
Febbraio, marzo e la Madonna della Candelora
In questo numero prenderemo in considerazione alcuni proverbi sulla
fine dell'inverno.
Per poter leggere correttamente il genovese riporto alcune regole
descritte da Carlo Costa nel suo: "Mosaico di proverbi e detti di
casa nostra".
Grafia e regole
di pronuncia del dialetto |
Vocali |
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a,e,i,u |
si leggono come in Italiano |
à,è,ì.ù |
si leggono come in Italiano |
â,ê,î,ü |
si leggono come in Italiano ma
lunghe, come quando si leggono staccate nell’alfabeto. |
o - ó |
si leggono u |
ô |
si legge u lunga |
ò |
si legge o come in Italiano |
ö |
si legge come in Italiano ma
lunga |
û |
si legge come la u francese (cruel,
du) |
æ |
si legge e assai larga |
oe |
si legge come oeu o eu francese
(coeur, peu) |
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Consonanti |
ç |
si legge s aspra (sole) |
s |
si legge sempre s aspra |
z |
si legge sempre z dolce (razza) |
x |
si legge come j francese (jamais) |
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Segni diacritici |
- |
il trattino stacca i suoni
delle lettere tra cui è posto (sc-cetto, campann-a) |
gli altri |
(circonflesso, dieresi, accento
grave e accento acuto, cediglia) modificano il suono come
sopra. |
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Febbraio, marzo e la Madonna della Candelora
Se frevâ no frevezza, marso ghe pensa
Se febbraio non "febbraieggia" ci pensa marzo.
A-a Madonna da Candieua de l'inverno ne semmo feua, ma se cieuve o
se mette a nevâ, quaranta giorni ha da passâ
Alla Madonna della Candelora (2 Febbraio) dell'inverno siamo fuori,
ma se piove o si mette a nevicare quaranta giorni han da passare.
A-a Madonna da Candieua de l'inverno ne semmo feua, ma se cieuve o
tiâ vento de l'inverno semmo drento.
Alla Madonna della Candelora (2 Febbraio) dell'inverno siamo fuori,
ma se piove o tira vento dell'inverno siamo dentro.
Vero o falso?
Se frevâ no frevezza, marso ghe pensa
Se febbraio non "febbraieggia" ci pensa marzo.
Se febbraio non fa il suo dovere di mese freddo (frevezza,"febbraieggia")
ci penserà marzo.
Falso.
Non è assolutamente vero che se il mese di febbraio è caldo marzo
deve essere freddo, anzi è più probabile il contrario: se febbraio è
stato caldo probabilmente lo sarà anche marzo.
Però come il
proverbio trattato nel numero precedente: Natale a-o barcon, Pasqua a-o tisson
non va inteso alla lettera, il senso di questo proverbio è lo
stesso: al
freddo non si sfugge, prima o poi arriva (se non è arrivato a
febbraio arriverà a marzo).
A-a Madonna da Candieua de l'inverno ne semmo feua, ma se cieuve o
se mette a nevâ, quaranta giorni ha da passâ
Alla Madonna della Candelora (2 febbraio) dell'inverno siamo fuori,
ma se piove o si mette a nevicare quaranta giorni han da passare.
A-a Madonna da Candieua de l'inverno ne semmo feua, ma se cieuve o
tiâ vento de l'inverno semmo drento.
Alla Madonna della Candelora (2 febbraio) dell'inverno siamo fuori,
ma se piove o tira vento dell'inverno siamo dentro.
Falso.
Anche questi due proverbi presi alla lettera sono falsi, infatti
pensare di essere fuori dall'inverno nel caso il 2 febbraio sia una bella
giornata non è vero, come non è vero che se è brutto tempo e nevica,
l'inverno durerà ancora 40 giorni. Ma come tutti i proverbi va
interpretato.
Il senso di questo proverbio è il seguente: se l'inverno è stato
freddo e nevoso fino all'inizio di febbraio, continuerà così fino alla
prima decade di marzo. Infatti a Genova, spesso a conclusione di un
inverno freddo, nella prima decade di marzo avviene un'abbondante
nevicata.
Se invece è stato bello e caldo siamo già fuori dell'inverno,
continuerà così fino a primavera.
Questo un fondo di verità ce l'ha, perché come diceva il "buon"
Bernacca il tempo è "abitudinario", per cui se l'inverno è
cominciato con una data tipologia di tempo, (il 2 febbraio siamo già
oltre i due terzi dell'inverno) questa, probabilmente, perdurerà ancora
per parecchio.
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