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Genova        
Numero 45-46, anno XII       
Ottobre 2012        

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Di: Massimo Riso

Risolto il problema della CO2?


L'Ing. Andrea Rossi parla della sua "Fusione fredda" e-Cat

Si avete letto bene, il problema delle emissioni di CO2 nell'atmosfera causate dalla combustione degli idrocarburi fossili potrebbe essere risolto, fra pochissimo, probabilmente già dal prossimo anno, si potrà produrre energia elettrica e calore senza utilizzare combustibili fossili, senza i costosissimi pannelli solari o le centrali eoliche che deturpano il paesaggio o qualunque altra attuale e costosa energia alternativa.
No, questo non è un editoriale di fantascienza, l'8 e 9 settembre a Ginevra l'Ing. Andrea Rossi dell'università di Bologna ha presentato ufficialmente, rendendo disponibili tutti i report e la documentazione scientifica della sua macchina per la fusione fredda, o più precisamente LENR (Low Energy Nuclear Reaction).

Il 13 ottobre 2012 al Polo Tecnologico Andrea Galvani di Pordenone, si è tenuto il Convegno di presentazione: "E-Cat Fusione Fredda ad alta temperatura".

Da ECatNews.it: "Tra le interessanti notizie date da Rossi, si è parlato ampiamente dell'Hot Cat, una versione ECat ad alta temperatura, che, in misurazioni effettuate durante il funzionamento ininterrotto del dispositivo per due settimane, hanno dato origine ad un COP (*) di circa 12.
L'importanza del dispositivo è data dal fatto che le alte temperature potranno consentire di staccare completamente l'ECat dalla rete elettrica in quanto l'energia elettrica sarà auto-prodotta, portando il COP(*) all'infinito.
Il consumo di 'materie prime' (Nichel, catalizzatori ancora ignoti, e idrogeno) è irrisorio, non misurabile dalle normali strumentazioni.
Come ha affermato Andrea Rossi, la prova definitiva del funzionamento dell'ECat verrà quando (tra poco) gli impianti saranno diffusi a livello industriale e chiunque ne potrà verificare il funzionamento."

Io, come penso la maggior parte degli italiani, mi domando: "Ma perché nessuna industria italiana ha finanziato il progetto?"

Oppure: "Perché l'ENEA (Ente Nazionale Energia Alternative) non ha neppure preso in considerazione il progetto?"

E ancora: "Come mai tutti questi personaggi che non fanno altro che parlare di Global Warming e CO2 non ne parlano?"

Ci sono state addirittura due interpellanze parlamentari sull'argomento, cadute nel vuoto.

La cosa, a prima vista, è alquanto strana, il progetto è in in uno stadio molto avanzato, le prime centraline sono già in commercio, per il momento solo ad uso industriale, eppure nessuno ne parla. Ma soprattutto l'ENEA avrebbe dovuto almeno verificare il progetto, eppure nulla.

Pensandoci bene, dietro alle attuali energie alternative scorre un fiume di miliardi di Euro e forse ancora di più, miliardi di dollari sotto forma di sovvenzioni.

Se si affermasse il progetto e-Cat tutto questo non avrebbe più senso, tutte queste sovvenzioni sarebbero di colpo eliminate, in poche parole in una sola "botta" sarebbe risolto il problema energetico mondiale e il problema della CO2 con il relativo global warming. Miliardi e miliardi di Euro e Dollari che potrebbero risolvere tutti i problemi economici attuali.

Ma forse a qualcuno (a molti) ciò non conviene.

 

 

(*) COP (Rapporto fra l’energia prodotta e quella necessaria per attivare e sostenere le operazioni)


Pubblichiamo in questa pagina un'anteprima, una sintesi, dell'intervista effettuata da da Radio Città del Capo all'Ing. Andrea Rossi.
L'intervista completa la potete vedere ed ascoltare nella pagina successiva.

Ringraziamo Radio Città del Capo per aver reso pubblica su You Tube questa intervista.

Andrea Rossi e il sogno di Tesla
Intervista speciale di Radio Citta’ del Capo

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Pubblicato in data 23/set/2012 da
Anteprima: dopo la conferenza di Zurigo Andrea Rossi fa il punto:
lo sviluppo dell'Hot Cat ad alta temperatura, la certificazione SGS, i test indipendenti.