La primavera in Sudamerica - emisfero
australe
(settembre, ottobre e novembre 2006)
Ottobre ha, su certe zone, degli scarti delle
temperature medie positive. A settembre e novembre le
temperature sono piuttosto normali. Le precipitazioni osservano
scenari variabili. C'è in atto El Niño e si prevede che l'evento
climatico continuerà.
Mappe delle anomalie delle
temperature
Settembre 2006
Ottobre 2006
Novembre 2006
Fonte: Iri (USA)
Anomalie delle temperature (°C)
Anomalie delle temperature:
rispetto al periodo 1961 - 1990
Mappe delle anomalie delle
precipitazioni
Settembre 2006
Ottobre 2006
Novembre 2006
Fonte: Iri (USA)
Anomalie precipitazioni (mm)
Anomalie delle precipitazioni:
rispetto al periodo 1979 - 1995
Bilancio climatico per settembre 2006
In genere le temperature medie non oltrepassano la media
climatica. Solamente sul centro / est del Brasile e Nordovest
(Colombia, Venezuela) le temperature hanno delle anomalie
positive, ma non molto alte.
Le precipitazioni hanno scarti positivi di 50 mm su gran
parte del centro del Brasile. Su Colombia e Venezuela le piogge
mensili sono minori dalla media climatica. Dal punto di vista
statistico questi valori si discostano del 10% dal valore medio
climatico.
Bilancio climatico per ottobre 2006
Le temperature misurate superano la media, in particolare sul
Nord dell'Argentina e Paraguay. Su un'ampia zona geografica
queste grandezze superano il percentile 90.
Le precipitazioni registrano scarti positivi sull'Argentina,
Cile, Perù e parte del Brasile. Su Colombia, Venezuela e il nord
di Brasile le precipitazioni sono scarse. Sull'est dell'Uruguay
e il sudest del Brasile anche le piogge sono poche. Su queste
regioni brasiliane i valori sono vicini al 10° percentile.
Bilancio climatico per novembre 2006
In questo mese le temperature si trovano entro i valori delle
medie climatiche. Un' eccezione è, nell'est del Brasile, dove
alcune piccole aree hanno delle anomalie positive.
Le precipitazioni mostrano una distribuzione variabile delle anomalie.
Sul Brasile, in media, questo mese le anomalie
registrano scarti negativi dove il mese scorso ce n'erano
positivi, e viceversa: dove ce n'erano positivi, questo mese ci sono scarti negativi. Sul centro del Brasile e centro-est
dell'Argentina le piogge si discostano dal 20 percentile. Su
alcune aree del Cile, invece, si discostano dal 80 percentile.
Eventi più significativi e
situazioni tipiche dell'inverno in Sudamerica
Ottobre: record di pioggia in Cile
La maggiore frequenza di sistemi frontali sul centro e sud
del Cile, spiega l' incremento della precipitazioni sul sud del
Cile. Sulla zona centrale, durante i giorni 12 e 13, si presenta
un record di 56 mm entro 24 ore alla stazione "Quinta Normal".
Ottobre 24: record storico di temperatura
massima a Buenos Aires (Argentina)
La temperatura massima arriva ai 33,6°C (16.00 ora locale).
Così questa giornata diventa la più calda del mese d'ottobre
per città di Buenos Aires. La temperatura massima record
precedente, di 70 anni fa, era di 33,5°C.
La situazione sinottica (vedere figura 1, sotto) era una
marcato ingresso, sui livelli bassi dell'atmosfera, d'aria calda
dal nord (figura 1.1), con una saccatura sui livelli superiori
dell'atmosfera (figura 1.2). In superficie c'era (figura 1.3) un
minimo di pressione sul nord dell'Argentina e il sistema d'alta
pressione semi-permanente dell'Altantico allontanato dal
territorio. Questi sistemi sostenevano il vento dal nord, cioè
avvezione d'aria calda sulle latitudini medie. L'umidità, tra
850 e 500 hPa (figura 1.4) , arrivava ai 60%. Più al sud la
massa d'aria cominciava a diventare innestabile (indice Show
figura 1.4).
Figura 1
Le pere pronte per essere raccolte rimangono distrutte
Grandine a Luribay, dipartimento
di La Paz (Bolivia)
Il 26 ottobre una grandinata colpisce
Luribay e distrugge il 30 percento della superficie dei
coltivi, anche molte case subiscono
danneggiamenti.
L' evento meteo si colloca fra le 13 e le 14 ora locale, con
forti piogge e grandine. Il sindaco, disperato perché
pochi mesi fa era accaduto qualcosa simile, fa lo
sciopero della fame per richiedere aiuto alle autorità.
Figura 2, geopotenziale di 500 hPa.
Figura 3, omega di 700 hPa
Figura 4, immagine visibile, goes-12, 26.10.2006 12 UTC.
Attesa de El
Niño
Le condizioni di El Niño si osservano dalla
metà di settembre. Le previsioni indicano un 90% di probabilità
che questo fenomeno continuerà durante dicembre e gennaio 2007.
Si pensa ad un evento di moderata intensità.
Con l' attesa di un evento El Niño, i servizi
meteorologici e la stampa cominciano ad informare la popolazione
circa la probabilità di piogge, siccità e ondate di caldo.
Il sito web del Servizio Meteorologico di
Bolivia, mostra - figura 5 - delle mappe con delle zone dove ci
sono probabili inondazioni (mappa a sinistra) e quelle dove
potrebbero attendersi scarse precipitazioni (mappa a
destra).
Anche i notiziari sul web (figura 6) cominciano ad
informare sulle possibili piogge intense e ondate di caldo in Perù, specie sulla regione del nordovest.
Figura 5
Figura 6
Fonti:
Iri, Rrpp e e altre citate nei grafici e mappe.