
|
 |
di Roberto
Pedemonte |
Proseguiamo la pubblicazione della parte
climatologica della Guida di Genova, presentando il testo e
la tabella che rappresentano l’analisi delle precipitazioni
del primo decennio di misurazioni presso l’Osservatorio
della Regia Università di Genova.
Continueremo nei prossimi numeri il
resoconto del Marchese Lorenzo Pareto.
Da Descrizione di Genova e del
Genovesato – Volume I, Tipografia Ferrando, Genova, 1846

Parte Quinta
Pioggia

Udometro
Strumento inventato da Benedetto Castelli nel 1693,
per misurare la quantità di precipitazione.
Costituito da un collettore e una provetta graduata. |
Fra le particolarità
meteorologiche le quali maggiormente distinguono Genova
dalle altre località della nostra penisola, dobbiamo porre
in primo grado la grande dovizia delle sue piogge e la somma
variabilità colla quale esse trovansi ripartite nei singoli
anni.
Il quadro n.° 10
presenta il prospetto dell’acqua o neve raccolta
nell’udometro durante il decennio: la media generale di
questa vi ascende a 1346mm, quantità che supera
d’assai quella che cade in altri luoghi d’Italia compresi
nella nostra zona appenninica, od adiacenti ad essa; infatti
l’annua pioggia in Milano la troviamo di soli 964mm,
in Livorno di 959mm, ed in Napoli di 947mm.
Comparabili alla pioggia di Genova troviamo solamente quelle
di Pisa e Lucca, che sono: la prima di 1218mm, e
la seconda di 1272mm.
Paragonando questa
media generale colle piogge parziali dei singoli anni si
trovano delle differenze assai grandi in più ed in meno che
dinotano esserne assai variabile l’annua misura. La minima
quantità di pioggia si ebbe nell’anno 1840 eguale a 1131mm,
e la massima nel 1842 che fu di 1644mm. Queste
piogge estreme presentano la differenza enorme di 513mm,
che equivale ai due quinti circa della media generale;
cotali anomalie trovate nelle piogge annuali dipendono
principalmente dall’ineguale distribuzione de’ venti piovosi
negli anni diversi. Le nostre piogge vengono per lo più
cagionate dallo scontro dei venti di N. E. e di S. E. che
spirano in due regioni diversamente elevate dell’atmosfera,
come sovente ne fan fede l’anemoscopio terrestre volto in
una di quelle direzioni, e le nuvole superiori che muovonsi
nel senso dell’altra. Le correnti d’aria messe in modo nello
spirare di questi venti, impedite dai monti che ne
circondano, si confondono insieme e premonsi a vicenda
determinando una precipitazione di vapore che cresce in
ragione della minore temperatura della corrente
settentrionale, e della maggiore umidità che d’ordinario
sovrabbonda nell’altra meridionale.
Succede talvolta
nell’inverno un’irregolare distribuzione delle nevi, per cui
il nostro Apennino ne rimane sprovveduto, mentre i monti
meridionali della Corsica e della Sardegna ne sono coperti;
predominano allora i venti umidi della parte meridionale che
rendono maggiormente abbondanti le nostre piogge.
Se la distribuzione
della pioggia fosse uniforme, nei varii mesi dell’anno, la
media d’ogni mese sarebbe di 112mm. Si trova
invece che nei mesi in cui più sovrabbonda, cioè in
settembre e novembre, ne cadono 173mm, e soltanto
50mm nei mesi ne’ quali più scarseggia, cioè in
quelli di giugno e luglio; nei soli mesi di aprile, maggio
ed agosto se ne trova una quantità prossimamente uguale alla
suddetta media. Similmente paragonando le piogge delle varie
stagioni troviamo che ne cade in autunno la massima
quantità, la quale è più che doppia della minima che si ha
in estate; e che nell’inverno e nella primavera si hanno
quantità pressoché uguali tra loro, corrispondenti
prossimamente ai due terzi della pioggia autunnale.
Nel quadro n.° 11
abbiamo riprodotti i valori delle medie piogge dei mesi,
accompagnati dai numeri dei giorni piovosi e dai rapporti
calcolati di queste due quantità. Vi abbiamo anche aggiunto
i numeri esprimenti i giorni di neve, di grandine e di gelo
[che appariranno in seguito, nel quadro n. 15].
