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RIVISTA DI METEOROLOGIA, CLIMA E GHIACCIAI
  

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MALTEMPO SULL'ITALIA: ALLUVIONE SUL NORD-OVEST  
14 OTTOBRE 2000 - Articoli tratti da ANSA

PIEMONTE: FRANE E STRARIPA LAGO MAGGIORE 
VAL D'AOSTA; CROLLA UN PONTE, PARTE COGNE EVACUATA
NORD IN TILT PER FRANE E STRARIPAMENTI, AFA A SUD  
VENETO IN STATO ALLERTA PER I FIUMI
LAGO COMO ESONDA, LIVELLO AUMENTA 2 CM ORA 
PROTEZIONE CIVILE SCONSIGLIA SPOSTAMENTI A NORD
PIEMONTE; SITUAZIONE SEMPRE PIU' GRAVE
LOMBARDIA; PROTEZIONE CIVILE, STATO DI ALLARME
NUBIFRAGIO NEL CAGLIARITANO 
PIEMONTE; EVACUATE 1000 PERSONE, CHIESTA CALAMITA' 
AUTOSTRADA INTERROTTA IN VALLE D' AOSTA

PIEMONTE: FRANE E STRARIPA LAGO MAGGIORE    Torna all'inizio pagina
TORINO, 14 Ottobre, ore 10:31 - Straripamento del Lago Maggiore,  interruzione della linea ferroviaria del Sempione, strade  interrotte da frane, paesi isolati e allagamenti: sta  cominciando a creare gravi danni la pioggia che da oltre 36 ore  sta cadendo (in alcune zone con molta intensita', in altre con  interruzioni piu' o meno lunghe) sul Piemonte.    La situazione piu' difficile si registra per ora nel  Verbano-Cusio-Ossola e in alcune valli della provincia di  Torino. Il Lago Maggiore e' stamane straripato a Verbania (dove  e' stato chiuso alla circolazione il lungolago di Pallanza), a  Verbania, Feriolo, Laveno e Porto Veltravaglia e continua a  salire di livello (circa tre centimetri l' ora). Nell'Ossola,  dalla scorsa notte sono isolate le valli Antrona, Bognanco,  Divedro. Le strade che raggiungono i piccoli paesi di queste  vallate sono chiuse a causa di diverse frane. Situazione critica  in valle Divedro dove nella tarda serata di ieri si pensava di  sgomberare un paio di frazioni nel comune di Trasquera, nel cui  territorio e' bloccata la statale del Sempione che collega il  Piemonte alla Svizzera. Proprio in valle Divedro, qualche  chilometro a monte,e' pure interrotta la ferrovia Milano -  Domodossola - Losanna: l' acqua che scende dalla montagna ha  allagato la stazione di Iselle, a poche decine di metri dall'  imbocco della galleria del Sempione.Il fiume Toce e' uscito in due tre  punti nella zona di Pieve Vergonte, Anzola e Ornavasso. Altri  torrenti, come l' Ovesca e Villadossola, il Bogna a Domodossola,  il Diveria a Varzo lambiscono le strade provinciali e sono  tenuti sotto controllo dalle squadre dei vigili del fuoco.  Innumerevoli i black out di energia elettrica; nella zona di  Varzo sono caduti due tralicci dell' energia elettrica. Da ieri  e' anche interrotta la statale per Macugnaga, in localita'  Predimulera.    Anche in alcune zone della provincia di Torino (soprattutto  le Valli Orco e Soana e l' eporediese) c' e' uno stato di  preallarme; si sono gia' registrati vari allagamenti e la  statale di Ceresole e' interrotta a Locana. A causa di una frana  e' anche impossibile andare dal Piemonte sulla Costa Azzurra  passando dal tunnel del Colle di Tenda: la strada e' infatti  interrotta a Breil, in territorio francese, e lo rimarra' almeno  sino a domani sera. 

