Genova
Numero 69, anno XXII
Giugno 2022
 
Genova
Numero 69, anno XXII
Novembre 2022

Google  Bing   

Google  Bing   

 di: Massimo Riso


Osservatorio sul Global Warming

Il 2021 è stato il settimo anno fra i più caldi

Prendiamo sempre come riferimento i dati i dati messi a disposizione dall'Università di Alabama (THE UNIVERSITY OF ALABAMA IN HUNTSVILLE).

Analizziamo come si è chiuso il 2021.

Dal rapporto di Dicembre 2021 dell'Università dell'Alabama:

"Nuova base di riferimento da gennaio 2021, questo si verifica ogni 10 anni quando viene ridefinito il periodo di riferimento o "normale di 30 anni" che viene utilizzato per calcolare la media climatologica, è stata calcolata la media delle temperature assolute nel periodo 1991-2020, in conformità con le linee guida dell'Organizzazione Meteorologica Mondiale, ed è utilizzata come nuovo periodo di base. Ciò consente alle anomalie di relazionarsi più strettamente con l'esperienza quotidiana della persona media, cioè il clima degli ultimi 30 anni. A causa della tendenza all'aumento delle temperature globali e regionali, le nuove normalità sono un po' più calde di prima, vale a dire che la temperatura media globale per gennaio per il 1991-2020 è di 0,14 °C più calda della media dei gennaio nel periodo 1981-2010. Quindi, le nuove partenze da questa media ora più calda sembreranno essere più fredde, ma questo è un artefatto della semplice applicazione di un nuovo periodo di base. È importante ricordare che i cambiamenti nel corso dei periodi di tempo, come un valore di tendenza o la differenza relativa da un anno all'altro, non cambieranno. Pensaci in questo modo, tutto ciò che è stato fatto è prendere l'intera serie temporale e spostarla un po' verso il basso."

Ed  ora guardiamo come si è posizionato il 2021 nella serie storica di 43 anni di letture satellitari.

A livello globale il 2021 si posiziona al settimo posto a pari merito con il 2015 fra gli anni più caldi, ma se analizziamo i singoli settori le cose cambiano un po': l'emisfero nord è stato il più caldo, si posiziona al 6° posto, l'emisfero sud è stato un po' più freddo, si posiziona all'11° posto; ma la zona più fredda sono stati i tropici, addirittura sotto la media, si posizionano al 17° posto con -0,01°C sotto la media.

  Anno Globale °C Anno N emisfero Anno S emisfero Anno Tropici
1 2016 0,39 2016 0,47 1998 0,35 1998 0,55
2 2020 0,36 2020 0,4 2016 0,31 2016 0,5
3 1998 0,35 1998 0,34 2020 0,31 2020 0,35
4 2019 0,3 2019 0,3 2019 0,31 2019 0,34
5 2017 0,27 2017 0,28 2017 0,25 2010 0,22
6 2010 0,19 2021 0,24 2010 0,16 2015 0,22
7 2015 0,14 2010 0,23 2002 0,16 2017 0,2
8 2021 0,14 2015 0,21 2015 0,04 1987 0,18
9 2018 0,09 2003 0,16 2005 0,06 2005 0,15
10 2002 0,08 2014 0,08 2014 0,04 2003 0,11
11         2021 0,03 2002 0,08
12             2009 0,03
13             1993 0,03
14             2014 0,01
15             2018 0,01
16             1995 0
17             2021 -0,01

 

 

Ma da cosa sono state causate queste differenze?

Dal rapporto di Dicembre 2021 dell'Università dell'Alabama:

"La mappa delle anomalie annuali mostra le condizioni più fresche della media nel Pacifico tropicale e subtropicale create dalle condizioni di La Niña per la maggior parte dell'anno. Le aree più calde della media si trovano alle medie e alte latitudini di entrambi gli emisferi, in particolare nel Nord Pacifico, NE Canada, Medio Oriente, Cina, S. Pacifico e S. Atlantico. I punti caldi nel Nord e S. Pacifico con l'Atlantico NW e SW sono legati alle teleconnessioni della Niña. Si noti la simmetria emisferica nei settori del Pacifico e dell'Atlantico."