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GLI ARTICOLI DEL 2023 |
22-23 DICEMBRE 2023: FOEHN CALDO E TEMPESTOSO AL NORD
ITALIA
Daniele Cat Berro, SMI / Redazione Nimbus
24 dicembre 2023
Un evento di foehn di inconsueta violenza ha
colpito il Piemonte occidentale il 22 dicembre 2023.
Il vento di caduta, che in generale ha riguardato le
regioni padane ma anche quelle adriatiche (garbino) ha
determinato temperature eccezionalmente elevate per il
periodo anche (e soprattutto) il 23, con record per
dicembre al Nord-Ovest e in Emilia-Romagna (23,1 °C a
Bologna, 25,1 °C a Bra).
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8-9 OTTOBRE 2023: CALDO RECORD
IN ITALIA
SMI / Redazione Nimbus,
10 ottobre 2023
Una massiccia espansione dell'anticiclone
nord-africano ha portato una massa d'aria subtropicale
eccezionalmente calda, di stampo pienamente estivo,
facendo stabilire decine di nuovi record di
temperatura massima per ottobre da Nord a Sud tra i
giorni 8 e 10, fino ai 34,5 °C di Nizza Monferrato e
ai 33,4 °C di Cagliari-Elmas.
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FINE
AGOSTO 2023: CALDO RECORD AL NORD ITALIA
SMI / Redazione Nimbus,
25 agosto 2023
Una calura intensa, prolungata e tardiva è tornata
a svilupparsi nella terza decade di agosto 2023, con
un nuovo record di quota dello zero termico sulle Alpi
svizzere (5298 m). Al Nord Italia e in Toscana le
temperature massime sono salite diffusamente e per più
giorni a 35-38 °C in pianura e nei fondovalle alpini e
appenninici (con punte prossime o superiori a 40 °C),
superando in diversi casi i precedenti massimi non
solo per la terza decade di agosto, bensì per l'intero
mese o per qualunque mese dell'anno (40,4 °C a Parma).
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CALDO ESTREMO E TEMPESTE DI LUGLIO 2023: AGGIORNAMENTO
SMI / Redazione Nimbus,
25 luglio 2023
Il caldo estremo si è ulteriormente rinnovato il
24-25 luglio 2023 con punte eccezionali fino a 48,2 °C
in provincia di Nuoro, nuovi record regionali per la
Sardegna. Analogamente anche le tempeste di vento e
grandine al Nord Italia hanno mostrato una ulteriore
recrudescenza, producendo danni gravi ed estesi,
numerosi feriti e anche due vittime colpite da alberi
caduti. Tra tutti gli eventi, spiccano il tornado del
22 luglio nel Ravennate, e - tra il 24 e il 25 luglio
- la tempesta che abbatte migliaia di alberi a Milano
e le devastanti grandinate in Friuli con un chicco
largo ben 19 cm (record europeo) rinvenuto ad Azzano
Decimo.
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META' LUGLIO 2023, TRA CALDO ESTREMO E TEMPORALI
ROVINOSI
Daniele Cat Berro, SMI / Redazione Nimbus
21 luglio 2023
Un'ondata di calore eccezionale per intensità e
durata ha interessato gran parte del Mediterraneo e
l'Italia a metà luglio 2023, con punte superiori a 45
°C nelle zone interne di Sicilia e Sardegna (fino a
46,7 °C nel Sud Sardegna). Al margine settentrionale
della cupola anticiclonica, ovvero sulla regione
alpino-padana, si sono invece sviluppate potenti celle
e supercelle temporalesche, foriere di venti
tempestosi e grandinate straordinarie.
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12 GIUGNO 2023, NUBIFRAGIO ECCEZIONALE A TORINO
SMI / Redazione Nimbus,
16 giugno 2023
A Torino e dintorni, tra gli eventi talora intensi
del lungo periodo di tempo instabile e piovoso
cominciato a fine aprile 2023 e terminato a metà
giugno, si è distinto per violenza il nubifragio della
notte tra domenica 11 e lunedì 12 giugno. I 98,5
mm caduti in tre ore alla stazione ARPA Piemonte dei
Giardini Reali sono il nuovo primato di piovosità noto
su tale intervallo per l'intero territorio cittadino.
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ALLUVIONI DI MAGGIO 2023 IN EMILIA ORIENTALE E ROMAGNA
SMI / Redazione Nimbus,
20 maggio 2023
L'Emilia orientale e la Romagna sono state colpite
da due straordinari episodi piovosi e alluvionali
l'1-3 e 16-17 maggio 2023. Il secondo evento è stato
il più rovinoso, con 14 vittime (oltre alle due del
primo) dovute alle inondazioni causate da sormonti e
rotture di argini lungo praticamente tutti i fiumi da
Bologna a Rimini, con pesante coinvolgimento di zone
abitate, strade, autostrada A14 e ferrovie. Migliaia
le frane in Appennino.
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FINE DICEMBRE 2022 - INIZIO GENNAIO 2023: EUROPA E
NORD AMERICA
TRA ESTREMI DI CALDO E FREDDO
Daniele Cat Berro, SMI / Redazione Nimbus,
4 gennaio 2023
Il periodo natalizio 2022-23 è stato
contraddistinto da importanti episodi di temperature
estreme negli Stati Uniti in Europa.
Nei giorni immediatamente precedenti il Natale
un'intensa ondata di freddo accompagnata da venti
tempestosi e bufere di neve ha investito gli Stati
Uniti centro-orientali, seguita da un brusco
addolcimento con ritorno di temperature molto elevate
verso Capodanno.
In Europa, invece, in tutto il periodo si è vissuto un
tepore eccezionale per intensità, estensione e durata,
esteso a tutto il Centro-Sud del continente da un
flusso di aria subtropicale da Ovest-Sud-Ovest.
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GLI ARTICOLI DEL 2022 |
23 APRILE 2022: PIOGGIA, NEVE E PARZIALE RECUPERO DEL
DEFICIT IDRICO AL NORD-OVEST ITALIANO
Daniele Cat Berro, SMI / Redazione Nimbus,
24 aprile 2022
Piogge talora copiose hanno finalmente bagnato il
Nord-Ovest italiano il 23 aprile 2022 attenuando la
siccità, ma il recupero sul marcato deficit
pluviometrico instauratosi da dicembre 2021 è stato
solo parziale, specie sulle pianure e sui rilievi
cuneesi e appenninici.
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GLI ARTICOLI DEL 2021 |
FINE OTTOBRE 2021: CICLONE MEDITERRANEO "APOLLO" E
NUBIFRAGI IN SICILIA E CALABRIA
SMI / Redazione Nimbus
31 ottobre 2021
Un vigoroso ciclone mediterraneo collocato tra la
Sicilia e la Libia ha caratterizzato l'ultima
settimana di ottobre 2021 determinando nubifragi
talora alluvionali sul settore orientale dell'isola e
sulla Calabria centro-meridionale (soprattutto sul
versante ionico), e assumendo caratteristiche in parte
"tropicali" verso fine episodio, nei giorni 28-29.
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4 OTTOBRE 2021: NUBIFRAGI ALLUVIONALI
E PRECIPITAZIONI RECORD SULL'APPENNINO LIGURE
Daniele Cat Berro, SMI / Redazione Nimbus
5 ottobre 2021
Ad appena un anno dall'alluvione del 2-3 ottobre
2020 tra Piemonte, Liguria e Nizzardo, un nuovo
episodio di precipitazioni estreme (nubifragi
autorigeneranti in risalita dal Mar Ligure) ha
investito le zone a cavallo delle province di
Alessandria, Savona e Genova con precipitazioni record
a livello nazionale su intervalli di 6 e 12 ore
(rispettivamente 496 mm a Montenotte Inferiore e 741
mm a Rossiglione), e gravi effetti alluvionali.
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11 AGOSTO 2021: 48,8 °C PRESSO SIRACUSA, POSSIBILE
NUOVO RECORD DI CALDO ITALIANO ED EUROPEO
Daniele Cat Berro, SMI / Redazione Nimbus
11 agosto 2021
Sotto un potente anticiclone nord-africano e in
particolari condizioni locali (foehn sottovento ai
Monti Iblei) la località di Siracusa-Floridia ha
registrato una temperatura massima di 48,8 °C,
possibile nuovo record di caldo italiano ed europeo,
che verrà sottoposto a un'accurata verifica di
attendibilità da parte della World Meteorological
Organization.
