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di: Massimo Riso |
Osservatorio sul Global Warming
Continua la discesa della temperatura globale
Prendiamo sempre come riferimento i dati i dati messi a disposizione dall'Università di Alabama (THE UNIVERSITY OF ALABAMA IN HUNTSVILLE).
Dallo scorso numero: giugno 2022, un po' con alti e bassi la temperatura media globale continua a scendere, a gennaio 2023 con -0,04°C è andata in negativo.
Ma veniamo al riepilogo del 2022: dal "Global Temperature Report: Jan 2023 THE UNIVERSITY OF ALABAMA IN HUNTSVILLE"
"Il 2022 si è concluso come il 7° più caldo degli
ultimi 43 anni, ma date le probabilità di errore diremmo
che il 2022 è stato probabilmente tra il 6° e il 9° più caldo.
Questo è notevole per un anno in cui La Niña indica non
solo una tendenza positiva della temperatura nel
periodo, ma anche il caldo eccezionale alle medie
latitudini settentrionali.
In effetti, la temperatura di partenza per l'area del
polo di 20°N di latitudine è stata in media di +0,42°C
(+0,76°F) al di sopra della media di 30 anni. I tropici
sono arrivati a -11 °C (-0,20 °F) al di sotto della
media.
La tendenza generale dal dicembre 1978 è stabile, come
lo è stata per diversi anni, circa a metà tra +0,13 e
+0,14 °C per decennio. Come osservato il mese scorso, la
questione se riportare +0,13 o +0,14 non è importante in
quanto la stima dell'intervallo di errore di queste
osservazioni è ± 0,04 °C/decade.
Gli ultimi valori dei vari indici El Niño/La Niña
indicano che La Niña (fase fredda del ciclo) continua e
si prevede che continui per tutto l'inverno, anche se si
prevede che la sua fine avverrà alla fine della prossima
primavera.
L'impatto delle temperature superficiali dell'Oceano
Pacifico tropicale più fredde della media induce una
risposta complessa nelle temperature atmosferiche che
riportiamo qui, ma in un senso molto semplice, l'acqua
più fredda riscalderà l'atmosfera meno del solito,
rendendola più fredda della media (si noti che la
temperatura atmosferica tropicale a dicembre era di
-0,35 °C)."
Grafico 1 - Anomalia temperatura globale mensile nella bassa troposfera
Gennaio 2016 - gennaio 2023
Nel numero 64 del febbraio 2019 avevamo fatto notare come la linea di tendenza andava via via spianandosi fino ad accennare ad una discesa, lo scorso numero avevamo confermato questa tendenza che andava accentuandosi, oggi a gennaio 2023, la linea di tendenza è decisamente in discesa (Grafici 1 e 2), non solo a livello globale su tutta la Terra, ma anche nelle singole sezioni: emisfero nord e sud, tropici e poli. Addirittura ai tropici, negli ultimi 13 mesi solo 4 hanno avuto un valore leggermente positivo, ciò ha portato la linea di tendenza in negativo.
Il tutti i grafici la linea di tendenza è polinomiale in grado 6.
Cliccare sui grafici per aprire l'immagine in alta risoluzione: 1853x600 px.
Grafico 2 - Anomalia temperatura globale mensile nella bassa troposfera
Gennaio 1978-gennaio 2023
Grafico 3 - Anomalia temperatura globale mensile nella bassa troposfera
Continenti - gennaio 1978-gennaio 2023
Grafico 4 - Anomalia temperatura globale mensile nella bassa troposfera
Oceani - gennaio 1978-gennaio 2023
Grafico 5 - Anomalia temperatura globale mensile nella bassa troposfera
Emisfero nord - gennaio 1978-gennaio 2023
Grafico 6 - Anomalia temperatura globale mensile nella bassa troposfera
Emisfero sud - gennaio 1978-gennaio 2023
Grafico 7 - Anomalia temperatura globale mensile nella bassa troposfera
Tropici - gennaio 1978-gennaio 2023
Grafico 8 - Anomalia temperatura globale mensile nella bassa troposfera
Polo nord - gennaio 1978-gennaio 2023
Grafico 9 - Anomalia temperatura globale mensile nella bassa troposfera
Polo sud - gennaio 1978-gennaio 2023
Ricordiamo come sono rilevati questi dati: come parte di un progetto congiunto in corso tra UAH, NOAA e NASA, il dottor John Christy e il dottor Roy Spencer, uno dei principali scienziati dell'ESSC, utilizzano i dati raccolti dalle unità di sondaggio a microonde installate sui satelliti NOAA, NASA ed europei, per ottenere letture accurate della temperatura per quasi tutte le regioni della Terra. Ciò comprende aree remote nel deserto, nell'oceano e nella foresta pluviale in cui non sono disponibili dati climatici affidabili.
Gli strumenti installati sui satelliti misurano la
temperatura dell'atmosfera, dalla superficie fino ad
un'altitudine di circa otto chilometri sopra il livello
del mare. Una volta raccolti e processati i dati mensili
della temperatura sono inseriti in un file in un server
"pubblico" per l'accesso immediato da parte di
scienziati climatologi e chiunque sia interessato.
NOTA: GL 90S-90N, NH 0-90N, SH 90S-0, TRPCS
20S-20N