VAL D'AOSTA; CROLLA UN PONTE, PARTE COGNE EVACUATA  Torna all'inizio pagina
AOSTA, 14 Ottobre, ore 11:59- Si fa sempre piu' pesante il  bilancio dei danni causati dal maltempo in Valle d' Aosta. Per  pericolo frane e' stata decisa l' evacuazione degli abitanti  della parte alta di Cogne; al momento non e' noto il numero  degli interessati. Sempre nell' alta valle di Cogne e' crollato  un ponte; la frazione di Lillaz e' quindi isolata ed e' pure  priva di collegamenti elettrici e telefonici. Tutti i servizi  della protezione Civile sono in allarme; al momento non si  lamentano danni alle persone.    Nella Valle di Champorcher la strada e' interrotta a  Chardoney a causa dell' esondazione del torrente. Secondo quanto  riferito dai carabinieri stanno per essere chiuse molte altre  strade comunali, soprattutto da Aosta verso la bassa valle. Sono  le strade che corrono lungo la Dora Baltea che e' gia'  straripata in alcuni punti. Riamane chiusa la strada statale 26  in alcuni tratti tra Hone e Nus. Chiusa anche la regionale per  Cogne da Ozein. E' invece percorribile il valico del Piccolo San  Bernardo che collega la Valle d' Aosta alla Francia. Il  maltempo, infatti interessa prevalentemente la media e bassa  valle nel settore sud

NORD IN TILT PER FRANE E STRARIPAMENTI, AFA A SUD  Torna all'inizio pagina 
ROMA, 14 Ottobre, ore 12:12- Il maltempo flagella il Nord mentre  il Sud soffoca sotto una cappa di afa.   In Piemonte la pioggia, che sta cadendo da oltre 36 ore senza  interruzione, ha cominciato a creare gravi danni, con strade  interrotte da frane, paesi isolati, allagamenti, straripamenti  (anche del lago Maggiore) e l'interruzione della ferrovia  internazionale del Sempione.   Peggiora la situazione anche in  Valle d'Aosta. E' crollato infatti un ponte in Valle di Cogne e  la frazione di Lillaz e' senza collegamenti elettrici e  telefonici.   Lo stato di preallarme di ieri lanciato ieri in  altre zone del nord continua a esistere anche se in alcuni casi  la pioggia e' diminuita.   In Liguria, nonostante le previsioni  allarmistiche dei giorni scorsi, non si sono registrati gravi  danni. La pioggia e' caduta con estrema violenza, ma l'orario  notturno ha evitato ripercussioni pesanti sull'attivita' delle  citta'. A Genova orari rispettati, nonostante la pioggia, per  l'apertura del salone nautico.   Un peggioramento e' pero' previsto per le ore del pomeriggio,  sempre in Liguria, a cominciare da Ponente. Anche al Nord est  stato di allerta. In Veneto si teme per lo straripamento di  alcuni fiumi e a Treviso per questo motivo la prefettura ha  dichiarato lo stato di allerta.Afa invece al centro, in particolare  a Roma e caldo intenso ancora in Sicilia dove ieri si sono  registrate a Palermo punte di 35-36 gradi.   La citta', dove la  temperatura si e' abbassata di qualche grado, e' coperta  dall'afa e dal un cielo nuvoloso. Il sole splende invece a  Napoli dove le temperature sono nella media. 

VENETO IN STATO ALLERTA PER I FIUMI  Torna all'inizio pagina
VENEZIA, 14 Ottobre, ore 12:21- Stato di allerta nel Veneto per il  possibile raggiungimento del livello di guardia dei fiumi a  causa del maltempo che, secondo le previsioni meteorologiche,  potrebbe aggravare la situazione nelle prossime 24 ore.    La provincia in cui i fiumi sono maggiormente condizionati  dalle piogge e' quella trevigiana dove la Prefettura ha  dichiarato lo stato di allerta di fase B (la piu' alta in grado)  per il fiume Piave, mentre c'e' un stato di semplice allerta per  il Livenza. Nella Marca ci sono anche gli unici casi di famiglie  (quattro) che sono state fatte evacuare dalle proprie abitazioni  costruite all'interno dell'argine del Piave, nella zona di  Zenson. La Prefettura segnala comunque una discesa del livello  di guardia di entrambi i corsi d'acqua.     Nel resto della regione la situazione e' diversa. Nel  padovano sono i comuni attraversati dal fiume Adige ad essere  costretti ad un continuo monitoraggio delle acque. Lo stesso  fiume, nel rodigino, ha una piena al di sotto dei due metri. Nel  veronese, dove ieri l'Adige e' straripato in alcune zone, le  acque sono rientrate negli argini e la situazione al momento non  desta preoccupazione. La portata dei fiumi e' in diminuzione  anche nel vicentino dove non sono segnalate situazioni critiche,  sebbene il fiume Brenta, soprattutto nell'alto della provincia  berica, e' tenuto sotto osservazione dopo i segnali di pericolo  dei giorni scorsi.