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22 GIUGNO 2021, NUBIFRAGIO STRAORDINARIO A TORINO
E CALDO ESTREMO AL SUD ITALIA
Daniele Cat Berro, SMI / Redazione Nimbus
24 giugno 2021
Dopo una primavera fresca e tardiva, giugno 2021
si è mostrato molto caldo, e in particolare nella
terza decade una notevole fase di canicola ha
interessato il Sud con temperature fin prossime a 45
°C. Nubifragi colpivano invece al Nord negli stessi
giorni, uno dei quali eccezionale a Torino il 22 (95
mm in 3 ore).
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FREDDO TARDIVO DEL 6-8 APRILE 2021 IN ITALIA
Daniele Cat Berro, SMI / Redazione Nimbus
8 aprile 2021
Un'irruzione di aria artica marittima di
inconsueta intensità per il periodo ha raggiunto
l'Italia tra il 6 e l'8 aprile 2021, determinando una
diminuzione di temperatura dell'ordine di 15 °C, forti
gelate (con temperature minime anche tra -5 °C e -10
°C su pianure e fondovalle, talora prossime ai record
del mese) e rovesci di neve fino a bassa quota, in
acceso contrasto rispetto al caldo straordinario dei
giorni precedenti.
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LA CALABROSA, FIGLIA DI NEBBIA, VENTO E GELO
Daniele Cat Berro, SMI / Redazione Nimbus
9 marzo 2021
Il 6-7 marzo 2021 correnti orientali fredde e
umide, entrate sotto forma di bora dal Carso e
propagatesi lungo la Valpadana, hanno determinato la
formazione di nubi stratificate e, in condizioni di
nebbia e temperature sotto 0 °C, di spessi strati di
calabrosa nei boschi delle Prealpi torinesi a quote
sopra i 1100 m.
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23-24 FEBBRAIO 2021: NUOVO AFFLUSSO DI POLVERE
SAHARIANA SULLE ALPI E CALDO STRAORDINARIO
Daniele Cat Berro e Valentina Acordon, SMI /
Redazione Nimbus, 25 febbraio 2021
La terza decade di febbraio 2021 si è distinta per
un forte anticiclone ben strutturato sia in
superficie, sia in quota, tra l'Europa centrale e
l'Italia, accompagnato da temperature da primavera
avanzata e un nuovo apporto di polvere sahariana.
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META' FEBBRAIO 2021: EPISODIO INVERNALE BREVE E NEL
COMPLESSO NON STRAORDINARIO IN ITALIA
Daniele Cat Berro, SMI / Redazione Nimbus
17 febbraio 2021
I giorni di metà febbraio 2021 in Italia hanno
sperimentato un'importante irruzione di aria fredda da
Est-NordEst, giunta sotto forma di forti venti di bora
incanalati tra il potente anticiclone "Helida"
sull'Europa centrale e la depressione "Wolfram"
diretta dall'Atlantico, al basso Tirreno, all'Egeo.
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6 FEBBRAIO 2021: SCIROCCO, CALDO ANOMALO E POLVERE
SAHARIANA SULLE ALPI
Daniele Cat Berro, SMI / Redazione Nimbus,
6 febbraio 2021
La depressione "Tristan" ha richiamato davanti a
sé correnti di scirocco che sabato 6 febbraio 2021 -
oltre a determinare un episodio di caldo anomalo più
marcato al Sud e sulle isole con punte prossime a 30
°C - hanno trasportato grandi quantità di polvere
sahariana dall'entroterra algerino alle Alpi.
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22-23 GENNAIO 2021: NUOVE PIOGGE INTENSE E NEVICATE AL
NORD ITALIA, PIENE FLUVIALI E VALANGHE, CON LA
DEPRESSIONE "IREK"
Daniele Cat Berro, SMI / Redazione Nimbus
24 gennaio 2021
La vigorosa perturbazione di venerdì 22 e sabato 23
gennaio 2021 ha prodotto forti venti (libeccio e
scirocco), mareggiate, piogge intense da oltre 200 mm
sull'Appennino settentrionale e le Alpi Apuane, e
oltre 350 mm sull'alto Friuli al confine con la
Slovenia. Disgelo, frane e fiumi in piena a valle,
ingenti nevicate in quota sulle Alpi Giulie e grandi
valanghe di neve bagnata.
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GLI ARTICOLI DEL 2020 |
28 DICEMBRE 2020, FORTE NEVICATA AL NORD ITALIA
SMI / Redazione Nimbus, 28 dicembre 2020
Un sistema frontale rapido ma molto attivo ha
attraversato il Nord Italia il 28 dicembre 2020
determinando copiose nevicate anche a bassa quota: in
meno di 12 ore, da 15 a 50 cm sono caduti tra
Alessandrino, Piacentino, Lombardia occidentale, ma
anche in Valtellina, Val d'Adige, Bellunese e Carnia,
con schianti di alberi e diffusi disagi alla
circolazione stradale e ferroviaria.
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PRIMA ANALISI DELL'ALLUVIONE DEL 2-3 OTTOBRE 2020 IN
ALTA VAL TANARO (CUNEO)
Fabio Luino - CNR IRPI Torino, 6 ottobre 2020
L'alta valle Tanaro è stata pesantemente colpita
dall’evento di piena del Tanaro e di alcuni tributari
nella notte fra il 2 e 3 ottobre.
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2-3 OTTOBRE 2020, PIOGGE E SCIROCCO ECCEZIONALI,
ALLUVIONE AL NORD-OVEST ITALIANO
Valentina Acordon, Claudio Castellano, Daniele Cat
Berro, Luca Mercalli, 6 ottobre 2020
L'episodio alluvionale del 2-3 ottobre 2020 tra il
Nord-Ovest italiano e l'entroterra di Nizza (valli
Roia, Vésubie, Var), ha stupito per la gravità degli
effetti innescati - con rapidità rarissima a vedersi
su così vasti territori - da 24-30 ore di piogge
straordinarie che hanno superato i 400-500 mm in varie
località tra Alpi Marittime e Liguri, e tra Biellese,
Sesia e Verbano.
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AGOSTO 2020, NUBIFRAGI E TEMPESTE IN ITALIA
Daniele Cat Berro, SMI - Redazione Nimbus, 25
agosto 2020
Seppure in un contesto complessivamente più
anticiclonico e caldo del normale, durante questo mese
d'agosto 2020 nubifragi di eccezionale intensità hanno
colpito varie località del Nord Italia in occasione di
passaggi di linee di instabilità, insinuatesi per lo
più dall'Atlantico.
