Abbiamo visto nei numeri precedenti come è
cambiato il clima, prima a livello globale di tutta la Terra, poi
suddiviso in fasce per latitudine, ora vediamo come sta cambiando il
clima in Italia.
Per questa analisi non usiamo i dati provenienti
da NASA -GISS ma usiamo
quelli italiani distribuiti da
IASC (Istituto di Scienze dell'Atmosfera e del Clima). In
Fig. 1 la distribuzione delle stazioni meteo prese in considerazione
e la griglia su cui sono basati i calcoli delle anomalie.
Fig. 1 - Distribuzione delle stazioni meteorologiche
utilizzate
Fig. 2 - Anomalia della temperatura media anno 2009
L'anno 2009 ha avuto una temperatura di +0,89°C al di sopra della
media, le zone più calde sono state il centro-nord-est, un po' meno
il sud ed la Sicilia.
La media di riferimento è il trentennio 1971-2000.
Il 2009 è stato il 5° anno più caldo mai registrato, il primo fu il
2003 con +1,29°C, e il 206° anno più freddo, il più freddo fu il
1816 con -2,54°C.
Tutto ciò conferma che ci troviamo in una serie di anni
particolarmente caldi.
Fig. 3 - Temperatura media annuale dell'Italia dal 1800 al
2009
In particolare, vedi grafico in Fig. 3, dal 1980 al 2003 non ci fu
mai un accenno di diminuzione della temperatura, per 33 anni la
temperatura media è sempre salita, ma dal 2003 qualcosa sembra
essere cambiato, la linea di salita si è arrestata, guardate
l'ultimo pezzettino del grafico, la linea verde, è il 2010
aggiornato a ottobre, si appresta ad essere un anno appena sopra la
media. Ricordate che la media climatologica sono gli ultimi tre
decenni interi (1971 - 2000).
Non si può certo dire che il periodo di riscaldamento sia finito,
però indubbiamente qualcosa rispetto agli ultimi 33 anni è cambiato,
bisogna aspettare ancora alcuni anni per essere certi di una
inversione di tendenza. Potrebbero già essere i primi effetti del
minimo solare, il minimo di Eddy?