RISCHIO CHIUSURA PER LA STORICA SEDE
CRA-CMA DEL COLLEGIO ROMANO
18.08.2015
SMI - Redazione Nimbus
A seguito della riorganizzazione del CRA (Consiglio per la Ricerca e la
sperimentazione
in Agricoltura), recentemente
trasformato in CREA
(Consiglio
per la Ricerca in Agricoltura e l’analisi dell’economia agraria), è
prevista la chiusura della storica
sede dell'Unità
di Ricerca per la Climatologia e la Meteorologia applicate
all’Agricoltura (CMA, ex-UCEA) al Collegio Romano, con rischio di
dispersione degli imponenti e preziosi fondi documentari e librari,
oltre che di degradazione o interruzione dell'attività
dell'osservatorio meteorologico attivo fin dal 1782.
Una minaccia che si era prospettata una prima volta nel 2010, quando
anche
la SMI era già intervenuta a sostegno dell'Ente per scongiurarne il
trasferimento.
Ora, la Società Meteorologica Italiana Onlus, nel rispetto dei propri
obiettivi statutari di salvaguardia del patrimonio storico e culturale
della meteorologia nazionale, ha inviato un appello al Ministro delle
Politiche Agricole, On. Maurizio Martina, chiedendo di rivedere la
necessità di tale provvedimento.
Leggi la lettera inviata al Ministro

La Torre Calandrelli, nel complesso storico del
Collegio Romano,
ospita l'osservatorio meteorologico attivo dal 1782.
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