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3 FEBBRAIO 2020: FOEHN ECCEZIONALMENTE CALDO IN
PIEMONTE
Daniele Cat Berro, Luca Mercalli, Valentina Acordon,
Claudio Castellano, 4 febbraio 2020
Un episodio di foehn da Ovest eccezionalmente caldo ha
interessato il Nord-Ovest italiano lunedì 3 febbraio
2020. La compressione per effetto favonico di aria
subtropicale già particolarmente mite in origine ha
fatto salire le temperature quasi ovunque a livelli da
record per febbraio, con diffuse punte superiori a 25
°C. |
GLI ARTICOLI DEL 2019 |
FINE NOVEMBRE 2019: DI NUOVO ALLUVIONI E FRANE AL
NORD-OVEST,
E LA GRANDE PIENA DEL PO
Daniele Cat Berro / Redazione Nimbus,
28 novembre 2019
Episodio che si distingue per i venti impetuosi e le
violente mareggiate soprattutto sulle riviere liguri,
nuova marcata acqua alta a Venezia, piogge fino a
300-600 mm sul crinale tra le province di Savona,
Genova e Alessandria e sui rilievi torinesi e biellesi,
con piene fluviali e straripamenti (specie nel bacino
del Bormida). |
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MALTEMPO DI META' NOVEMBRE 2019 IN ITALIA
Daniele Cat Berro / Redazione Nimbus, 19 novembre
2019
Persistente maltempo ha interessato la metà di
novembre 2019, con straordinarie nevicate sulle Alpi
centro-orientali, piogge torrenziali e piene fluviali
dal Nord-Est all'Emilia-Romagna al Centro Italia,
mareggiate e un'inaudita sequenza di eventi di acqua
alta a Venezia. |
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12 NOVEMBRE 2019: MAREA ECCEZIONALE A VENEZIA E
ALLUVIONI AL SUD ITALIA
Daniele Cat
Berro / Redazione Nimbus,
15 novembre 2019
L'intensa depressione "Detlef" ha determinato
sull'Italia tempeste di vento, piogge alluvionali al
Sud (urban-flood a Matera), rabbiose mareggiate
soprattutto sulle coste ioniche e salentine, e un
eccezionale episodio di acqua alta a Venezia |
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NUBIFRAGI DEL 21 OTTOBRE 2019 NELL'ALESSANDRINO
Luca Mercalli / Redazione Nimbus, 22 novembre 2019
Nuclei temporaleschi autorigeneranti di rara violenza
colpiscono tra pomeriggio e sera del 21 ottobre gli
alti bacini dei torrenti Scrivia e Orba attivando
impetuose piene, straripamenti e frane sui versanti,
con sconvolgimento di centri abitati e della viabilità
stradale e ferroviaria, e una vittima. |
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24-25 LUGLIO 2019:
CALURA STORICA IN EUROPA
Redazione Nimbus, 26 luglio 2019
Un episodio di caldo di entità storica ha interessato
l'Europa centro-occidentale, toccando il culmine tra
mercoledì 24 e giovedì 25 luglio con punte
diffusamente superiori a 40 °C tra Francia, Benelux e
Germania. |
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29 GIUGNO 2019:
CALDO RECORD ANCHE DI NOTTE
SULLA PIANURA PIEMONTESE
Daniele Cat Berro / Redazione Nimbus, 29 giugno 2019
Dopo il pomeriggio canicolare del 28 giugno, l'arrivo
da Est di aria meno calda ma umida ha determinato
sulla pianura piemontese la formazione di stratocumuli
che hanno rallentato il raffrescamento dopo il
tramonto, così all'alba di sabato 29 si sono rilevate
temperature minime da primato in alcune località di
pianura. |
27-28 GIUGNO 2019:
CALDO ESTREMO AL NORD ITALIA
Daniele Cat Berro e Valentina Acordon / Redazione
Nimbus, 27 giugno 2019
Le temperature sono via via aumentate fino a superare
numerosi record storici, sia per il mese di giugno,
sia assoluti (ovvero per qualunque mese dell'anno),
già mercoledì 26 giugno in Francia e in Austria, e poi
nel tardo pomeriggio di giovedì 27 anche sulle Alpi
italiane (40 °C a 800 m in Val d'Aosta!). |
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12-15 MAGGIO 2019:
ANCORA FREDDO TARDIVO IN ITALIA
E ALLUVIONI IN EMILIA ROMAGNA,
MA CALDO ECCEZIONALE IN RUSSIA
SMI/Redazione Nimbus - 15 maggio 2019
Maggio 2019 in Italia sta proseguendo fresco,
instabile e spesso piovoso, soprattutto tra il
Nord-Est e l'Appennino Settentrionale, con nevicate
talora a quote sotto i 1000 m.
Responsabile è una configurazione meteorologica che
dagli ultimi giorni di aprile vede rinnovarsi
saccature protese dalla Scandinavia al Mediterraneo,
accompagnate da aria artica. |
5-6 MAGGIO 2019: FREDDO TARDIVO E NEVE IN COLLINA AL
NORD ITALIA
SMI/Redazione Nimbus - 7 maggio 2019
Un'irruzione di aria fredda artica ha raggiunto
l'Italia domenica 5 maggio 2019 determinando venti
impetuosi, un marcato calo termico, piogge e temporali
più intensi tra il Nord-Est e l'Appennino
settentrionale, dove la neve è scesa a quote collinari
insolitamente basse per la stagione (perfino sotto i
200 m in Emilia). |
GLI ARTICOLI DEL 2018 |
27-30 OTTOBRE 2018: VIOLENTA TEMPESTA "VAIA" IN ITALIA
Daniele Cat Berro, Valentina Acordon, Claudio
Castellano, SMI/Redazione Nimbus - 31 ottobre 2018
Tra sabato 27 e le prime ore di martedì 30 ottobre
2018 l'Italia è stata colpita da una fase perturbata
tra le più intense, complesse e rovinose da molti
anni, a causa della profonda depressione "Vaia" che -
soprattutto lunedì 29 - ha attivato violentissime
raffiche di scirocco, mareggiate, straordinarie onde
di marea sull'alto Adriatico, e piogge alluvionali
soprattutto sulle Alpi orientali. |
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FINE FEBBRAIO-INIZIO MARZO 2018: GELO INTENSO, NEVE A
ROMA, NAPOLI E BARI
SMI/Redazione Nimbus - 2 marzo 2018
Una notevole irruzione d'aria gelida dalla Russia
si è verificata in Europa centrale e in Italia tra
domenica 25 e mercoledì 28 febbraio 2018.
Benché di breve durata (3-4 giorni nella fase più
intensa), l'evento è risultato decisamente anomalo in
relazione al periodo di fine inverno, mostrando molte
analogie con gli episodi avvenuti a inizio marzo 1971
e a fine febbraio-inizio marzo 2005. |
7-9 GENNAIO 2018: SCIROCCO, PIOGGE RECORD E VALANGHE
SULLE ALPI OVEST
SMI/Redazione Nimbus - 10 gennaio 2018
Tra il 7 e il 9 gennaio 2018 lo sbarramento di
venti forti e umidi da Sud-Est (scirocco) collegati
alla depressione mediterranea "Dora" ha generato sulle
Alpi occidentali precipitazioni intense, prolungate e
spesso di eccezionale abbondanza per i mesi invernali,
di solito freddi e piuttosto asciutti. |
GLI ARTICOLI DEL 2017 |
10-12 DICEMBRE 2017, TEMPESTA "YVES" AL NORD ITALIA
16 dicembre 2017
Daniele Cat Berro - SMI Redazione Nimbus
La tempesta ha indirizzato verso l'Italia
impetuosi e miti venti di libeccio che - interagendo
con l'aria polare marittima sopraggiunta tra sabato 9
e domenica 10 dicembre al Settentrione - hanno
attivato un insieme di situazioni e fenomeni
meteorologici insolitamente intensi e variegati. |
OTTOBRE 2017 AL NORD-OVEST ITALIANO:
CALDO, SICCITA' E INCENDI
1° novembre 2017
Daniele Cat Berro e Luca Mercalli
Ottobre 2017 ha visto aggravarsi ulteriormente la
siccità al Nord-Ovest italiano. L'estrema aridità del
suolo e del sottobosco hanno penalizzato la semina del
frumento in pianura e favorito la propagazione di
numerosi e gravi incendi forestali sulle Alpi,
specialmente a fine mese. |
INIZIO AGOSTO 2017:
CALDO ESTREMO E SICCITA' IN ITALIA
6 agosto 2017
Daniele Cat Berro - SMI Redazione Nimbus
Un'ondata di caldo tra le più notevoli mai
osservate in Italia per estensione, intensità e durata
si è sviluppata a inizio agosto 2017, facendo
registrare anche numerosi nuovi primati assoluti di
temperatura massima tra l'Emilia-Romagna, la penisola
e la Sardegna. |
19-21 APRILE 2017:
FREDDO TARDIVO IN ITALIA
21 aprile 2017
Daniele Cat Berro - SMI Redazione Nimbus
Dopo un mese di marzo e una prima metà di aprile
2017 straordinariamente caldi (anomalia media di circa
+3 °C al Nord Italia), un'irruzione di aria artica
dalla Scandinavia ha prodotto un brusco ritorno del
freddo tra il 19 e il 21 aprile su gran parte
d'Europa, Italia inclusa. |
15-19 GENNAIO 2017:
BORA, NEVICATE E VALANGHE
23 gennaio 2017
Daniele Cat Berro
Dopo la prima ondata di freddo e neve del 6-12
gennaio 2017, e un breve intervallo più tiepido dovuto
al libeccio il giorno 13, una seconda irruzione fredda
da Nord-Est si è verificata il 15-19 gennaio.
