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Genova        
Numero 23, anno VII        
gennaio 2007        

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   a cura di Gustavo Pittaluga
Versión en Español

La primavera in Sudamerica - emisfero australe
(settembre, ottobre e novembre 2006)

Ottobre ha, su certe zone, degli scarti delle temperature medie positive. A settembre e novembre le temperature sono piuttosto normali. Le precipitazioni osservano scenari variabili. C'è in atto El Niño e si prevede che l'evento climatico continuerà.

Mappe delle anomalie delle temperature


Settembre 2006

Ottobre 2006

Novembre 2006

Fonte: Iri (USA)


Anomalie delle temperature (°C)

Anomalie delle temperature:
rispetto al periodo 1961 - 1990 
 

Mappe delle anomalie delle precipitazioni


Settembre 2006

Ottobre 2006

Novembre 2006

Fonte: Iri (USA)


Anomalie precipitazioni (mm)

Anomalie delle precipitazioni:
rispetto al periodo 1979 - 1995

Bilancio climatico per settembre 2006

In genere le temperature medie non oltrepassano la media climatica. Solamente sul centro / est del Brasile e Nordovest (Colombia, Venezuela) le temperature hanno delle anomalie positive, ma non molto alte.

Le precipitazioni hanno scarti positivi di 50 mm su gran parte del centro del Brasile. Su Colombia e Venezuela le piogge mensili sono minori dalla media climatica. Dal punto di vista statistico questi valori si discostano del 10% dal valore medio climatico.

Bilancio climatico per ottobre 2006

Le temperature misurate superano la media, in particolare sul Nord dell'Argentina e Paraguay. Su un'ampia zona geografica queste grandezze superano il percentile 90.

Le precipitazioni registrano scarti positivi sull'Argentina, Cile, Perù e parte del Brasile. Su Colombia, Venezuela e il nord di Brasile le precipitazioni sono scarse. Sull'est dell'Uruguay e il sudest del Brasile anche le piogge sono poche. Su queste regioni brasiliane i valori sono vicini al 10° percentile.

Bilancio climatico per novembre 2006

In questo mese le temperature si trovano entro i valori delle medie climatiche. Un' eccezione è, nell'est del Brasile, dove alcune piccole aree hanno delle anomalie positive.

Le precipitazioni mostrano una distribuzione variabile delle anomalie. Sul Brasile, in media, questo mese le anomalie registrano scarti negativi dove il mese scorso ce n'erano positivi, e viceversa: dove ce n'erano positivi, questo mese ci sono scarti negativi. Sul centro del Brasile e centro-est dell'Argentina le piogge si discostano dal 20 percentile. Su alcune aree del Cile, invece, si discostano dal 80 percentile.

Eventi più significativi e situazioni tipiche dell'inverno in Sudamerica

Ottobre: record di pioggia in Cile

La maggiore frequenza di sistemi frontali sul centro e sud del Cile, spiega l' incremento della precipitazioni sul sud del Cile. Sulla zona centrale, durante i giorni 12 e 13, si presenta un record di 56 mm entro 24 ore alla stazione "Quinta Normal".

Ottobre 24: record storico di temperatura massima a Buenos Aires (Argentina)

La temperatura massima arriva ai 33,6°C (16.00 ora locale). Così questa giornata diventa la più calda del mese d'ottobre per città di Buenos Aires. La temperatura massima record precedente, di 70 anni fa, era di 33,5°C.

La situazione sinottica (vedere figura 1, sotto) era una marcato ingresso, sui livelli bassi dell'atmosfera, d'aria calda dal nord (figura 1.1), con una saccatura sui livelli superiori dell'atmosfera (figura 1.2). In superficie c'era (figura 1.3) un minimo di pressione sul nord dell'Argentina e il sistema d'alta pressione semi-permanente dell'Altantico allontanato dal territorio. Questi sistemi sostenevano il vento dal nord, cioè avvezione d'aria calda sulle latitudini medie. L'umidità, tra 850 e 500 hPa (figura 1.4) , arrivava ai 60%. Più al sud la massa d'aria cominciava a diventare innestabile (indice Show figura 1.4).


Figura 1


Le pere pronte per essere raccolte rimangono distrutte

Grandine a Luribay, dipartimento di La Paz (Bolivia)

Il 26 ottobre una grandinata colpisce Luribay e distrugge il 30 percento della superficie dei coltivi, anche molte case subiscono danneggiamenti.
L' evento meteo si colloca fra le 13 e le 14 ora locale, con forti piogge e grandine. Il sindaco, disperato perché pochi mesi fa era accaduto qualcosa simile, fa lo sciopero della fame per richiedere aiuto alle autorità.


Figura 2, geopotenziale di 500 hPa.


Figura 3, omega di 700 hPa


Figura 4, immagine visibile, goes-12, 26.10.2006 12 UTC.

Attesa de El Niño

Le condizioni di El Niño si osservano dalla metà di settembre. Le previsioni indicano un 90% di probabilità che questo fenomeno continuerà durante dicembre e gennaio 2007. Si pensa ad un evento di moderata intensità.

Con l' attesa di un evento El Niño, i servizi meteorologici e la stampa cominciano ad informare la popolazione circa la probabilità di piogge, siccità e ondate di caldo.

Il sito web del Servizio Meteorologico di Bolivia, mostra - figura 5 - delle mappe con delle zone dove ci sono probabili inondazioni (mappa a sinistra) e quelle dove potrebbero attendersi scarse precipitazioni (mappa a destra).

Anche i notiziari sul web (figura 6)  cominciano ad informare sulle possibili piogge intense e ondate di caldo in Perù, specie sulla regione del nordovest.

Figura 5

Figura 6

 

Fonti:
Iri, Rrpp e e altre citate nei grafici e mappe.
 

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