LAGO COMO ESONDA, LIVELLO AUMENTA 2 CM ORA   Torna all'inizio pagina
COMO, 14 OTT 13:13- Continua a crescere il livello delle  acque del lago di Como, che da ieri hanno invaso le strade della  citta' e che questa mattina alle 8 erano di 11 centimetri oltre  la soglia di esondazione. Probabilmente oggi pomeriggio sara'  completamente chiuso al traffico il lungolago della citta', che  gia' da ieri era stato parzialmente invaso dall' acqua. La  circolazione inizialmente dovrebbe essere deviata sulla strade  interne, fino a quando sara' possibile.    Nelle prossime ore, infatti, stando alle previsioni, il Lario  continuera' a crescere. Questa mattina entravano nel lago 1080  metri cubi di acqua al secondo mentre ne usciva solo la meta':  quindi la salita del livello del lago proseguira' a ritmo di  1,5-2 centimetri l' ora almeno fino a quando non smettera' di  piovere. 

PROTEZIONE CIVILE SCONSIGLIA SPOSTAMENTI A NORD Torna all'inizio pagina   
ROMA, 14 Ottobre, ore 13:56- La protezione civile ''sconsiglia  fortemente'' gli spostamenti nelle zone del nord Italia  interessate dall' ondata di maltempo di questa settimana.    Il consiglio di non muoversi in queste zone avviene visto il  perdurare delle avverse condizioni meteo nel Nord-Ovest della  penisola che interessano con particolare intensita' le regioni  Piemonte, Valle d' Aosta e Liguria, gia' in stato d' allerta, ed  anche a causa della pesante situazione viaria dopo le numerose  interruzioni dovute a frane e a straripamenti di corsi d' acqua.  

PIEMONTE; SITUAZIONE SEMPRE PIU' GRAVE  Torna all'inizio pagina
TORINO, 14 Ottobre, ore 16:55 - Il Codice 3 di allerta per rischio  idrogeologico nelle province di Torino, Biella, Vercelli, Novara  e Verbania e' stato stabilito dalla sala situazione rischi  naturali della Direzione servizi tecnici di prevenzione della  Regione Piemonte. In vaste zone, infatti, il maltempo continua a  imperversare e, secondo le previsioni dei tecnici regionali,  continuera' fino a lunedi' mattina. Il Codice 2 di attenzione e'  stato invece diramato in tutte le altre zone del Piemonte.    I problemi maggiori rimangono in alcune zone della provincia  di Torino e nel Verbano-Cusio-Ossola. Nel canavese e' peggiorata  la situazione nelle Valli Orco e Soana a causa delle esondazioni  dei torrenti Orco e Chiusella e della Dora Baltea. L'Orco e'  straripato in piu' punti, soprattutto nei pressi di Cuorgne',  dove la situazione e' molto critica, e di Castellamonte.  Semidistrutta da una frana, ma senza danni ai pochi abitanti,  una piccola frazione di Locana; al rifugio Amprimo 19 ragazzi  sono stati accompagnati a valle. Sempre critica anche la  situazione a causa di vari straripamenti nelle zone attraversate  dalla Dora e dal torrente Chiusella.    Nella valle di Lanzo sono isolate Valgrande e Valdala e l'  abbazia della Novalesa; semidistrutta da una frana una piccola  frazione di LocaNel pinerolese l'alta Val Chisone e' la zona  piu' colpita dal maltempo.  

