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RIVISTA DI METEOROLOGIA, CLIMA E GHIACCIAI
  

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 EVENTI METEOROLOGICI 

GLI EFFETTI DEL MALTEMPO DEL 1-5 MAGGIO 2002 IN LOMBARDIA.
Stefano Nava- SMI Sezione Lombardia


18 Mag 2002 - Il maltempo che ha colpito la Lombardia tra l’1 ed il 5 maggio ha fatto cadere in molte località soprattutto quelle al confine con il Piemonte sulla sponda lombarda del Lago Maggiore quantitativi di precipitazioni che hanno superato i 300 mm . Ad esempio nella località di Ispra a pochi chilometri da Varese sono caduti in tutto 432,6 mm (fonte SAR Servizio Agrometeorologico della Regione Lombardia). 

Le quantità ingenti di pioggia hanno creato locali fenomeni di dissesto idrogeologico a volte di grandi proporzioni come è il caso della frana di Ponte Tresa (VA) al confine con la vicina Svizzera (anche quest’ultima particolarmente colpita dalle abbondanti precipitazioni nel Ticinese e nel Sopraceneri).


La frana che ha bloccato la strada statale che collega Ponte Tresa (VA) 
con Luino (VA) sul Lago Maggiore (foto S. Nava).

Tale movimento franoso è il caratteristico soil slip (scivolamento del suolo) che si viene a generare proprio a causa di abbondanti e persistenti precipitazioni che saturano il terreno e che una volta liquefattosi scivola verso valle. Alla base di un soil slip è possibile osservare una colata di fango e detriti che a volte può avere anche uno spessore notevole. Nel caso specifico tale spessore non superava i 50 cm.
Nell'immagine seguente è possibile vedere la colata che ostruisce completamente la strada statale. Sulla destra è inoltre possibile scorgere il fiume Tresa in piena e che ha rotto gli argini.


La colata di fango alla base del soil slip che ostruisce completamente 
la strada statale che collega Ponte Tresa (VA) con Luino (VA).(foto S. Nava)

Altri effetti prodotti dal maltempo sono stati l’esondazione del Ceresio (il lago di Lugano) anche se per pochi centimetri (circa 10 cm). 
Nelle immagini seguenti è possibile vedere l’esondazione del lago a Porto Ceresio nei pressi del lungolago. 


L’esondazione del lago di Lugano sulla sponda italiana 
nei pressi di Porto Ceresio (VA).(foto S. Nava)

 


Un vicino ricovero per le canoe da canottaggio è rimasto allagato 
e si sta liberando con le idrovore. (foto S. Nava)

Nell'immagine seguente invece possibile vedere l’allagamento della strada statale che collega Porto Ceresio a Ponte Tresa, un altro effetto delle abbondanti piogge 


La strada statale che collega Porto Ceresio a Ponte Tresa è 
in parte allagata per l’esondazione del lago e per l’acqua che cade 
dalle pareti rocciose sovrastanti. (foto S. Nava)

La tromba d’aria di Malagnino (CR)

Un altro effetto del maltempo che si è prodotto nel pomeriggio di domenica 5 maggio 2002 nella bassa pianura lombarda è stata la genesi di una piccola tromba d’aria della durata di pochi minuti che ha attraversato la campagna a est di Cremona. Non si hanno notizie di danni a persone o cose.

Qui sotto è riportata l’eccezionale foto che mostra la tromba d’aria da Malagnino (CR) di Luca Ronca (a sinistra) e di Fabio Giordano (a destra) scattata da Cavenago (MI) che testimonia il fenomeno. La tromba d’aria può essere classificata come appartenente alla scala F1 della classificazione internazionale Fujita-Pearson.


La tromba d’aria fotografata da Malagnino (CR) 
poco ad est di Cremona. (foto Luca Ronca e Fabio Giordano).

Per ulteriori informazioni si riporta al sito meteoamatoriale di Luca Ronca in cui è descritto il fenomeno e le sue cause. Il reportage è inoltre corredato da interessanti foto: http://www.meteostratus.it/.


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