logoverticale 3.gif (13804 byte)

Home page
Torna indietro

Invia una email


RIVISTA DI METEOROLOGIA, CLIMA E GHIACCIAI
  

ATLANTE
DELLE NUBI

Poster 70x100 cm
posternubi.gif (22183 byte)

meteolabfrontipiccolo.gif (11746 byte)
METEOLAB CD
Corso multimediale di meteorologia
  

   
MALTEMPO SULL'ITALIA: LE PRIME AVVISAGLIE 
13 OTTOBRE 2000 - Articoli tratti da ANSA  

TINTARELLA D'AUTUNNO PER BAGNANTI DI MEZZA ITALIA
TRENTINO; 7.000 VOLONTARI PER ONDATA PIENA DOMENICA
MASSIMA ALLERTA PROTEZIONE CIVILE IN LIGURIA
DONNA TRAVOLTA DA TORRENTE A BOLZANO 
VENETO; ADIGE STRARIPA VICINO A VERONA  
ALTO ADIGE; CHIUSA STATALE CHIUSA-PONTIVES 

TINTARELLA D'AUTUNNO PER BAGNANTI DI MEZZA ITALIA 
ROMA, 13 Ottobre 2000 - Il week end - assicurano i meteorologi - dovrebbe pareggiare i conti, con l'arrivo anche nel centro-sud della perturbazione che sta flagellando il nord, ma intanto nel settentrione si sta sotto la pioggia e nel meridione si continua a prendere la tintarella. E a poco serve mettere sul banco degli imputati il solito effetto serra e il crescente inquinamento per giustificare il caldo fuori stagione che si sta registrando in tante localita' del Belpaese: a Palermo oggi la colonnina di mercurio ha toccato i 34 gradi ma le temperature sono sopra la media anche nel piovoso nord. Ancora una volta le condizioni meteo - quale che ne sia la causa - hanno spaccato in due la penisola. In molte regioni settentrionali e' vero allarme maltempo. La protezione civile ha confermato lo stato di all'erta per tutte le province della Lombardia (con particolare attenzione al livello dei laghi e dei corsi d'acqua), in tutta la Liguria (fino al pomeriggio di domenica) e nel Trentino dove per domani sera e' previsto un peggioramento della situazione. Preoccupa molto il livello del fiume Adige che stamattina ha superato il secondo livello di guardia e a Bolzano, visto il perdurare delle cattive condizioni atmosferiche e il conseguente ingrossamento dei corsi d'acqua che attraversano la citta', sono state chiuse in via precauzionale alcune piste pedociclabili in prossimita' di fiumi e torrenti. A Venezia l' acqua alta, fenomeno favorito - spiegano i meteorologi - dal forte vento di scirocco, ha toccato stamani i 111 centimetri allagando gran parte delle abitazioni e dei negozi del piano terra del centro storico lagunare. Forti piogge anche in Piemonte dove e' stata chiusa la strada statale del Sempione che collega l'Italia alla Svizzera. Davvero invidiabile al confronto la situazione nel resto d'Italia. Sulle spiagge del litorale romano, nonostante il fastidioso vento di scriocco e il cielo a tratti velato, si sono riversati numerosi bagnanti spinti a lasciare la capitale da un'afa agostana. Affollati i ristoranti di Fregene dove il termometro ha segnato i 30 gradi. Ombrelloni aperti anche a Ostia. Ma e' soprattutto in Sicilia che l'estate sembra non finire mai. Un fenomeno che si ripete spesso nel periodo autunnale: lo scorso anno la spiaggia di Mondello e' stata frequentata fino al ponte di Ognissanti. In provincia di Palermo il caldo e lo scirocco hanno favorito due incendi e nel capoluogo la temperatura ha raggiunto i 34 gradi. E la temperatura dovrebbe rimanere alta anche domani per il previsto arrivo di aria calda e instabile africana con raffiche di vento forte proveniente da Sud. Da domenica, comunque, secondo il servizio meteorologico dell'aeronautica militare, le temperature dovrebbero calare nei valori massimi, specie al Sud. 

TRENTINO:7.000 VOLONTARI PER ONDATA PIENA DOMENICA Torna all'inizio
TRENTO, 13 Ottobre 2000 - I settemila uomini della protezione  civile della Provincia autonoma di Trento sono pronti ad  intervenire in caso di problemi per l' ondata di piena dell'  Adige prevista per la notte di domenica a causa della pioggia  intensa che negli ultimi giorni interessa il Trentino. Si tratta  di vigili del fuoco del corpo permanete e di quelli volontari,  dei nuvola, degli addetti della Cri, della provincia autonoma e  dei comuni, che da questa sera sono in stato di preallerta    Attualmente i dati raccolti da meteotrentino indicano un  recrudescendo della pioggia (tra i 40 e i 120 millimetri) per  domenica e il prof. Armanini (preside della falcolta di  ingegneria) sta elaborando un modello matematico per valutare  quali interventi attuare sui bacini di S.Giustina, Ponte Pia',  Stramentizzo e Forte Buso, che stanno raggiungendo il limite  operativo, per diminuire l' effetto piena.    Stamani il livello  dell' Adige ha toccato i 4.70 metri su tutto il tratto trentino  ma in serata e' sceso a 4.40. Con l' apertura dei bacini si  riportera' il livello a 4.70, garantendo pero' un polmone di  riserva di decine di milioni di metri cubi d'acqua. In caso  estremo - ha chiarito l' ing. Claudio Bortolotti, responsabile  della protezione civile trentina - sara' aperta, gradualmente,  la galleria Adige Garda. Nessun problema invece per la frana di  Lodrone, il cui piede si sta spostando di circa 5mm all' ora.  (ANSA).  repubblica     