Prolungato e intenso sbarramento orografico sul
versante adriatico degli Appennini, con prevalenza di
piogge lungo le coste, e neve molto abbondante da
quote collinari soprattutto
tra Marche e Abruzzo. |
6-12 GENNAIO 2017:
GELO E NEVE AL SUD ITALIA
13 gennaio 2017
Daniele Cat Berro e Gennaro Di Napoli
Un'intensa e duratura ondata di freddo si è
sviluppata in Italia tra il 6 e il 12 gennaio 2017,
sotto un vigoroso flusso di venti nord-orientali che
ha investito soprattutto le regioni adriatiche e il
Sud, determinando peraltro ripetute e abbondanti
nevicate fin sulle coste. Particolarmente colpita la
Puglia, che ha vissuto uno degli episodi invernali più
significativi degli ultimi decenni. |
GLI ARTICOLI DEL 2016 |
21-25 NOVEMBRE 2016: ALLUVIONI NEL NORD-OVEST ITALIANO
26 novembre 2016
Daniele Cat Berro
Un prolungato episodio di sbarramento di venti
umidi da Sud - SudEst (scirocco) ha determinato piogge
intense e persistenti sul Nord-Ovest italiano tra
lunedì 21 e il mattino di venerdì 25 novembre 2016,
con effetti alluvionali tra il Ponente ligure e il
Piemonte centro-meridionale. |
GLI ARTICOLI DEL 2015 |
4-7 FEBBRAIO 2015: LA DEPRESSIONE "NORBERT" SPAZZA L'ITALIA
11 febbraio 2015
SMI - Redazione Nimbus
Il tempo di inizio febbraio 2015 in Italia è stato
condizionato dalla vigorosa depressione "Norbert". Il
vortice ha richiamato verso il suo centro impetuosi
venti di bora e ha causato precipitazioni forti e
diffuse, alluvionali in Romagna, e nevose fino in
pianura soprattutto al Nord-Ovest e in Emilia tra
giovedì 5 e le prime ore di venerdì 6 febbraio. |
GLI ARTICOLI DEL 2014 |
NUBIFRAGI ALLUVIONALI SU GENOVA, PARMA, MAREMMA E
TRIESTE,
E CALDO ANOMALO DI META' OTTOBRE 2014 IN ITALIA
20.10.2014
Valentina Acordon, Claudio Castellano,
Daniele Cat Berro,
SMI - Redazione Nimbus
Una
sequenza di nubifragi alluvionali ha funestato diverse
regioni del Centro-Nord Italia tra la prima e la
seconda decade di ottobre 2014, in un contesto di
correnti caldo-umide sud-occidentali, mentre il Sud è
rimasto al sereno con temperature pienamente estive,
fino a 35-36 °C in Sicilia. |
TEMPESTE DEL 19 SETTEMBRE 2014 IN TOSCANA
24.09.2014
Giovanni Battista Mazzoni, Maurizio Ratti
Violenti temporali, straordinari per intensità ed
estensione dei territori colpiti, si sono abbattuti
sulla Toscana tra venerdì 19 settembre 2014 e la notte
successiva. |
INVERNO 2013-14: PIOGGE E NEVI ECCEZIONALI AL NORD
ITALIA
08.02.2014
SMI - Redazione Nimbus
A due
terzi di stagione ormai trascorsa, l'inverno 2013-14
in Italia sempre più conferma i suoi caratteri di
mitezza e precipitazioni straordinarie.
La configurazione meteorologica a grande scala
responsabile di tali anomalie è costituita a Ovest da
vaste e profonde depressioni sull'Atlantico, con
tempeste frequenti e violente tra Golfo di Biscaglia,
Francia settentrionale e Isole britanniche, e a Est da
promontori di alta pressione tra Balcani, Mar Nero e
Russia europea.
Da oltre un mese e mezzo l'Italia si trova proprio in
posizione intermedia tra tali figure bariche
dominanti, soggetta così a continui flussi d'aria
molto mite e umida tra Sud-Ovest e Sud, caratteristici
più dell'autunno che delle settimane centrali
dell'inverno. |
GENNAIO 2014: "ROTTA" DEL FIUME
SECCHIA E ALLUVIONE NEL MODENESE
23.01.2014
Luca Lombroso
Se le
piogge in pianura non giustificano la grande piena
fluviale sviluppatasi nel Modenese, quelle
dell’Appennino invece risultano particolarmente
abbondanti e straordinarie, soprattutto per il periodo
dell'anno. Questo a causa della configurazione
sinottica, che accentua le precipitazioni sui crinali
appenninici per il sollevamento orografico forzato –
sul lato toscano - dei flussi perturbati meridionali,
carichi di
umidità raccolta nel lungo viaggio dello scirocco
sopra al Mediterraneo. |
16-19 GENNAIO 2014: NUOVI DILUVI SCIROCCALI E CALDO
STRAORDINARIO
21.01.2014
SMI - Redazione Nimbus
L'ennesima sequenza di vigorosi sistemi frontali,
provenienti da Sud-Ovest e associati a correnti
sciroccali umide e miti al suolo, ha interessato
l'Italia tra giovedì 16 e domenica 19 gennaio 2014,
confermando almeno per ora il carattere
straordinariamente tiepido e piovoso di questo
inverno. |
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GLI ARTICOLI DEL 2013 |
25-26 DICEMBRE 2013: NATALE MITE E TEMPESTOSO IN ITALIA CON «DIRK»
27.12.2013
SMI - Redazione Nimbus
In netta contrapposizione con la quiete anticiclonica dei primi 20
giorni di dicembre 2013, nella terza decade del mese l'atmosfera è
divenuta assai agitata in Italia e su gran parte d'Europa. |
18-19 NOVEMBRE 2013:
ALLUVIONI IN SARDEGNA
20.11.2013
SMI - Redazione Nimbus
Violenti nubifragi hanno colpito con effetti alluvionali diverse zone
della Sardegna, ma in particolare i settori nord-orientali (dall'Ogliastra
alla Costa Smeralda) nella giornata di lunedì 18 novembre 2013. Alla
gravità del bilancio (16 vittime e un disperso, 2300 sfollati e 43
feriti) ha contribuito l'interessamento di zone
ad elevata densità abitativa e di infrastrutture (in particolare Olbia
e dintorni). |
FLASH FLOOD DEL 24 GIUGNO 2013 SUL RIMINESE
Un violento nubifragio ha colpito il
Riminese nel tardo pomeriggio del 24 giugno 2013, scaricando fino a
148 mm di pioggia in sole 4 ore e determinando improvvise inondazioni
e una vittima. |
ALONE SOLARE DEL 2 GIUGNO 2013 IN PIEMONTE
Nel primo
pomeriggio di domenica 2 giugno 2013, da molte località del Piemonte,
soprattutto tra Torinese, Pinerolese e Valle di Susa, è stato
avvistato un alone solare iridescente di inconsueta persistenza, notato
da una moltitudine di nostri lettori. |
TORNADO DEL 3 MAGGIO 2013 IN EMILIA, RAPPORTO D'EVENTO
Nel pomeriggio del 3 maggio 2013 un
eccezionale serie di tornado ha colpito le province di Modena e
Bologna, causando gravi danni, numerosi feriti, ma nessuna vittima. |
FINE APRILE-INIZIO MAGGIO 2013:
CALDO AL CENTRO-SUD ITALIA, DILUVI AL NORD, TORNADO IN EMILIA
A dominare la scena
meteorologica italiana tra fine aprile e inizio maggio 2013 è stato un
persistente flusso caldo di scirocco, responsabile di temperature
eccezionalmente elevate al Centro-Sud e di precipitazioni frequenti al
Nord, in particolare su Alpi e Prealpi del Nord-Ovest, una
configurazione atmosferica ricorrente in questo periodo dell'anno. |
17-18 MARZO 2013: NEVICATA TARDIVA AL NORD ITALIA
22.03.2013
SMI - Redazione Nimbus
La nevicata che ha raggiunto le pianure
del Nord-Ovest italiano tra domenica 17 e il mattino di lunedì 18
marzo 2013 è stata insolita, ma non eccezionale.
A Torino a seconda dei quartieri si sono misurati da 5 a 7 cm di neve
(30 cm ai 700 m del Colle della Maddalena, punto culminante della
collina torinese). |
GLI ARTICOLI DEL 2012 |
2
DICEMBRE 2012: LA TROMBA MARINA DI FRONTE A GENOVA
10.12.2012
Luca Onorato - ARPA Liguria
La tromba marina (o tromba d'aria, a
seconda se si sviluppa sul mare o in terra ferma) può essere
considerata uno dei fenomeni meteorologico più violenti che si
verificano nell’area mediterranea: essa è costituita da una
colonna d’aria in veloce rotazione antioraria che porta con sé acqua,
polvere, detriti o altro materiale in funzione della sua violenza.
Assume l’aspetto tipico di un imbuto che, dal cumulonembo da cui ha
origine, si protende al suolo o sul mare dove si allarga: il suo
diametro può raggiungere dimensioni anche di 100-150 metri. E’ un
fenomeno meteorologico analogo al tornado, seppur con dimensioni e
forza minori. Nei nostri climi ha di solito carattere moderato, anche
se nei rari casi in cui si genera da violenti temporali a supercella
può assumere la violenza dei tornado. Il fenomeno del 2 dicembre 2012
si è avvicinato molto probabilmente a quest’ultima struttura. |
FINE OTTOBRE 2012: L'EX URAGANO ATLANTICO "RAFAEL"
PORTA L'INVERNO AL NORD ITALIA
30.10.2012
Redazione Nimbus - Società Meteorologica Italiana
Un singolare cambiamento
di configurazione meteorologica si è verificato nello scorso fine
settimana, tra il 27 e il 28 ottobre 2012, quando nel volgere di un
paio di giorni sul Centro-Nord italiano la situazione da tardo-estiva
è divenuta precocemente invernale.
