'unica
eccezione è il grafico 8 riguardante l'Antartide, come già
accennato precedentemente in questa zona, in particolare in passato,
vi era una scarsissima disponibilità di dati, questo ha causato una
notevole variazione non realistica dei valori.
Nel dettaglio delle 8 fasce si nota ancora più
chiaramente come spostandosi dal Polo Nord al Polo Sud le variazioni
climatiche sono sempre meno accentuate. Nella fascia artica passiamo
da un minimo di -1,81°C nel 1887 a +2,24°C nel 2005, 4,05°C di
variazione.
La fascia più stabile risulta essere 24°S-44°S,
con un minimo di -0,52°C nel 1917 e +0,35°C nel 1999 e2008 con una
variazione di solo 0,87°C.
Da questi grafici si evidenzia come il
raffreddamento degli anni '70 interessò principalmente l'emisfero Nord. In
particolare osservando il grafico riguardante il polo Nord (Grafico
1) si nota una forte diminuzione della temperatura a partire da 1945
fino al 1979 anno in cui la temperatura cominciò inesorabilmente a
salire. Questa oscillazione va gradualmente diminuendo spostandoci
verso sud fino a sparire oltre i 44° di latitudine Sud.
Purtroppo un dato è comune in tutte le fasce: la
tendenza all'aumento della temperatura, anche se in questi ultimi
anni sembra ci sia un accenno ad una diminuzione, in particolare
nelle fasce equatoriali, ma non bisogna illudersi troppo, anche in
passato ci furono alcune sequenze di anni in cui la temperatura
diminuì, vedremo i prossimi anni.