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La nube in bottiglia e altri
esperimenti
Creare una nube in bottiglia è possibile? Sì!
Sono sufficienti una bottiglia di plastica, un dito d'acqua, una
pompetta da bici, un fiammifero e qualche tentativo per raffinare la
tecnica di esecuzione di questa "ricetta".
Questo ed altri esperimenti, dedicati ad alcuni fenomeni
atmosferici, sono i protagonisti di questa nuova sezione.
I lettori, numero dopo numero, potranno imparare a riprodurre questi
fenomeni atmosferici utilizzando semplici strumenti casalinghi.
Questa sezione è il risultato di una
ricerca in rete e della lettura del testo "Clouds in a glass
of beer" di Craig F. Bohren (John Wiley & Sons,1987). Alcuni
degli esperimenti proposti sono stati presentati nella
mostra (ideata in collaborazione con l'associazione CHAN
contemporaryArt Association) "Con la testa fra le nuvole!"
al Festival della Scienza del 2010.
Le nubi sono un aerosol, cioè una
soluzione colloidale di particelle liquide (goccioline
d’acqua) e solide (microcristalli di ghiaccio, polveri…) in
un mezzo gassoso (l’aria umida). Una nube è costituita da
centinaia di milioni di goccioline d’acqua e/o cristalli di
ghiaccio per metro cubo. Ma come riesce a formarsi una tale
quantità di goccioline e cristalli sospese nell'aria?
Ecco due semplici esperimenti per capirlo.
NUBE IMBOTTIGLIATA

Ingredienti
una bottiglia di plastica di una bevanda frizzante (in modo
che sia resistente e non si accartocci facilmente)
un dito d’acqua
una pompetta da bici
un fiammifero
Preparazione
Versare un dito d’acqua nella bottiglia. Accendere un
fiammifero e spegnerlo dentro la bottiglia. Collegare la
pompetta con la bottiglia pompando aria per quattro o cinque
volte. Stappare la bottiglia. Ritapparla rapidamente.
Risultato
All’interno della bottiglia si forma una nuvoletta.
Spiegazione
Quando si stappa la bottiglia, l’aria umida compressa in
essa si espande molto rapidamente senza scambiare calore con
l’ambiente e si raffredda. Le piccole particelle solide
(nuclei di condensazione) originate dalla combustione del
fiammifero permettono al vapore acqueo presente di
condensare.
In atmosfera le nuvole si formano per mezzo di fenomeno
analogo: l'aria umida presente a bassa quota, scaldata dalla
superficie terrestre, diviene meno densa e, perciò, tende a
salire di quota. Salendo, l'aria si espande rapidamente
senza riuscire a scambiare calore con l'ambiente e si
raffredda, fino a diventare satura di vapore acqueo.
Superato questo livello, il vapore acqueo può trasformarsi
in liquido, dando vita alle goccioline che formano la
nuvola. Ma una gocciolina può nascere solo con l'aiuto di
piccole particelle solide, i nuclei di condensazione.
NUBE FRIZZANTE

Ingredienti
una caraffa
acqua frizzante
sale fino
sabbia
Preparazione
Versare l’acqua frizzante nella caraffa e aggiungere di
tanto in tanto del sale fino. Provare anche con granelli di
sabbia.
Risultato
Si forma una nuvoletta di bollicine.
Spiegazione
L’acqua frizzante contiene molte molecole di anidride
carbonica. Come accade nelle nubi per le goccioline d’acqua
nell’aria, le particelle di sale e sabbia facilitano la
formazione di bollicine di anidride carbonica nell’acqua.
Le nubi nascono solo in
presenza
di piccole particelle solide
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