DHTML JavaScript Menu Courtesy of Milonic.com

Genova        
Numero 35, anno X        
Febbraio 2010        

Google: bing:  


 

 

di: Massimo Riso

PAGINA 2

Il dettaglio delle 8 fasce

In tutti i grafici ho mantenuto la stessa scala in modo da poter comparare i valori delle varie zone, l'unica eccezione è il grafico 8 riguardante l'Antartide,  come già accennato precedentemente in questa zona, in particolare in passato, vi era una scarsissima disponibilità di dati, questo ha causato una notevole variazione non realistica dei valori.

Nel dettaglio delle 8 fasce si nota ancora più chiaramente come spostandosi dal Polo Nord al Polo Sud le variazioni climatiche sono sempre meno accentuate. Nella fascia artica passiamo da un minimo di -1,81°C nel 1887 a +2,24°C nel 2005, 4,05°C di variazione.

La fascia più stabile risulta essere 24°S-44°S, con un minimo di -0,52°C nel 1917 e +0,35°C nel 1999 e2008 con una variazione di solo 0,87°C.

Da questi grafici si evidenzia come il raffreddamento degli anni '70 interessò principalmente l'emisfero Nord. In particolare osservando il grafico riguardante il polo Nord (Grafico 1) si nota una forte diminuzione della temperatura a partire da 1945 fino al 1979 anno in cui la temperatura cominciò inesorabilmente a salire. Questa oscillazione va gradualmente diminuendo spostandoci verso sud fino a sparire oltre i 44° di latitudine Sud.

Purtroppo un dato è comune in tutte le fasce: la tendenza all'aumento della temperatura, anche se in questi ultimi anni sembra ci sia un accenno ad una diminuzione, in particolare nelle fasce equatoriali, ma non bisogna illudersi troppo, anche in passato ci furono alcune sequenze di anni in cui la temperatura diminuì, vedremo i prossimi anni.

 


Grafico - 1


Grafico - 2


Grafico - 3


Grafico - 4

 


Grafico - 5

 


Grafico - 6

 


Grafico - 7

 


Grafico - 8