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Genova        
Numero 39-40, anno XI       
MAGGIO 2011        

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Di: Roberto Pedemonte

10 ANNI

Con il 40° numero, la nostra Rivista compie 10 anni di età! Un traguardo forse insperato al momento in cui abbiamo deciso di dare inizio a questa non facile proposta. Eppure la volontà, il piacere, l’entusiasmo ci hanno permesso di raggiungere i dieci anni di vita editoriale. Per dare il giusto riconoscimento alla nostra attività, abbiamo editato in forma cartacea una versione che raccoglie una scelta di articoli pubblicati online.

L’idea iniziale di mettere a disposizione molto del nostro tempo libero per occuparci della redazione di un magazine in rete ci entusiasmava e, nello stesso tempo, ci esponeva a ritmi che, benché fiduciosi in noi stessi, nel nostro intimo pensavamo che sarebbero stati difficili da mantenere per lungo tempo.

Nell’arco degli anni, numerose persone si sono avvicinate, lasciando traccia delle loro esperienze e mostrando un vivo interesse di partecipazione, non solo nei nostri incontri settimanali ma anche per redigere contributi. Tra queste come non ricordare Nicola Berni, assiduo frequentatore dei nostri ritrovi, tragicamente scomparso in quell’afoso 2003. Impegni personali che sono, naturalmente, insindacabili, hanno allontanato altri collaboratori e solo chi ha dato avvio, all’inizio del 2001 e dopo una fase di preparazione durata parecchi mesi, alla nascita della Rivista, ha accompagnato instancabilmente la sua progettazione fino a oggi.

Il volume intende essere una memoria “concreta” del lavoro “virtuale”, svolto in rete sul sito http://www.nimbus.it/liguria. Virtuale solo perché consultabile esclusivamente sul web, non certo per l’impegno profuso nella ricerca, nell’elaborazione, nella costruzione degli articoli, che è “tangibile” in ogni pagina pubblicata.

Numerosi sono stati rubriche e articoli presentati nel corso dei numeri usciti fino a ora e il volume ne raccoglie una selezione, una raccolta ragionata, dando la precedenza agli scritti di carattere più prettamente settoriale e ai racconti che hanno, in ogni modo, il tempo atmosferico quale protagonista, stilati sia dai redattori sia da collaboratori esterni alla redazione, “sacrificando” purtroppo le molteplici e corpose rubriche e altri articoli pubblicati.

I recenti impegni assunti nel dare avvio all’ampio progetto del volume sul Clima di Genova nell’ambito della collana Memorie dell’Atmosfera della Società Meteorologica, e di questo avremo l’opportunità di parlarne in futuro, sicuramente non mineranno la voglia e la volontà di proseguire in questa nostra ormai lunga avventura.

Un ringraziamento particolare vogliamo porgerlo alla Società Meteorologica Italiana, in primis a Luca Mercalli e Daniele Cat Berro, agli operatori della sede del Club Alpino Italiano - Sezione Ligure, a tutti i collaboratori che si sono alternati nella sede dei nostri incontri, perché ci hanno dato la possibilità di crescere sia dal punto di vista umano che da quello meteorologico.

Venendo a questo numero, è con estremo piacere che presentiamo la nuova rubrica “Nuvole nel folklore”, a cura di Lara Vozella e Federico Cassola. Il tema trattato sarà imperniato su proverbi e modi di dire che parlano del tempo e, quindi, la loro genesi, la loro storia, il loro significato,la loro affidabilità. Un’interessante rassegna che unisce la scienza alla tradizione popolare e che, sicuramente, non finirà di stupirci… a cominciare dal cielo a pecorelle.