LOMBARDIA; PROTEZIONE CIVILE, STATO DI ALLARME Torna all'inizio pagina
MILANO, 14 Ottobre, ore 18:50- Dal preallarme all'allarme maltempo  in Lombardia. Per il persistere delle avverse condizioni  meteorologiche, che dovrebbero intensificarsi nelle prossime  ore, e' passato dallo stato di preallarme a quello di allarme  (Codice 2), con decorrenza immediata su tutto il territorio  lombardo, l'avviso lanciato dalla Protezione Civile della  Regione alle Prefetture e alle strutture del Genio Civile.    La nuova situazione si e' venuta a creare per le continue  precipitazioni, anche a carattere temporalesco, per la probabile  intensificazione dei fenomeni nelle prossime ore, e per le  segnalazioni che giungono da diverse province lombarde.    Soprattutto nei comuni rivieraschi dei laghi e dei principali  fiumi viene segnalata la necessita' di predisporre misure di  emergenza. La Protezione civile ha reso noto che, lungo il lago  Maggiore, si sono verificate esondazioni nei comuni di Sesto  Calende (con conseguente evacuazione di un campeggio) e a  Monvalle, Angera, Laveno Mombello, Ispra, Porto Valtravaglia  Ranco e Leggiuno. La strada provinciale Angera-Luino e' a senso  unico alternato nei pressi di Laveno. Sotto controllo il livello  del lago di Como, che cresce comunque di 2 cm all'ora.    Quanto ai fiumi, si sono avuti straripamenti, in aree di  campagna, del Ticino a Bereguardo, e dell'Oglio. In provincia di  Sondrio e' ancora chiusa la statale dello Stelvio dopo Bormio:  al passo ci sono ancora circa 100 persone isolate. 

NUBIFRAGIO NEL CAGLIARITANO Torna all'inizio pagina
CAGLIARI, 14 Ottobre, ore 19:52- Centralini dei Vigili del fuoco e  della Questura e Carabinieri in ''tilt'' per un nubifragio che  si e' abbattuto nel pomeriggio su Cagliari e i centri vicini.  Gli interventi in un primo tempo sono stati limitati al  capoluogo e poi si sono estesi, in concomitanza con lo spostarsi  del temporale, verso Pirri, Monserrato, Quartu Sant' Elena e  Sinnai.    I Vigili del fuoco stanno lavorando per liberare scantinati  allagati e automobilisti in panne per lo scoppio dei tombini in  alcune strade del centro di Cagliari. Sia i Vigili del fuoco sia  la Protezione civile non hanno ricevuto segnalazioni di danni  alle persone.   

PIEMONTE; EVACUATE 1000 PERSONE, CHIESTA CALAMITA'  Torna all'inizio pagina  
TORINO, 14 Ottobre, ore 20:06 - Sono circa mille le persone  allontanate dalle loro case in Piemonte a causa di allagamenti,  frane o anche soltanto per precauzione. Non si registrano  vittime o feriti, tranne un' anziana di 88 anni, Teresa De  Bernardi, di frazione Casetti di Locana, in valle Orco, che ha  riportato lievi escoriazioni nel crollo della sua abitazione.  Ingenti, invece, i danni; soltanto per il ponte sulla Stura a  Robassomero (Torino) la Provincia ipotizza almeno 10 miliardi.       Il presidente della Regione, Enzo Ghigo, ha chiesto lo stato di  calamita' per le provincie di Torino, Verbano Cusio Ossola,  Vercelli e Novara. A Torino per monitorare la situazione si  susseguono a ritmo serrato vertici in Prefettura tra polizia,  carabinieri, vigili del fuoco, esercito, corpo forestale e 118.  A un incontro di oggi pomeriggio ha anche partecipato il  ministro Piero Fassino. Presidiati, soprattutto nel timore che  la situazione possa peggiorare nella notte, i corsi d' acqua a  maggior rischio, quali Orco, Stura, Dora Baltea e Sesia. Il Po,  per ora, non desta problemi, anche se il suo livello e'  aumentato. I centri abitati piu' in difficolta' sono lungo l'  Orco e la Dora. Tra questi Cuorgne', isolata in quanto divisa in  due da un ponte che e' stato chiuso. Sempre nella valle dell'  Orco, ci sono problemi tra Ceresole e Chivasso e tra Rivarolo e  Ceresole, e risultano anche isolate molte piccole frazioni  soprattutto di Locana e Noasca.  

AUTOSTRADA INTERROTTA IN VALLE D' AOSTA Torna all'inizio pagina
AOSTA, 14 OTT 20:36 - L' autostrada Torino-Aosta e'  interrotta, in entrambe le direzioni, da Pont Saint Martin al  capoluogo aostano. Da Aosta al comune di Morgex, invece, non e'  transitabile soltanto in direzione Morgex, mentre e'  percorribile in direzione Torino.

 

 

  
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