Dapprima venerdì 26 ottobre un vigoroso sistema frontale
atlantico, associato a forte libeccio, ha portato violenti rovesci in
arrivo dal Mar Ligure che in 24-36 ore hanno scaricato 200-300 mm
d'acqua tra il Tigullio e l'alta Val di Magra, le stesse zone
devastate un anno prima dall’alluvione del 25 ottobre 2011.
Particolarmente colpita la zona intorno a Sestri Levante: sono
straripati il torrente Petronio a Riva Trigoso e il San Lazzaro a
Casarza Ligure, dove due automobilisti sono stati salvati dai
sommozzatori. Nella notte seguente, tra venerdì e sabato, le
precipitazioni si sono concentrate invece nell'entroterra Spezzino, e
nel corso di sabato su Toscana e Lazio, con apporti giornalieri
prossimi a 100 mm e talora vicini a 200 mm sulle Alpi Apuane. In
particolare la stazione di Villafranca Lunigiana (MS) ha registrato un
totale di ben 272 mm tra il 26 e il 27. |
NUBIFRAGIO DEL 9 OTTOBRE 2012 TRA LUCCHESIA E PISANO
Al mattino di martedì 9 ottobre 2012
un nubifragio, peraltro non ben delineato dai modelli di
previsione (che prospettavano cieli nuvolosi e rovesci sparsi
sull'alto versante tirrenico, ma non di tale intensità), ha investito
le province di Lucca e Pisa.
Pubblichiamo una testimonianza dell'episodio ricevuta dal socio SMI
Giovanni Battista Mazzoni (Montecalvoli, PI). |
LUNIGIANA, AGOSTO 2012: DALLA SICCITA' AL NUBIFRAGIO
La pioggia di 2 mesi caduta in 4
ore all'alba di domenica 26
28.08.2012
Maurizio Ratti, Società Meteorologica Italiana
Avevano voglia le analisi meteo di
pronosticare l’arrivo dei tanto sospirati rovesci: pareva ormai più
una speranza che una probabilità davvero credibile! Agosto stava per
ricevere la "medaglia" dell’assenza totale di piogge, il che non
capitava, a Pontremoli, dal remoto agosto 1879. La lunga fase di
precipitazioni molto scarse perdurava da metà giugno. |
Febbraio 2012: tornano neve e freddo intenso in
Romagna
a cura di MeteoRomagna
Si è da poco concluso, sulla totalità del
territorio romagnolo, un evento di gelo e neve
alquanto severo che ha coinvolto, seppure in maniera
differenziata, l'intero comparto regionale.
Certamente il febbraio 2012, così come altri mesi
invernali "celebri" che più o meno tutti conoscono
(anche i non addetti ai lavori), verrà ricordato a
lungo, e non solo per i notevoli disagi creati a
molteplici attività umane (es. trasporti,
infrastrutture, agricoltura, etc.), ma anche sotto il
profilo meteorologico. |
NORD ITALIA: I 15 GIORNI PIU' FREDDI DAL 1985
17.02.2012 a cura di Redazione
Nimbus - Società Meteorologica Italiana, con
il contributo di Luca Lombroso (osservatorio
Geofisico di Modena), Roberto Renato Colucci (Unione
Meteorologica Friuli-Venezia Giulia e
CNR-ISMAR)
In
Italia il gran gelo è terminato con l’arrivo di venti
nord-atlantici meno freddi a partire dal 14 febbraio,
e ora è possibile compilare un quadro statistico
definitivo dell’episodio. |
FEBBRAIO 2012: AGGIORNAMENTI SU NEVE E GELO IN ITALIA
Daniele Cat Berro, Claudio Castellano, Valentina
Acordon, Giorgia Allais - Redazione Nimbus - Società
Meteorologica Italiana
AGGIORNAMENTO DI VENERDI 17 FEBBRAIO, ORE 18 -
SINTESI DELLE
STRAORDINARIE NEVICATE SULLA PIANURA DELL'EMILIA-ROMAGNA
Il
persistente afflusso di aria fredda continentale
insieme ad aria umida marittima, nel periodo 31
gennaio - 12 febbraio 2012, ha determinato a più
riprese diffuse nevicate in Emilia-Romagna,
abbondanti anche su pianure e litorale adriatico.
AGGIORNAMENTO DI LUNEDI
13 FEBBRAIO, ORE 12
La gelida
depressione “Lucina”, rimasta stazionaria per tutto il
fine settimana al Sud Italia, si sta indebolendo e
nelle prossime ore si sposterà verso il Mar Nero
permettendo un attenuazione del tempo perturbato anche
sulle regioni centrali italiane, tuttavia nevicate
irregolari insisteranno ancora sul versante adriatico,
talora fin sulle coste.
AGGIORNAMENTO DI SABATO 11 FEBBRAIO, ORE 9
Durante la settimana il gelo si è stemperato al
Nord-Ovest, in parte per le notti più nuvolose, in
parte per l’attenuazione del flusso gelido
nord-orientale fino a giovedì 9 febbraio 2012, quando
le temperature massime sono tornate estesamente sopra
lo 0 °C su pianure e colline.
AGGIORNAMENTO DI LUNEDI 6 FEBBRAIO, ORE 18
URBINO: MAI COSI' TANTA NEVE DA ALMENO 60 ANNI
La serie di nevicate che da una settimana investe
il versante adriatico dell'Appennino, soggetto a una
prolungata situazione di sbarramento di venti freddi e
umidi orientali, risulta eccezionale tra Romagna,
Montefeltro e Urbinate.
AGGIORNAMENTO DI LUNEDI 6
FEBBRAIO, ORE 12
Prosegue l'intenso flusso
di aria gelida dall'Est europeo verso l'Italia e il
Mediterraneo, tanto che l'episodio in corso sta
assumendo proporzioni straordinarie per durata e
intensità sull'orizzonte temporale dell'ultimo mezzo
secolo, in particolare per quanto riguarda le
temperature minime in Valpadana occidentale e per le
copiose nevicate sul versante adriatico
dell'Appennino.
AGGIORNAMENTO DI SABATO 4
FEBBRAIO, ORE 16
La depressione “Julia” si è portata al Sud Italia, e
prosegue l’intenso richiamo di aria continentale molto
fredda da Est-Nord-Est verso le regioni del
Centro-Nord, mentre il Meridione va ancora soggetto a
un richiamo di aria subtropicale nettamente più mite:
alla superficie isobarica di 850 hPa (circa 1400 m di
quota) la temperatura in libera atmosfera varia
infatti dai -16 °C della Lombardia ai 15 °C della
Sicilia. |
GENNAIO-FEBBRAIO 2012: QUANTA NEVE A TORINO? METTIAMO
UN PO' D'ORDINE...
03.02.2012 Daniele Cat Berro, Claudio Castellano,
Valentina Acordon, Giorgia Allais - Società
Meteorologica Italiana
Gli episodi nevosi del 28 gennaio – 2 febbraio 2012
hanno depositato a Torino-centro le seguenti
quantità di neve fresca giornaliera (Hn),
misurate in zona di Piazza Vittorio Veneto, coerente
con i siti di misura del passato. |
FEBBRAIO 2012: SEPPURE IN RITARDO, L'INVERNO "MOSTRA I
DENTI"...
12.02.2012
Redazione Nimbus - Società Meteorologica Italiana
Dopo
una prima metà dell'inverno trascorsa con prevalenti
flussi miti oceanici la configurazione meteorologica a
scala continentale è radicalmente cambiata in Europa:
dagli ultimi giorni del gennaio 2012 la
circolazione atmosferica è divenuta nettamente
meridiana, e una vasta saccatura in quota
alimentata da aria gelida siberiana si è estesa verso
Sud-Ovest coinvolgendo dapprima l'oriente europeo –
dove un'ondata di freddo fuori dal comune con minime
fino a -33 °C in Ucraina ha già causato oltre cento
vittime – e ora anche parte del Mediterraneo. |
GLI
ARTICOLI DEL 2011 |
L'ALLUVIONE DEL 25 OTTOBRE 2011 ALLE CINQUE TERRE:
CAUSE ED EFFETTI
14.11.2011
Giovanni Staiano
Si descrive qui
l’evento meteorologico che, il 25 ottobre 2011, ha causato morte e
distruzione in una fascia di territorio tra la costa della Liguria
di Levante e la Lunigiana, interessando circa 700 km² di territorio su
cui si sono registrate precipitazioni straordinarie,
oltre i 300 mm in 6 ore, con picchi di poco inferiori
ai 500 mm nello stesso arco temporale. |
ROLF, NOVEMBRE 2011: UN CICLONE SIMIL-TROPICALE
SUL MEDITERRANEO OCCIDENTALE
08.11.2011
di Claudio Castellano - Società Meteorologica Italiana
La zona tirrenica
del Centro-Nord continua a essere interessata da
nubifragi di notevole intensità, in grado di generare
inondazioni-lampo con pesanti danni. Il periodo tra
ottobre e novembre è fortemente a rischio per questo
genere di fenomeni su tutta l'area mediterranea. |
INIZIO NOVEMBRE 2011:
ALLUVIONE AL NORD-OVEST ITALIANO
Redazione Nimbus -
Società Meteorologica Italiana
AGGIORNAMENTO ORE 17.00 DEL 7.11.2011
La considerevole
fase piovosa ha subito una relativa pausa nella giornata di
oggi, lunedì 7 novembre 2011, grazie al temporaneo
allontanamento della depressione “Rolf” verso la
Sardegna.
