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Temperatura, temperature, température, Temperatur STRUTTURA DELL'ATMOSFERA TERRESTRE CENNO STORICO Il peso dell’aria e la pressione atmosferica Attualmente l’atmosfera viene suddivisa verticalmente in ragione della
temperatura, della composizione, del grado di ionizzazione. E’
precisamente la struttura termica il carattere che più si presta a tale
suddivisione. I valori delle temperature attuali in particolare nella troposfera, nella tropopausa e nella stratosfera, nonché l’altezza della tropopausa dipendono però tipicamente dalla latitudine e dalla stagione (si vedano i grafici di Fig. 3) ed al livello della tropopausa la temperatura è più bassa all’equatore che ai poli. La composizione chimica dell’aria caratterizza invece 2 zone: l’omosfera o turbosfera che si estende sino a 100 km dove la composizione (in volume ca. 78% azoto, 21% ossigeno, 0,03 % anidride carbonica, altri gas in piccolissime percentuali quali l’ozono che tuttavia passa da 0,05 parti per milione al suolo a 5 parti per milione nella stratosfera) si mantiene costante grazie al rimescolamento per turbolenza, e l’eterosfera oltre i 100 km di quota, ove la composizione cambia con la quota, predominando via via gli elementi più leggeri a causa della diffusione molecolare che prevale sulla turbolenza. Fig. 3 Isoterme e isotachie zonali ai solstizi
Fig.4 Variazione tipica con l’altitudine della pressione p, densità ρ,
temperatura T la ionosfera capace di riflettere le onde radio ed infine la magnetosfera citatata sopra dove le particelle con una densità che diviene comparabile con quella dello spazio interplanetario, dominate dal campo magnetico, sono completamente ionizzate. La ionosfera propriamente detta viene suddivisa a sua volta in varie subzone in ragione della capacità di riflessione delle varie lunghezze d’onda radio. La ionizzazione di tali subzone sono differentemente influenzate dall’irraggiamento diretto del sole, dalle tempeste solari, dal tipo di tempo nella troposfera, dall’accensione di meteoriti, dalla latitudine. La diminuzione della temperatura che si ha di regola nella troposfera
(salvo nelle inversioni termiche temporanee o quasi stazionarie come
quelle delle regioni artiche) è dovuta essenzialmente al fatto che in
questa zona l’atmosfera è riscaldata sostanzialmente dall’irraggiamento
infrarosso proveniente dal suolo, cioè dal basso, essendo quasi
trasparente allo spettro d’irraggiamento solare diretto. L’aumento
successivo della temperatura nella stratosfera è dovuto in prima
approssimazione all’assorbimento della radiazione solare ultravioletta da
parte dell’ossigeno con formazione di ozono O3; l’ozono fornisce a sua
volta un filtro alla radiazione ultravioletta che cattura dissociandosi in
O2 ed O. Fig. 5 Andamento schematizzato della temperatura media e della
pressione nell’atmosfera sino a 100 km |