DHTML JavaScript Menu Courtesy of Milonic.com

Genova        
Numero 36, anno X        
Maggio 2010        

Google: bing:  

  A cura di: Roberto Pedemonte

 e Massimo Riso

 

Anche in Asia l'inverno è stato caratterizzato  dalle basse temperature e neve abbondante.

SUBCONTINENTE INDIANO
Le basse temperature registrate in Nepal, India settentrionale e Bangladesh settentrionale hanno causato almeno 166 morti tra i poveri senzatetto che in quei paesi non preparati a freddi estremi, tra il 3 e il 6 gennaio. La temperatura è scesa fino a -1 °C per molte notti, con valori diurni tra 6 °C e 10 °C sotto il normale. Il 3 gennaio oltre 10 cm di neve sono caduti sulle pendici più basse del Himachal Pradesh, in India, avvenimento raro per la regione.

MONGOLIA
Freddo severo e nevicate pesanti hanno colpito la Mongolia durante le prime tre settimane di gennaio. Oltre un milione di capi di bestiame sono rimasti uccisi nel paese, dove si è diffusa la paura di scarsità di approvvigionamento di cibo. Temperature estremamente rigide, fino a -50 °C, perdurano dal dicembre 2009. In questo paese povero e rurale, 1,7 milioni di bovini sono stati uccisi durante questo periodo e la siccità del 2009 ha impedito agli allevatori di accumulare riserve di cibo per il loro bestiame. Anche la vicina provincia cinese di Xinjiang è stata colpita, con 161.000 persone evacuate per il freddo e per il rischio di valanghe e 13 morte per le avverse condizioni meteorologiche.

ISRAELE
Precipitazioni intense in Egitto e Israele dal 18 al 21 gennaio hanno provocato l’inondazione peggiore degli ultimi dieci anni nella regione. Almeno 15 persone sono rimaste uccise, altre 14 risultano disperse, 700 case distrutte e molti turisti sono rimasti isolati nelle località di villeggiatura. Gli accumuli di pioggia sono stati di circa 70 mm in Israele, incluso la città di Gerusalemme che, normalmente, riceve 110 mm in un anno.

CINA
Una forte perturbazione ha interessato aree della Cina settentrionale, delle Coree il 2 e il 3 gennaio. Pechino centro ha ricevuto 8 cm di neve il 2, la più alta quantità per un solo giorno dal gennaio 1951, mentre nei sobborghi della città si sono misurati fino a 33 cm. Più del 90 % dei voli all'Aeroporto Internazionale sono stati annullati. Dopo il passaggio del fronte, la temperatura è piombata a -18 °C nella notte del 4 gennaio e in alcune zone della Cina si sono raggiunti -32 °C. A Seul il giorno 3 sono caduti 28 cm di neve, il più grande ammontare per una nevicata dall’inizio delle misurazioni nel 1937.

Dalla fine di febbraio, le province della Cina meridionale di Yunnan, Sichuan, Guizhou, Guangxi nordoccidentale, Gansu meridionale, Qinghai orientale, Hunan occidentale, Hubei sudoccidentale, Shaanxi meridionale, Chongqing sudorientale e Xizang centrale e meridionale hanno provato condizioni di siccità da moderate a severe. Condizioni di Siccità Estrema, la categoria più pericolosa valutata dal Centro Climatico di Pechino, copre anche parte di Guizhou. La regione ha sperimentato la siccità peggiore la oltre mezzo secolo. Nel Hunan la pioggia dal luglio 2009 ammonta approssimativamente a 200 mm (record minimo) mentre le temperature medie sono state circa 2 °C sopra al normale. In Cina meridionale oltre 7,5 milioni di persone sono rimaste senza acqua. In molti villaggi gli abitanti dovevano affrontare molti chilometri per acquistare acqua nelle città vicine, e 3,56 milioni di ettari di raccolti sono stati colpiti dalla siccità. Le perdite agricole economiche, a causa della siccità, sono state valutate a oltre 410 milioni di euro.

 

AUSTRALIA: all'insegna del caldo e del freddo.

