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Scie di condensazione

Scattata il 13 luglio 2003, di prima mattina, presso la bocchetta di Tucket nelle Dolomiti del Brenta (TN).
Foto: Samuele Striatto
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La primavera in Sud America

Dal punto di vista climatologico durante questa stagione la zona di convergenza intertropicale comincia a spostarsi verso il nord. Man mano che la primavera arriva le tempeste delle latitudini medie perdono la potenza che presentavano nell'inverno, dopo di che il forte gradiente termico inizia ad attenuarsi.
L'anomalia climatica più significativa che si è presentata durante la primavera del 2003 è la siccità tra i 30 e 40 gradi di latitudine che si aggiunge ai piccoli deficit accumulati durante i mesi precedenti invernali. Una delle ragioni di questa anomalia secca é il trasporto di vapore acqueo dalle zone tropicali inferiore nel confronto della media climatologica. 

 

Contributo alla classificazione dei climi della Liguria

Sesta parte dell'articolo di Roberto sul contributo alla classificazione dei climi della Liguria.
In questo numero: la distribuzione geografica delle precipitazioni annue: la provincia di Imperia.

 

La neve
La formazione e la forma dei crisatalli

In questa prima parte analizzeremo come si formano i cristalli di neve. Vedremo come sono classificati in base alla forma e soprattutto perchè esistono svariate forme di cristalli ed in quali condizioni si formano.
E per finire una galleria di bellissime foto di cristalli di neve.

Il MeteoQuiz
Ritorna su questo numero il MeteoQuiz con una domanda che spesso molti si pongono:
Qual'è la massima quota che possono raggiungere le nubi?
Come sempre chi partecipa può vedere la risposta esatta e l'approfondimento senza attendere il prossimo numero.

 

Cronaca Meteo Liguria
Dopo l’estate siccitosa e calda era stato pronosticato, anche autorevolmente, un Autunno ricco di eventi estremi, alluvionali; l’ennesima riprova di un clima sempre più tropicalizzato. Al contrario, la stagione è trascorsa quanto mai tranquilla, quasi scialba e priva di particolari spunti di cronaca.
La ripresa delle piogge dopo un periodo secco estremamente prolungato è avvenuta in maniera regolare: si sono fatte vedere, in verità assai poco, a settembre e sono proseguite più consistenti, ma distribuite nel tempo in maniera equilibrata, nei due mesi successivi.

Notizie dal mondo

L'autunno è la stagione degli uragani e il 2003 non si smentisce.
Eccezionali immagini dell'uragano Isabel riprese dal nuovo satellite meteorologico Meteosat8.

Asia
FILIPPINE: Il Tifone Maemi, formatosi come tempesta tropicale al largo delle Filippine il giorno 5 settembre, ha raggiunto lo stato di tifone il 7 e il 10 ha interessato le isole con venti fino a 280 km/h. Due giorni dopo ha colpito anche la Corea del Sud; qui il vento ha superato i 190 km/h.

America

L’Uragano Isabel, che ha raggiunto l’intensità di categoria 5 nella scala Saffir-Simpson, il primo nell’Oceano Atlantico dall’Uragano Mitch nel 1998, il 18 settembre è giunto sulla Carolina del Nord con il grado di categoria 2, provocando forti precipitazioni, venti a 160 km/h e onde anomale di oltre 2 m di altezza nei pressi di Capo Hatteras.


L'occhio dell'uragano Isabel - 12 settembre 2003 14:40
Una eccezionale immagine scattata dal nuovo
satellite meteorologico Meteosat 8

Africa
ISOLE DI CAPO VERDE: fino al 1° settembre ha imperversato nell’arcipelago l’Uragano Fabian che ha scatenato venti con raffica massima di 230 km/h.

Europa
L'autonno in Europa è stato caratterizzata da una iniziale fase di caldo secco, soprattutto nel mese di settembre in Gran Bretagna, e da una successiva irruzione di aria fredda cha ha colpito un po' tutta l'Europa il 25 ottobre.

Questo ed altro nelle NEWS

 

Il mistero di Punta Tempesta
Strane coincidenze climatiche in alta Val Grana in coincidenza con i pleniluni equinoziali, una spedizione alpinistico-meteorologica per dimostrarne l'esistenza, e naturalmente una tempesta in grande stile. Tutto questo ha per protagonista il nostro gruppo in un racconto a puntate fra realtà e fantascienza.
Quarta e ultima puntata.
La tempesta si è scatenata, ma non è una normale tempesta, strani esseri compaiono fra il vento e la neve.

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collaboratori

Gustavo  Pittaluga
Tecnico in meteorologia, classe II OMM, Dipartimento di Meteorologia presso l'Università di Buenos Aires

Nicola Podestà
Direttore dell'Osservatorio Meteorologico di Imperia

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