MASSIMA ALLERTA PROTEZIONE CIVILE IN LIGURIA  Torna all'inizio
GENOVA, 13 Ottobre, ore  16:25- Massima allerta della Protezione  civile, da questa sera fino al pomeriggio di domenica, in tutta  la Liguria in vista di un peggioramento della situazione  meteorologica. Secondo quanto ha comunicato il centro meteo  della Protezione civile della Regione liguria, la cosiddetta  allerta 2 riguarda i comuni di tre categorie diverse (a seconda  della grandezza dei bacini idrografici) nelle province di  Imperia, Genova, La Spezia e Savona. La prima categoria si  riferisce ai comuni con piccoli rii che hanno bacini al di sotto  dei 10 km quadrati; la seconda i territori comunali con torrenti  tra i 10 e i 150 km quadrati. La terza categoria comprende,  invece, tutti i comuni che hanno bacini idrografici al di sopra  dei 150 km quadrati.           La Protezione civile avverte che, a partire da questa sera,  le piogge saranno a carattere temporalesco e intense su tutta la  regione; stessa situazione domani quando le precipitazioni  assumeranno valori alti soprattutto nel ponente. I fenomeni si  attenueranno a partire da domenica pomeriggio. Sono anche  previsti vento forte da sud-est e mare agitato.    La Protezione civile ricorda che su Internet esiste un sito  che, in caso di allerta, indica la procedura operativa relativa  a eventi meteoidrologici estremi ed assicura che un presidio  della struttura regionale e' reperibile 24 ore su 24. 

DONNA TRAVOLTA DA TORRENTE A BOLZANO  Torna all'inizio
BOLZANO, 13 Ottobre, ore 18:31 - Una donna senza fissa dimora e'  stata travolta ed uccisa dalle acque in piena del torrente  Isarco a Bolzano.     La donna viveva in una baracca costruita sotto un ponte ed  e' stata subito avvistata dagli uomini della protezione civile  che si trovavano in zona per un sopralluogo data la situazione  di preallarme per le piogge intense di questi giorni. Quando la  donna e' stata recuperata, con l'ausilio di un elicottero, per  lei, ormai, non c'era piu' nulla da fare.    Intanto, a Bolzano si e' svolta nel pomerigio una riunione di  coordinamento del personale impegnato per valutare lo stato  della piena dei corsi d'acqua. Il livello dell'Adige - si legge  in una nota - si e' stabilizzato da mezzogiorno, ma aumentera'  nelle prossime ore in quanto i fiumi e i torrenti affluenti sono  a loro volta auemntati di livello.    Il fiume Adige trasporta legname. La situazione e' definita  ''tesa ma non acuta''. 

VENETO: ADIGE STRARIPA VICINO A VERONA  Torna all'inizio
VERONA, 13 Ottobre, ore 19:08 - Il fiume Adige ha superato gli  argini nei pressi di Verona.     Lo straripamento, per ora sotto controllo, ha interessato le  zone di Pescantina e del Boschetto. Il fiume e' ancora di 20-30  centimetri al di sotto della piena verificatasi lo scorso  autunno.     La protezione civile e' in stato d'allerta e ha provveduto a  sistemare sacchetti di sabbia nei punti piu' bassi della citta'.  Ad ingrossare l'Adige e' stata finora la pioggia ma si teme  anche l'effetto del possibile scioglimento della neve caduta la  scorsa settimana per il vento di scirocco.

ALTO ADIGE; CHIUSA STATALE CHIUSA-PONTIVES  Torna all'inizio   
 BOLZANO, 13 Ottobre, ore 19:08- Nel pomeriggio per il maltempo e'  stata chiusa al traffico la statale 242 Chiusa - Pontives.  Chiuso anche il Passo Pennes.    Visto il perdurare delle cattive condizioni atmosferiche, con  conseguente ingrossamento dei corsi d'acqua che attraversano la  citta' di Bolzano, l'Ufficio Strade del Comune, in  collaborazione con il Corpo di Polizia Municipale,  ha  provveduto nel corso della serata a chiudere in via  precauzionale vista la piena in corso, alcune piste e passerelle  pedociclabili che si sviluppano in prossimita' di fiumi e  torrenti.(ANSA).       

 

  
Torna indietro