AUSTRALIA
Il Nuovo Galles del Sud è stato colpito da pioggia intensa che ha causato allagamenti tra il 23 e il 27 dicembre. Alcune zone hanno ricevuto oltre 200 mm di precipitazione e anche Sydney dove sono state chiuse strade è stata colpita. Questo evento è risultato il più forte dell’entroterra del Nuovo Galles del Sud dell’ultimo decennio. Il sistema di bassa pressione era associato ai residui del ciclone tropicale Laurence. La pioggia è stata la benvenuta in molte località in quanto questa regione stava attraversando un periodo di siccità pluriennale. Molti incendi in corso sono stati spenti dalle forti piogge.

Il Ciclone Tropicale Laurence è approdato tre volte in Australia tra il 12 e il 21 dicembre. Il primo approdo nel Northern Territory dove a Darwin ha portato pioggia fitta, 400 mm, e venti forti con raffiche che hanno raggiunto 93 km/h. Il mese di dicembre è risultato il più piovoso degli ultimi 11 anni. Il sistema si è mosso lungo la costa e intensificato a categoria 5 il 16 dicembre facendo un secondo approdo lungo la Costa di Kimberly. Si è quindi indebolito quando è penetrato sulla terraferma ma ha ripreso consistenza sulle calde acque dell’oceano il 18, intensificandosi nuovamente a categoria 5, con venti a 285 km/h il 21 dicembre, toccando terra per la terza volta in una regione scarsamente popolata dell'Australia Occidentale, vicino le città di Pardoo e Sandfire, lasciando oltre 300 mm di pioggia.

Mentre gran parte dell'Emisfero Settentrionale stava sperimentando anomalie termiche negative, parti dell'Australia vivevano calure da record. Il giorno 11 gennaio, la minima temperatura a Melbourne è scesa solamente a 34 °C, la notte più calda della città dal 1902. Le temperature durante il giorno sono salite a 42 °C negli stati di Victoria, Nuovo Galles del Sud, Australia Meridionale e Australia Occidentale. Decine di migliaia di persone a Melbourne sono rimaste senza elettricità a causa del surplus di energia per l’alto uso di condizionatori. Nello stato di Victoria quasi 200 persone sono state medicate negli ospedali. Numerosi piccoli incendi hanno interessato l’Australia Meridionale determinando allerta di codice rosso.


Australia - Anomalie della temperatiura massima.
Cliccare sull'immagine per ingrandirla

Una nevicata è accaduta il 18 gennaio nella città di Bombala, nel nuovo Galles del Sud. La città ha ricevuto una leggera spolverata, risultando la prima neve in estate nelle alte terre dell'Australia del sud-est, regione scarsamente popolata, dal 1965, anno in cui sono iniziate le osservazioni. Bombala ha un’altitudine di circa 900 metri sopra di livello del mare. Secondo i previsori la neve a tali basse altitudini è insolita in qualsiasi periodo dell’anno, specialmente in estate. Nella settimana prima della nevicata le temperature nella regione hanno superato 45 °C.

Febbraio 2010 è stato il terzo febbraio più caldo registrato in Australia Occidentale dove la media delle temperatura massima e minima è stata di 29.6°C. Con precipitazioni sotto la media, questo mese segue il terzo dicembre più caldo e il secondo gennaio più caldo, rendendo questa estate la più calda registrata, 0.2°C in più del record precedente dell'estate 1997/98.

Quasi 100 mm di precipitazione su Sydney, il 13 febbraio, l’ammontare più alto di pioggia registrata in questa area nell'ultimo decennio. La perturbazione ha provocato inondazioni improvvise, abbattimento di alberi e linee elettriche con interruzioni vaste di corrente.

 

Inverno particolarmente freddo e nevoso in tutto il continente.

EUROPA CENTRALE
Un’irruzione fredda e una successione di tempeste di neve hanno colpito la maggior parte dell'Europa dall’11 al 22 dicembre. Nevicate intense hanno colpito il continente dalla Spagna all'Ucraina. 90 persone sono morte per congelamento nell’intero continente, 79 delle quali in Polonia, dove la temperatura è scesa -20 °C. Aree della Germania meridionale hanno avuto temperature -33 °C. La neve ha costretto alla chiusura di aeroporti in Francia, Germania, Belgio, Paesi Bassi e Regno Unito. Il quaranta percento dei voli in partenza dall’aeroporto Charles de Gaulle di Parigi sono stati annullati. Il terzo più grande aeroporto della Germania, a Düsseldorf, è stato chiuso a causa della neve il 20. Anche due dei tre aeroporti di Londra sono stati costretti alla chiusura, mentre Heathrow è rimasto aperto. Oltre 20 cm di neve fresca è stata riportata nell’Inghilterra del sud-est.


