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di Roberto
Pedemonte |
Proseguiamo la pubblicazione della parte
climatologica della Guida di Genova, presentando il testo e
la tabella che rappresentano l’analisi dell’umidità
atmosferica del primo decennio di misurazioni presso
l’Osservatorio della Regia Università di Genova.
Continueremo nei prossimi numeri il
resoconto del Marchese Lorenzo Pareto,
Per una descrizione dell’igrometro che
elaborò Horace-Bénédict de Saussure si veda il numero 21
della Rivista.
Da Descrizione di Genova e del
Genovesato – Volume I, Tipografia Ferrando, Genova, 1846

Parte Quarta
Umidità dell’aria

Igrometro a capello di Saussure
I capelli hanno la caratteristica di allungarsi o di
accorciarsi in funzione della quantità di acqua da
essi assorbita. Sfruttando questo fenomeno si può
costruire un igrometro detto ad assorbimento o più
noto col nome del suo costruttore, Horace Bénédict
de Saussure (1740-1799), o più semplicemente detto
"igrometro a capello".
Fonte: Liceo
Foscarini di Venezia |
Per indicare almeno
approssimativamente lo stato d’umidità dell’aria in Genova e
le sue principali modificazioni nelle ore differenti del
giorno, nei diversi mesi e nelle varie stagioni, daremo il
sunto delle osservazioni igrometriche, fatte mediante un
igrometro a cappello del Saussure. E’ bensì vero che le
indicazioni di questo strumento lasciano molta incertezza
nella misura assoluta dell’umidità atmosferica a cagione
della difficoltà di renderlo comparabile con sé stesso, e di
conservarlo tale per lungo tempo: ma quando si voglia
prescindere dai valori assoluti, e limitarsi soltanto a
considerarne i relativi, le sue indicazioni riescono più
soddisfacenti, e s’accordano abbastanza con quelle d’altri
strumenti igrometrici reputati più esatti.
Considerando nel
quadro n.° 9 l’andamento dell’igrometro nelle varie ore del
giorno in cui venne osservato, si scorge che l’umidità
dell’aria varia in ordine inverso alle temperature; cosa che
ben naturale si manifesta per la proprietà che ha l’aria
vaporosa di allontanarsi tanto più dal punto di saturazione,
quanto più ne cresce la temperatura. Quindi possiamo
ritenere che l’umidità dell’aria è da noi al massimo grado
prima del levar del sole, e che discende al minimo grado
intorno alle 3 pomeridiane.
L’andamento
dell’umidità atmosferica nelle diverse stagioni procede
invece secondo l’ordine delle temperature; infatti se
paragoniamo le medie igrometriche lor relative, per
conoscere qual sia la maggior o minore distanza dell’aria
dal punto di saturazione, troviamo che questa distanza è
massima nell’inverno, minima nell’estate, e che quella di
primavera è alquanto maggiore dell’altra di autunno.
Assai ampie sono le
oscillazioni mensuali dell’igrometro: il valore medio di
queste è di 40 gradi, quelle delle stagioni sono ancora più
estese; le massime trovansi nell’inverno, le minime
nell’estate, ed in primavera superano d’assai quella
d’autunno.
Raccogliendo
separatamente le indicazioni igrometriche che corrispondono
ai diversi venti e paragonandone i medii valori si trova che
da noi portano maggior umidità nell’aria i venti che spirano
nelle direzioni comprese fra il S. e l’E.; fatto che
appalesa, indipendentemente dall’igrometro, per
quell’abbondante umidità che allora si depone sui lastricati
della nostra città. Abbiamo invece nell’aria la maggior
siccità quando spirano i venti del N., e segnatamente quelli
del N. O. i quali per lo più determinano le massime
depressioni igrometriche.
Accade non di rado di
vedere nell’igrometro una variazione di 30 ed anche di 40
gradi nel breve spazio di poche ore; ciò avviene
segnatamente allorquando al vento umido di S. E. subentra
improvvisamente un vento N. o N. O., oppure se succede il
contrario.
Per lo più a queste
variazioni igrometriche ne corrispondono altre simili nelle
temperature perchè i venti N. e N. O. sono da noi
generalmente assai più freddi di quelli che vengono nella
direzione S. E.
Prospetto n. 9
UMIDITA’
DELL’ARIA SECONDO LE INDICAZIONI DELL’IGROMETRO DI SAUSSURE.
MESI E STAGIONI dal 1833-1842 |
MEDIE DECENNALI DELLE
IGROMETRICHE OSSERVATE ALLE ORE |
IGROMETRICHE ESTREME |
9 Mattina |
Mezzodì |
3 Sera |
9 Sera |
Massime |
Minime |
Massime digressioni |
Gennaio ..... |
80,0 |
78,7 |
78,9 |
79,8 |
98,3 |
49,1 |
49,2 |
Febbraio ..... |
78,2 |
77,7 |
76,5 |
77,1 |
96,7 |
51,4 |
45,3 |
Marzo ........ |
79,3 |
78,8 |
78,1 |
80,7 |
95,8 |
48,8 |
47,0 |
Aprile ......... |
80,1 |
79,6 |
78,9 |
81,2 |
96,6 |
54,0 |
42,6 |
Maggio ....... |
84,7 |
84,0 |
82,6 |
84,9 |
97,3 |
60,4 |
36,9 |
Giugno ........ |
84,6 |
83,8 |
83,3 |
85,2 |
95,7 |
62,1 |
33,6 |
Luglio ......... |
85,0 |
84,7 |
83,4 |
85,2 |
96,2 |
61,2 |
35,0 |
Agosto ........ |
84,9 |
84,1 |
83,0 |
85,0 |
97,2 |
61,5 |
35,7 |
Settembre... |
84,2 |
84,1 |
82,9 |
85,6 |
97,4 |
62,5 |
34,9 |
Ottobre ...... |
81,9 |
80,2 |
79,2 |
82,4 |
96,7 |
58,4 |
38,3 |
Novembre... |
83,0 |
82,1 |
81,7 |
83,2 |
97,8 |
56,6 |
41,2 |
Dicembre.... |
79,2 |
78,8 |
78,9 |
79,1 |
95,9 |
47,7 |
48,2 |
Inverno ...... |
79,1 |
78,4 |
78,1 |
78,7 |
98,4 |
44,6 |
53,8 |
Primavera... |
81,4 |
80,8 |
79,9 |
82,5 |
97,9 |
48,2 |
49,7 |
Estate......... |
84,8 |
84,2 |
83,3 |
85,5 |
97,7 |
56,2 |
41,5 |
Autunno .... |
83,0 |
82,1 |
81,3 |
83,7 |
98,4 |
53,6 |
44,8 |
MEDIE .... |
82,1 |
81,4 |
80,6 |
82,5 |
96,8 |
56,2 |
40,6 |
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