Riporto qui sotto l'abstract che inquadra
il fenomeno:
La giornata del 9 ottobre è stata
caratterizzata da precipitazioni copiose, a tratti di intensità
molto forte, che hanno interessato in prevalenza la parte centrale
della Liguria (ossia la città di Genova, il suo entroterra e il
Tigullio). Il maltempo ha raggiunto il culmine nella serata del 9
ottobre, quando un evento alluvionale ha interessato il capoluogo,
ed in particolare il bacino del torrente Bisagno, che è esondato
provocando l'inondazione della città. L’evento si è collocato in un
contesto meteorologico spiccatamente instabile, caratterizzato da
forte attività temporalesca con strutture stazionarie, pur non
essendo direttamente riconducibile all’approssimarsi o al transito
di un sistema frontale.
Le precipitazioni hanno colpito l’area genovese in due momenti
distinti intervallati da una breve tregua di qualche ora: una prima
fase temporalesca si è sviluppata tra la mattinata e le prime ore
del pomeriggio; una seconda fase, più breve ma più intensa, tra la
serata e le prime ore della notte successiva quando le piogge hanno
fatto registrare notevoli picchi orari e tri-orari (tra gli altri:
Genova Geirato 141 mm/1 ora e 226 mm/3 ore, Vicomorasso 112 mm/1 ora
e 230 mm/3 ore, Torriglia 88 mm/1 ora e 212 mm/3 ore).
Le intense precipitazioni della serata hanno portato all’esondazione
del rio Carpi nel centro di Montoggio e, pochissime ore dopo,
all’esondazione del torrente Bisagno e dei rii Fereggiano, Sturla e
Vernazza nella città di Genova.
L'evento ha provocato una vittima, e nel complesso sono stati
stimati danni per circa 300 milioni di Euro.
Zona Foce
Esondazione del Bisagno
Esondazione del Bisagno
Il Bisagno sta per esondare
Foto tratte da: Il Secolo XIX.
Grafico del livello idrometrico del torrente Bisagno nel momento
dell'esondazione