AGGIORNAMENTO ORE 16.00 DEL 6.11.2011
Nelle prime ore di
oggi, domenica 6 novembre 2011, la vigorosa depressione “Rolf”
si è posizionata con centro al suolo sul Golfo del Leone (minimo di
1000 hPa), fatto che sul Nord-Ovest italiano ha favorito la
rotazione delle correnti nei bassi strati atmosferici a Est-SudEst.
AGGIORNAMENTO ORE 12.00 DEL 5.11.2011
Dopo il furioso nubifragio su Genova di
ieri, venerdì 4 novembre 2011, precipitazioni estese sono proseguite
su tutto il Nord-Ovest italiano, ma i massimi di intensità si sono
spostati verso il Savonese e l'entroterra alle testate dei bacini del
Tanaro e del Bormida.
AGGIORNAMENTO ORE 15.00 DEL 4.11.2011
La prima fase dell'intenso peggioramento si sta sviluppando in linea
con le previsioni degli ultimi giorni. La violenta perturbazione
legata alla depressione atlantica “Quinn”, stamattina posizionata con
il suo centro al suolo al largo delle isole britanniche (965 hPa), ha
raggiunto il Nord-Ovest italiano insieme a un forte flusso di venti
meridionali che determina una marcata situazione di sbarramento al
Sud delle Alpi e contro l'Appennino Ligure. |
ALLUVIONE TRA SPEZZINO E LUNIGIANA:
TRA 300 E 500 mm IN POCHE ORE,
ECCO LE CAUSE METEOROLOGICHE
27.10.2011, aggiornato al 3.11.2011
di
Claudio Castellano, Daniele Cat Berro e Maurizio Ratti - Società Meteorologica Italiana
Nella giornata del 25 ottobre 2011
un'intensa perturbazione atlantica legata alla depressione “Meeno”
sulle Isole britanniche ha interessato il Nord-Ovest italiano
accompagnata da una marcata situazione di sbarramento da Sud contro le
Alpi e l'Appennino Settentrionale. Tra i fenomeni osservati ha
spiccato l'eccezionale nubifragio alluvionale che tra mattino e
pomeriggio ha investito le Cinque Terre, la Val di Vara (SP) e la
Lunigiana (MS), scaricando colossali apporti di pioggia, fino al
massimo di 542 mm registrati in tutto l'evento (circa 30 ore) dal
pluviometro ARPAL
di Brugnato (SP). |
COLATE DETRITICHE DEL 3 SETTEMBRE 2011 A NOVALESA E
VENAUS (VAL CENISCHIA, PROVINCIA DI TORINO): RAPPORTO
D'EVENTO PRELIMINARE
a cura di
Laura Turconi, CNR-IRPI Torino, con la collaborazione
di Domenico Tropeano e Gabriele Savio
Nel
pomeriggio di sabato 3 settembre 2011 a partire dalle
ore 15 circa precipitazioni temporalesche di elevata
intensità (superiori ai 35 mm in 30 minuti e 15 mm in
5 minuti) hanno interessato l’intera conca di Novalesa
provocando, con la cessazione del rovescio, l’innesco
di processi di trasporto in massa lungo quasi tutte le
aste torrentizie. |
ALLUVIONE DI INIZIO MARZO 2011 NELLE MARCHE: ANALISI
METEOROLOGICA
di Danilo Tognetti, Servizio Agrometeo ASSAM - Regione
Marche
Negli ultimi giorni del febbraio 2011 un’irruzione di
aria fredda polare giunta sui Balcani ha causato la
formazione un nucleo depressionario che si è poi
diretto verso il basso Tirreno. Il vortice ha così
iniziato a convogliare considerevoli masse di
aria umida marittima sull'Italia, specie verso le
regioni centro-meridionali. Il successivo aggiramento
della barriera appenninica e il richiamo di correnti
nord-orientali più fredde ha permesso, nei primissimi
giorni di marzo, lo sviluppo di precipitazioni da
sbarramento prolungate e intense sulle Marche,
concentrate dapprima sull'entroterra ascolano e poi a
risalire lungo la fascia costiera del Fermano e del
Maceratese. |
GLI
ARTICOLI DEL 2010 |
META' AGOSTO 2010: NUBIFRAGI E TEMPO FRESCO AL
NORD-OVEST D'ITALIA
SMI –
Redazione Nimbus, 18 agosto 2010
Una fase di precipitazioni intense ha
interessato il Nord-Ovest italiano nei giorni tra l’11 e il 15 agosto
2010, dapprima per l’afflusso di aria caldo-umida sudoccidentale verso
le Alpi, in seguito - tra venerdì 13 e sabato 14 - per
l’approfondimento della depressione “Yvette” sul Mar Tirreno. |
GLI ARTICOLI DEL 2009 |
LA DEPRESSIONE
ULYSSE SUL NORD-OVEST D'ITALIA E LE ANOMALIE
PLUVIOMETRICHE DEL PERIODO NOVEMBRE 2008-APRILE 2009
Daniele Cat Berro e Claudio Castellano - SMI,
Fabio Luino - CNR IRPI Torino
La depressione mediterranea "Ulysse" ha
interessato con piogge intense il NO italiano dalle
prime ore di domenica 26 al 28 aprile. |
GLI ARTICOLI DEL 2008 |
LA DEPRESSIONE "VERENA",
13-17
DICEMBRE 2008
SMI
Redazione Nimbus, 19.12.2008
La depressione “Verena”,
centrata tra il Golfo del Leone e le Baleari, ha portato
precipitazioni di intensità, durata e persistenza fuori dal comune sul
Nord-Ovest italiano tra la tarda sera di sabato 13 e l’alba di
mercoledì 17 dicembre 2008. |
LA NEVICATA DEL 28
NOVEMBRE 2008 IN ITALIA NORD-OVEST
Daniele Cat Berro, SMI
redazione Nimbus - 28/11/2008
La nevicata avvenuta
il 28 novembre 2008 sul Nord-Ovest italiano è stata su molte zone
la più intensa mai registrata in una sola giornata nel mese di
novembre negli ultimi 80-100 anni, in particolare sul basso
Piemonte, Vercellese e Milanese. |
|
NUBIFRAGI DEL 13 SETTEMBRE 2008 SUL TORINESE: PIOGGIA RECORD A CASELLE
Daniele
Cat Berro,
Claudio Castellano - SMI redazione Nimbus -
18
settembre 2008
Il tempo della prima decade
di settembre
Dall'avvio dell'autunno meteorologico (1° settembre) il Piemonte è
stato interessato, nelle prime due settimane di settembre, da due
intensi episodi di maltempo che hanno provocato piogge copiose e
localmente superiori ai 200 mm, in gran parte a carattere
temporalesco. |
LA SITUAZIONE
METEOROLOGICA SULL' ITALIA NORD-OVEST IL 29-30 MAGGIO 2008:
ALLERTA PER RISCHIO DI PIENE FLUVIALI
C. Castellano, V. Acordon, redazione Nimbus - 28.05.2008
Da domenica 25 maggio la struttura depressionaria
presente sul Golfo di Biscaglia subisce uno spostamento ed estensione
da nord verso sud fino al Marocco, favorendo la risalita di un'onda
calda verso l'Italia; tra le due configurazioni si instaura un'intensa
corrente meridionale che trasporta aria ancora umida verso le Alpi
occidentali, foriera di intensi rovesci temporaleschi tra il 26 e il
27 maggio che provocano un primo significativo innalzamento dei
livelli di fiumi e torrenti. A tali apporti si
aggiungeranno nuove piogge copiose dalla notte tra il 28 e il 29
maggio per l'intervento di una depressione in formazione sulla
Sardegna con rischio di superamento della piena straordinaria per
alcuni corsi d'acqua.
|
L'ALLUVIONE DEL 29-30 MAGGIO 2008
GALLERIE FOTOGRAFICHE |
GLI ARTICOLI DEL 2007 |
VIGILIA D'ESTATE TEMPESTOSA SU TORINO: IL NUBIFRAGIO DEL 20 GIUGNO
2007
Claudio Castellano e Daniele Cat Berro, SMI – Redazione Nimbus, 22
giugno 2007
Premessa
Da alcuni giorni il Mediterraneo è interessato da un'invasione di aria
molto calda proveniente dall'entroterra algerino e libico, associata a
un'onda anticiclonica dai geopotenziali molto elevati, oltre i 5900 m
a sud della Sardegna. |
GLI ARTICOLI DEL 2006 |
LA
NEVE
DEL
27
DICEMBRE
2006 NEL
NORD ITALIA: GALLERIE FOTOGRAFICHE |
GLI ARTICOLI DEL 2004 |
IL
FLOP DELLE PREVISIONI PASQUALI:
ALBERGATORI CONTRO METEOROLOGI?