11-18 dicembre 2009 - L'anomalia fredda che ha colpito l'Europa.

L’impulso nevoso, freddo e prolungato, iniziato a dicembre nel continente europeo è proseguito anche nel nuovo anno. L'aeroporto di Ginevra, che serve le località di villeggiatura per lo sci alpino, è stato costretto alla chiusura nel fine settimana dell’8 gennaio a causa della neve. A Leszno, in Polonia, sono caduti 150 cm di neve; nello stato almeno 200.000 famiglie sono rimaste senza energia elettrica e 152 persone sono morte per il freddo. Il giorno 8 gennaio oltre il 90 % dei voli in Germania è stato cancellato. Il 10 gennaio più di 160 persone sono rimaste intrappolate nelle loro macchine lungo un’autostrada tedesca con la neve profonda 200 cm. Almeno 25 persone sono morte in Gran Bretagna a causa di incidenti collegati alle condizioni meteo. L’altezza della neve ha superato 41 cm in aree del Regno Unito, che ha avuto la maggior parte del territorio coperta dal manto nevoso. Risulta essere stata l’avvezione fredda più duratura dal 1981. La neve è apparsa anche nel lontano sud come a Siviglia, Spagna, dove è caduta per la prima volta da 50 anni.


7 gennaio 2010 - La Gran Gretagna completamente ricoperta dalla neve.
Fonte: NASA image by Jeff Schmaltz, MODIS Rapid Response Team
Cliccare sull'immagine per vederla in alta risoluzione:
3400x4400 Pix - 3,02 MB

 


1-8 gennaio 2010 - Anomalia della superficie dell'aria.

MADEIRA
Il 20 febbraio ha colpito l’isola portoghese il peggiore disastro naturale dal tardo diciannovesimo secolo, con inondazioni improvvise e frane, uccidendo 42 persone e ferendone più di 120. Molte strade nella capitale Funchal sono state sommerse da fango, acqua e pietre, spazzando via veicoli e molte persone si sono aggrappate alle ringhiere delle strade per non essere trascinate dalla corrente.

EUROPA OCCIDENTALE
27 Febbraio: una forte depressione atlantica chiamata Xynthia ha lacerato l'Europa occidentale litoranea con direzione nord est e venti con forza di uragano portando piogge intense. E’ stata la peggiore tempesta nella regione dal 1999; ha ucciso almeno 62 persone, in maggioranza in Francia, dove è stato dichiarato disastro nazionale. Qui, nella città di L'Agillon, si sono rotte dighe marittime frangiflutti. Più di un milione di persone in Francia, Spagna, Germania, Portogallo e Belgio sono rimaste senza energia elettrica. Il vento ha raggiunto 160 km/h lungo la costa e 175 km/h sulla Torre di Eiffel a Parigi.


28 febbraio 2010 - Il percorso della tempesta Xynthia che ha colpito l'Europa occidentale litoranea.

RUSSIA
A Mosca una tempesta di neve il 20 e 21 febbraio ha fatto registrare il record di 63 cm di neve fresca, rompendo il record precedente di 62 cm del 1966. Quasi 4.500 km di strade sono dovuti essere puliti dalla neve.

ITALIA
Il 16 febbraio a Maierato in provincia di Vibo Valentia in Calabria, in seguito ad abbondanti precipitazioni e soprattutto al dissesto idrogeologico,  un'intera collina è franata, fortunatamente senza causare vittime. L'intero paese di  2.300 abitanti è stato evacuato. Sotto l'impressionante video.

 

Burkina Faso - Intense pioggie hanno allagato la capitale Ouagadougou.

BURKINA FASO
Piogge insolitamente intense hanno allagato Ouagadougou, la capitale del Burkina Faso, il primo di settembre, colpendo 150.000 persone e causando otto vittime. L'ospedale principale della città si è allagato, costringendo all'evacuazione dozzine di pazienti. Secondo il Dipartimento di Meteorologia sono caduti 263 mm di precipitazione nel periodo di 12 ore, superando il record registrato 90 anni fa. Nei vicini paesi dell’Africa occidentale sono morte 159 persone e 600.000 sono state interessate.