Da questo prospetto
si rileva che in Genova i giorni ne’ quali si raccoglie
acqua, in quantità più o meno grande, sommano a 131, cioè ad
oltre il terzo dei giorni dell’anno. Se ne fosse uniforme la
distribuzione nei periodi mensuali sarebbero 11 in ogni mese
questi giorni piovosi; troviamo invece che il loro numero
varia precisamente da 7 a 14. Inoltre la naturale
ripartizione di essi non è in ragione delle quantità delle
piogge mensuali; cosicchè i mesi nei quali primeggiano i
giorni piovosi non son quelli delle maggiori piogge, ed i
mesi in cui scarseggiano le piogge non sono i più poveri di
giorni piovosi.
Le piogge diurne
mensuali si trovano dividendo le piogge d’ogni mese per i
suoi giorni piovosi. Queste ancora risultano assai
variabili: le maggiori, comprese fra 13 e 14mm,
sono in febbraio, agosto, settembre ed ottobre; la minima è
quella di luglio, uguale a 6mm, ½. Finalmente il
medio valore di tutte trovasi corrispondente a 10mm,
¼ circa.
Durante i 10 anni, in
63 giorni soltanto fu veduta la neve in città; quindi 6 sono
i giorni di neve per ogni anno, ne’ quali più frequentemente
essa si scioglie senza accumularsi. Nello stesso periodo si
ebbero 65 giorno di grandine, cioè 6 giorni ugualmente per
ogni anno.
Ai quadri già
presentati, aggiungesi ancora quello delle piogge dirotte
che s’ebbero durante il decennio: da questo si rileva che
tali piogge furono quasi sempre accompagnate dai venti N. E.
e S. E. La più abbondante di tutte fu il 25 agosto dell’anno
1842: in meno di 10 ore caddero 247mm d’acqua;
quantità assai superiore alla media di novembre che è
soltanto di 173mm; in soli 69 minuti se ne
raccolsero 111mm, il che corrisponde ad 1mm,6
per ogni minuto.
Nel forte [del]
rovescio del 16 settembre 1838, che durò meno del
precedente, si ebbe 1m [mm],5 d’acqua per minuto.
Questi però sono assai inferiori al rovescio senza esempio,
che ebbe luogo il 25 ottobre 1822, nel quale cadde sul suolo
di Genova l’enorme quantità di 82 centimetri d’acqua che
cagionò danni gravissimi1.
*1 Le nostre storie
fanno menzione di alcuni rovesci di pioggia che cagionarono
danni gravissimi alla nostra città; il più memorabile è
quello del 1278 riferito dal Giustiniani. Il giorno 8
ottobre di quell’anno vi fu tal diluvio d’acqua che questa
si alzò a 10 palmi [m 2,48] sulla piazza dei Banchi. Le
piogge del 1407 31 ottobre e 1414 3 ottobre furono anche
assai terribili; in quella del 1407 le acque discorrevano
alte 6 piedi [m 1,76] in varie strade della città e
rovinarono parecchie case e muri
(V. Giust. Ann. Lib. 3.° e 5.°).
L’Accinelli fa pur memoria d’una pioggia che cadde
continuamente per più di due mesi l’anno 1765.
Prospetto n. 10
PROSPETTO GENERALE
DELLE PIOGGE CADUTE IN GENOVA DAL 1.° DEL 1833 A TUTTO IL
1842.
MESI E STAGIONI |
1833 |
1834 |
1835 |
1836 |
1837 |
1838 |
1839 |
1840 |
1841 |
1842 |
MEDIE |
|
mm |
mm |
mm |
mm |
mm |
mm |
mm |
mm |
mm |
mm |
mm |
Gennaio … |
96,10 |
155,66 |
170,32 |
104,80 |
126,90 |
83,48 |
11,96 |
42,35 |
72,91 |
136,18 |
100,01 |
Febbraio .. |
102,26 |
29,59 |
77,97 |
300,94 |
63,06 |
244,64 |
106,48 |
70,74 |
297,37 |
33,81 |