SMI redazione Nimbus - 14 aprile 2004
Il “Flop” è l’unità di misura della potenza di calcolo
dei computers (Floating-point operations per second):
oggi i supercalcolatori paralleli che fanno funzionare
i modelli di previsione meteorologica utilizzano
potenze dell’ordine dei teraflop, ovvero mille
miliardi di operazioni al secondo, veri gioielli della
tecnologia e del pensiero scientifico. Ma “flop” vuol
anche dire, ironia della sorte, “fiasco”, e qualche
volta capita che i teraflop producano un flop
meteorologico. |
GLI ARTICOLI DEL 2003 |
EVENTO ALLUVIONALE
di MOTTOLA, CASTELLANETA, PALAGIANO e MASSAFRA dell’
08.09.2003
10/09/2003 -
Il giorno 8 settembre 2003 un particolare
evento di precipitazione molto intensa si è verificato
in una striscia di terra compresa fra Taranto e
Castellaneta.
L’evento è cominciato intorno alle ore 7,00 ed è
terminato alle ore 16,00. È stato costantemente
molto intenso, e accompagnato da colpi di tuono solo
verso la fine. Da testimonianze varie si stima che la
zona di massima precipitazione è stata quella di
Mottola. |
LA GRANDINATA IN VAL DI
FASSA (TN) DEL 28 LUGLIO 2003
Anton Sessa,
socio SMI -
www.dolomitimeteo.com
29 LUG
2003 - Ieri, il 28 luglio 2003 alle ore 18:40 un
nubifragio con grandine si è abbattuto tra Vigo di
Fassa e Pozza di Fassa (provincia di Trento) con
inaudita violenza e durata.
La grandinata è durata circa un'ora e ciò ha causato i
maggiori problemi. Le strade si sono completamente
ricoperte di grandine, la circolazione si è bloccata,
sono saltati i tombini e sulle strade rami spezzati
ovunque. |
IL
FORTE
TEMPORALE A BELLUNO DEL 24 LUGLIO 2003
Bruno Renon - A.R.P.A.V., Centro Valanghe di
Arabba, sede di Belluno
24.07.2003 - Fra le ore
02.10 e le ore 02.30 legali si è verificato a Belluno
un violento temporale, con fortissimo rovescio di
pioggia e abbondante e dannosa grandinata. |
IL NUBIFRAGIO DEL 2
GIUGNO 2003 SUL TORINESE
Dopo un maggio dal caldo record, giugno
inizia con una serie di violenti temporali.
Roberto Maruzzo – socio SMI
- 6 giugno 2003
Il mese di maggio 2003 verrà ricordato
a lungo per la scarsità di precipitazioni, che
prosegue un periodo deficitario già dall’inizio
dell’anno: |
23 MAGGIO 1953: 50
ANNI FA LA TEMPESTA CHE SPEZZO’ LA GUGLIA DELLA MOLE A
TORINO
"Nel cuore della tempesta abbiamo attraversato la
città con un'auto per renderci conto della situazione.
In piazza Castello la "1400" è stata investita da un
vortice che l'ha trascinata di fianco per una decina
di metri: la "1400" pesa 11 quintali. Sembrava di
viaggiare immersi in una vasca d'acqua. In via Po la
sabbia ci copriva il parabrezza e toglieva la già
scarsa visibilità (...). Si udì uno schianto, come un
boato allucinante, pensammo al crollo di una grossa
casa. Era la Mole!” |
GLI
ARTICOLI DEL 2002
|
LA TEMPESTA DEL 15
APRILE 2000 A MONZA
Gli effetti della tempesta hanno interessato una zona
molto circoscritta che interessa un quartiere di Monza
(quartiere San Donato) ed il comune di Villasanta (MI)
dalle 14.30 alle 17.45 locali . |
GLI EVENTI
ALLUVIONALI DEL 12-27 NOVEMBRE 2002 IN LOMBARDIA
Analisi
meteorologica e pluviometrica
Analisi
pluviometrica a Buccinasco (MI)
Fotografie
dei dissesti idrogeologici |
LA
PIENA DEL TORRENTE BISAGNO A GENOVA DEL 26 NOVEMBRE
2002
Roberto Pedemonte -
SMI liguria -
5.12 2002
Gli episodi estremi di precipitazione che si sono
verificati nell’area genovese il 24 e il 26 novembre
2002 sono, senza ombra di dubbio, degni di nota.
|
L’ALLUVIONE
DEL 6-13 AGOSTO IN GERMANIA, AUSTRIA, UNGHERIA E
REPUBBLICA CECA
Stefano Nava,
SMI - 3.10.2002
L’evento alluvionale che ha colpito l’agosto scorso
gran parte dell’Europa centrale rimarrà nelle cronache
meteorologiche come uno degli avvenimenti più
disastrosi sia per estensione areale che per
l’intensità delle precipitazioni.
|
IL NUBIFRAGIO DEL 2
SETTEMBRE 2002 IN PROVINCIA DI TORINO
Domenico Tropeano, Laura Turconi (CNR-IRPI
Torino) - 4 settembre 2002
Nella notte tra l’1 e il 2 settembre 2002,
precipitazioni a carattere di nubifragio hanno
investito con particolare intensità l’alta pianura a
sud ovest di Torino. |
TROMBA D'ARIA NEL
MEDIO AMASENO (LT) IL 6 AGOSTO 2002
Pino Zanda, socio SMI Priverno (LT)
8 Ago 2002 - Il 6 Agosto 2002, attorno alle 19.30,
inizia la copertura del cielo nel Lazio centro –
occidentale. Qualche temporale si è già verificato al
nord est della regione: segnalate grandinate nel
reatino e a nord dei Castelli Romani con forte
attività elettrica.
|
IL VIOLENTO
TEMPORALE DEL 5 AGOSTO 2002 SU TORTONESE, LOMELLINA E
OLTREPO
Roberto Pozzi (socio SMI S.
Michele - AL) e Lorenzo Baldi - foto Giancarlo
Arrigoni (socio SMI Valenza Po- AL)
12 Ago 2002 - Un violento temporale ha interessato
alcuni comuni tra Lomellina e Tortonese nella sera del
5 agosto. I comuni maggiormente interessati sono stati
Alluvioni Cambiò (AL), Guazzora (AL), Isola
Sant'Antonio (PV). |
L'ALLUVIONE
NELLE ALPI MARITTIME
AAVV-
luglio 2002
Pubblichiamo in queste pagine articoli, dati, notizie
sulle piogge intense abbattutesi sull'Italia e, in
special modo, sulle Alpi Marittime, intorno alla metà
di luglio 2002. |
L’ESTATE SI FA
TEMPESTOSA AL NORD E AL CENTRO
Claudio Castellano, SMI redazione Nimbus - 12
luglio 2002
La vasta area depressionaria presente sull’Europa
Nord-Occidentale e centrata alle ore 00 UTC (ore 2
locali) del 12 luglio tra Gran Bretagna e Islanda
influenzerà le condizioni del tempo su gran parte
dell’Italia dalla giornata di sabato con episodi di
maltempo di notevole intensità, tali da procurare
danni, allagamenti, dissesti su zone alpine e
appenniniche.
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IL CALDO ANOMALO
DI META' GIUGNO 2002
Claudio
Castellano, SMI redazione Nimbus
17 Giu 2002 - Un flusso
di aria molto calda di origine subtropicale ha invaso
molti paesi europei, portando le temperature superiori
a 35 gradi sulla Spagna fin dai giorni 12-13 giugno,
poi anche in Francia e in Italia da venerdì 14
giugno.