132,69 |
Marzo ……. |
183,90 |
0,98 |
21,29 |
125,02 |
197,26 |
155,50 |
91,22 |
16,18 |
49,20 |
13,19 |
85,37 |
Aprile ……. |
173,04 |
145,55 |
114,72 |
86,20 |
143,13 |
102,29 |
29,49 |
121,03 |
46,78 |
195,80 |
115,80 |
Maggio …. |
35,32 |
84,69 |
208,99 |
77,04 |
123,96 |
72,41 |
111,25 |
210,16 |
82,36 |
75,88 |
110,21 |
Giugno …. |
36,64 |
102,01 |
41,67 |
4,21 |
18,62 |
134,45 |
3,98 |
7,09 |
88,21 |
43,26 |
50,01 |
Luglio ……. |
215,79 |
43,96 |
1,95 |
17,22 |
57,37 |
49,43 |
0,60 |
42,93 |
7,07 |
88,85 |
52,52 |
Agosto ….. |
23,73 |
281,93 |
343,69 |
12,28 |
34,21 |
33,11 |
63,45 |
26,35 |
39,49 |
291,68 |
114,99 |
Settembre |
244,67 |
24,02 |
163,10 |
155,91 |
73,92 |
320,52 |
242,25 |
197,91 |
50,46 |
260,24 |
173,30 |
Ottobre …. |
16,18 |
152,01 |
145,42 |
87,70 |
122,20 |
34,58 |
173,50 |
283,09 |
233,10 |
189,64 |
143,74 |
Novembre |
250,20 |
178,37 |
75,67 |
134,79 |
49,08 |
176,15 |
545,91 |
88,71 |
50,06 |
181,24 |
173,02 |
Dicembre |
6,05 |
1,13 |
2,03 |
89,56 |
181,38 |
86,87 |
203,46 |
24,37 |
213,22 |
134,53 |
94,26 |
Inverno … |
204,41 |
186,38 |
250,32 |
495,30 |
371,34 |
414,99 |
321,90 |
137,46 |
583,50 |
304,52 |
326,96 |
Primavera |
412,26 |
231,22 |
345,00 |
288,26 |
464,35 |
330,20 |
231,96 |
347,37 |
178,34 |
284,87 |
311,38 |
Estate …… |
296,16 |
427,90 |
387,31 |
33,71 |
110,20 |
216,99 |
68,03 |
76,67 |
134,77 |
423,79 |
217,52 |
Autunno … |
511,05 |
354,40 |
384,19 |
378,40 |
245,20 |
531,25 |
961,66 |
569,71 |
333,62 |
231,12 |
490,06 |
Pioggie annuali |
1423,88 |
1199,90 |
1366,82 |
1195,67 |
1191,09 |
1493,43 |
1583,55 |
1130,91 |
1230,23 |
1644,50 |
1345,92 |
Prospetto n. 11
PIOGGIE DECENNALI IN
ORDINE DEI MESI E NUMERI DEI GIORNI PIOVOSI.
MESI |
PIOGGIE decennali |
NUMERO
dei
giorni piovosi |
RAPPORTI delle pioggie
ai
giorni piovosi |
Gennaio … |
1000,06 |
115 |
8,70 |
Febbraio .. |
1326,86 |
95 |
13,97 |
Marzo ……. |
853,74 |
118 |
7,23 |
Aprile ……. |
1158,00 |
123 |
9,41 |
Maggio …. |
1102,06 |
138 |
7,99 |
Giugno …. |
500,14 |
78 |
6,41 |
Luglio ……. |
525,17 |
67 |
7,84 |
Agosto ….. |
1149,92 |
83 |
13,85 |
Settembre |
1733,00 |
131 |
13,23 |
Ottobre …. |
1437,42 |
109 |
13,19 |
Novembre |
1730,18 |
147 |
11,77 |
Dicembre |
942,60 |
106 |
8,89 |
MEDIE |
1345,92 |
131 |
10,27 |
Prospetto n. 12
PIOGGIE DIROTTE CHE
CADDERO IN GENOVA DURANTE I 10 ANNI
1833. |
Li |
25 novembre 127mm,4.
Vento NE. |
1834. |
“ |
26 agosto dalle 9. ¼ mattina alle
3 sera 110mm,4. Vento
N. in soli 20min si ebbero 23mm. |
1835. |
“ |
22 agosto 141mm,7.
Vento NE. Dalle 9 alle 10 si ebbero 66mm |
1837. |
“ |
10 dicembre 105mm,2.
Vento NE. |
1838. |
“ |
16 settembre 159mm.
Vento NE. ed E.; in 20min si raccols.
30mm; il totale si ebbe in 4 ore |
1839. |
“ |
4 e 5 novembre, 2 rovesci che
diedero insieme 279mm Vento NE. |
1840. |
“ |
3 settembre, dalle 9 mattina alle
9 sera 86mm con vento variabile ora
NE. ora SE. |
1840. |
“ |
28 novembre 134mm.
Vento variabile NE. al SE. |
1841. |
“ |
17 febbraio 132mm,24.
Vento NE. e SE. |
1842. |
“ |
25 agosto in meno di 10 ore 247mm,4
in soli 69min se ne ebbero 111,1 che
corrispondono a 1mm,61 per minuto.
Vento NE. |
|