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LA DEPRESSIONE
“NICOLE”
E LE PIOGGE INTENSE DEL 5-6 GIUGNO 2002
AAVV- giugno
2002
Pubblichiamo in queste pagine articoli, dati, notizie
sulle piogge intense abbattutesi sul Piemonte
all'inizio di giugno 2002. |
IL “COMMA CLOUD” DEL 9
MAGGIO 2002
Claudio Castellano, SMI redazione Nimbus
TORINO, 11 MAG 2002 - Le immagini satellitari possono
costituire un utile supporto nella formulazione di una
previsione a “breve termine” (nowcasting), consentendo
talvolta di ottenere risultati eccellenti, se
combinate con l’analisi dei dati meteorologici
rilevati al suolo e nella libera atmosfera nonché con
le elaborazioni dei modelli fisico-matematici di
previsione. |
GLI EFFETTI DEL
MALTEMPO DEL 1-5 MAGGIO 2002 IN LOMBARDIA.
Stefano Nava-
SMI Sezione Lombardia
18 Mag 2002 - Il maltempo che ha colpito la Lombardia
tra l’1 ed il 5 maggio ha fatto cadere in molte
località soprattutto quelle al confine con il Piemonte
sulla sponda lombarda del Lago Maggiore quantitativi
di precipitazioni che hanno superato i 300 mm .
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IL FÖHN
DEL 22 MARZO 2002 A GENOVA
Roberto Pedemonte - SMI Sez. Liguria - 23
marzo 2002.
Nelle prime ore del mattino del 22 marzo si intuiva
che qualcosa era cambiato nell’aria. La umida,
ovattata atmosfera che aveva contraddistinto tutta la
giornata precedente, aveva lasciato il posto a un
frizzante vento settentrionale.... |
CALDO ANOMALO IN
LOMBARDIA IL 20 MARZO 2002
Stefano Nava- SMI Lombardia
MONZA, 21 marzo 2002- L’ondata di caldo anomalo che ha
interessato il nord ovest italiano a partire dal
giorno 20 marzo ha fatto registrare anche in Lombardia
temperature elevate ed al di sopra della media del
periodo. |
30 GRADI A TORINO,
26 A CUNEO:CALDO RECORD PER MARZO
TORINO, 21 mar 2002 - Un’anomala ondata di caldo ha
investito alcune regioni del Nord Italia e in
particolare le Alpi e il Piemonte, con temperature
massime di 28-30 gradi sulla pianura torinese nella
giornata di mercoledì 20. |
48 ORE DI MALTEMPO
SUL NORD-OVEST
Claudio Castellano, Stefano Nava -
SMI redaz. Nimbus
4 Mar 2002 -Tra martedì 5 e mercoledì 6 marzo le
regioni nord-occidentali italiane si troveranno sotto
l’influenza di un’attiva circolazione depressionaria
centrata tra le Baleari e il Golfo del Leone.
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LA NEVICATA DEL 15-16
FEBBRAIO 2002 AL COLLE DEL LYS (TO)
di Luca Mercalli - 19 Febbraio 2002
Galleria con 15 fotografie da favola
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GLI
ARTICOLI DEL 2001
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NEVOSI
PENSIERI
La nevicata del 13-14 dicembre 2001
di Luca Mercalli - 16 dicembre 2001
Le carte sono propizie
Più di dieci anni fa, era l’otto dicembre 1990, nevicò
forte sulle Alpi. Un metro e mezzo dalle Marittime
alle Lepontine, e trenta centimetri in pianura,
perfino a Torino, dove i più ricordano la nevicata
perché mandò in fumo la partita Toro-Juve, tutti a
casa, campo inagibile ... |
ALTRE
CRONACHE SULLE NEVICATE DI META' DICEMBRE
La nevicata del 16/17 dicembre a Sulmona
Pierluigi Cocco (AQ)
Ricordo di neve
Luca Boccardi (TO)
Caldo abbraccio di atmosfere nevose
Antonio Martello (PD)
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FENOMENI
METEOROLOGICI INTENSI SULLA LOMBARDIA TRA SABATO 4 E
DOMENICA 5 AGOSTO 2001
A cura di Stefano Nava, SMI Sez. Lombardia
MONZA, 3 AGOSTO 2001 - Una perturbazione atlantica
denominata HARTMUT dai meteorologi tedeschi si
avvicina all’arco alpino e porterà un notevole
abbassamento delle temperature facendo crollare lo
zero termico da 5000 metri a 3400 metri.
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30
LUGLIO - 4 AGOSTO 2001: SETTIMANA ROVENTE E ZERO
TERMICO OLTRE 4500 m SULLE ALPI PER MOLTI GIORNI
Claudio Castellano - Redazione Nimbus
TORINO 29 luglio 2001 - L'alta pressione delle
Azzorre, spesso latitante nella prima parte di questa
stagione estiva, e' tornata a espandersi sui meridiani
europei, comprendendo l'Italia.
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IL TORNADO DEL 7
LUGLIO 2001 IN BRIANZA
Stefano Nava e Alessandro Ceppi - SMI Sez.
Lombardia, 21 luglio 2001
Un po’ di storia
Le trombe d’aria hanno da sempre interessato la
Brianza nei mesi estivi.
Basti ricordare i precedenti più recenti: il 15 aprile
2000 una lieve tromba d’aria (grado F1 della scala
Fujita) attraversa la periferia est di Monza (MI)
dirigendosi poi verso Villasanta (MI)
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TEMPORALI NEL PIEMONTE
NW
Roberto Maruzzo
Villanova Canavese (TO), 16 lug 2001 - Nella giornata
di domenica 15 luglio 2001 si è abbattuta sul Piemonte
occidentale una forte ondata di maltempo, che ha
colpito in particolar modo il Canavese.
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NUBIFRAGIO NELLA VALLE DEL
MESSA (TO)
Luca Mercalli - SMI redazione Nimbus
TORINO, 28 Giu 2001 - Verso le ore 10 un temporale di
forte intensità ha investito l'alta valle del Torrente
Messa, tributario di sinistra della Dora Riparia, nei
comuni di
Almese e Rubiana, bassa valle di Susa.
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TEMPERATURE RECORD IN
FRANCIA
C.
Castellano, SMI
TORINO, 26 Giugno 2001 - L'onda di calore che dal 18
giugno ha invaso la Spagna e successivamente la
Francia e l'Italia ha già fatto registrare temperature
record in alcune zone della Francia |
CALDO TORRIDO IN VASTE
REGIONI DEL MONDO
Alessandro Gobetto, SMI
TORINO, 31 Maggio 2001 - Negli ultimi giorni di
maggio, sul Nord Italia, un’intensa ondata di caldo ha
fatto superare record plurisecolari di temperatura;
quest’evento sembra confermare, ancora una volta,
l’incremento della temperatura mondiale. Infatti, già
dalla fine del mese di marzo, vaste aree del pianeta
registrano non solo temperature costantemente molto
superiori alle medie con frequenti massimi storici di
caldo. |
PIOGGIA INTENSA SULLE
ALPI OCCIDENTALI
Luca Mercalli, Claudio Castellano - SMI
Torino, lunedì 30 aprile 2001. Dopo il freddo dei
giorni scorsi, arriva la pioggia, abbondante e
persistente. Una robusta perturbazione va prendendo
forza sul Mediterraneo e da oggi pomeriggio causerà un
notevole aumento dell’intensità di precipitazione sul
settore alpino occidentale che va dalla Valle di Susa
all’Ossola, più o meno lo stesso pesantemente colpito
dall’alluvione dello scorso ottobre.
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LA NEVICATA DEL 17-18
GENNAIO 2001 IN LOMBARDIA
Stefano Nava, SMI Sez. Lombardia
La situazione meteorologica
Utilizzando l’analisi al suolo del Meteorological
Office dei giorni 17 e 18 gennaio 2001 (fig. 1 e 2) si
osserva come già alle 00 UTC del giorno 17 un fronte
occluso a carattere caldo è in avvicinamento
all’Italia settentrionale.
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GLI ARTICOLI DEL 2000 |
L'ALLUVIONE DEL 15/16 OTTOBRE 2000
NELL'ITALIA NORD-OVEST
Analisi
meteorologica dell'evento
FAQ:
domande frequenti sull'alluvione
Viaggio
nella Valle Orco devastata dalla piena
Cronaca
dell'alluvione
L'alluvione
a Torino - fotografie
Altre
informazioni |
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