DOVE MI TROVO:  Nimbus Web » Attualità » Giornata SMI150: il fotoracconto


  150° ANNIVERSARIO DI FONDAZIONE DELLA
SOCIETA' METEOROLOGICA ITALIANA

GIORNATA CELEBRATIVA
DI VENERDI' 27 NOVEMBRE 2015
AL COLLEGIO CARLO ALBERTO DI MONCALIERI:
IL FOTORACCONTO


04.12.2015
SMI - Redazione Nimbus

 

Venerdì 27 novembre 2015 si è tenuta al Collegio Carlo Alberto di Moncalieri la giornata celebrativa del 150° anniversario di fondazione della Società Meteorologica Italiana.

Una "festa di compleanno" ottimamente riuscita, che ha ampiamente ricompensato le fatiche profuse dallo staff SMI nell'organizzazione, con le sale Gialla e Rossa gremite di ben 150 partecipanti in una luminosa giornata di fine autunno (cielo sereno, Tmin 0,3 °C e Tmax 11,0 °C, velocità massima del vento 14 km/h da Sud-Est).

L'evento è coinciso con il trasferimento degli uffici SMI dal Castello Borello (Val Susa) all'originaria sede del Collegio: un "ritorno a casa" a lungo desiderato, ora reso possibile grazie alla fiducia in noi riposta in particolare dalla Compagnia di San Paolo, dalla Fondazione Collegio Carlo Alberto, dalla comunità barnabitica e dal Comune di Moncalieri.

Con la carrellata di immagini che seguono vogliamo ringraziare tutti i Soci, amici e colleghi che hanno partecipato, i rappresentanti delle istituzioni e i relatori che hanno arricchito la giornata con i loro saluti e le loro presentazioni dense di contenuti, lo staff del Collegio che si è prodigato per l'assistenza tecnica e logistica, le aziende di stazioni meteo Salvarani, 3A, Digiteco e Nesa che hanno sponsorizzato l'evento, e la cooperativa sociale Coompany che ha curato l'ottimo buffet.

Molti degli argomenti trattati nel convegno sono approfonditi anche su Nimbus 74.




Ore 10: radunati i rappresentanti delle istituzioni locali e nazionali per i saluti di rito,
il presidente SMI Luca Mercalli apre il convegno.
 



L'avvio dei lavori è stato allietato dalle esibizioni musicali di
Alessia Cargnino (violino), e Ginevra Giobbio (arpa), con un repertorio tratto
dal vasto panorama musicale ottocentesco in cui venne a collocarsi, 150 anni fa,
la fondazione della Società Meteorologica Italiana.



Le circa 150 persone presenti nell'elegante cornice della Sala Gialla.




Padre Giuseppe Bassotti, responsabile della Comunità barnabitica di Moncalieri,
fa gli onori di casa ricordando Denza e le altre figure di rilievo storico e culturale che hanno caratterizzato la storia del Collegio Carlo Alberto.
 

Amalia Bosia porta i saluti in rappresentanza della Compagnia di San Paolo, ricordando tre momenti in cui la fondazione torinese ha avuto modo di sostenere l'attività della SMI: l'ammodernamento della stazione meteorologica di Moncalieri (2001), il progetto di ricerca «Archlim» (2011-2012), e il trasferimento nella sede originaria
del Collegio Carlo Alberto (2015).
 

Quello di Pietro Terna, Presidente del Collegio Carlo Alberto, è stato non un semplice saluto, ma una vivace "lectio" ricca di aneddoti e riflessioni sul pensiero scientifico.
 

Il neosindaco di Moncalieri, Paolo Montagna, si felicita per il ritorno della SMI nella città
che ne vide la fondazione un secolo e mezzo fa.
 

Luca Mercalli introduce Barbara Degani, Sottosegretario al Ministero dell'Ambiente,
che ricorda
le sfide dell'educazione ambientale e il ruolo dell'Italia negli imminenti negoziati della Cop-21 di Parigi.
 

L'inizio delle comunicazioni tecnico-scientifiche vede l'introduzione di Luca Mercalli
ai 150 anni di storia della SMI.

 


 


 

Il saluto di Michael Williams, responsabile delle relazioni esterne
della World Meteorological Organization, reduce dalla visita al soprastante
osservatorio di Moncalieri
.
 

Il Ten. Col. Paolo Capizzi illustra la struttura e i compiti del Servizio Meteorologico dell'Aeronautica Militare, rappresentante italiano presso la WMO.
 

Martina Junge ricorda l'istituzione nel 1999 della European Meteorological Society (EMS) - di cui è Segretario esecutivo - e la tempestiva adesione della SMI Onlus alla federazione.
 

Renato Roberto Colucci (Unione Meteorologica del Friuli-Venezia Giulia e CNR-ISMAR Trieste) annuncia la European Conference on Applied Climatology (ECAC) e la 16a Assemblea Generale EMS, entrambe in programma a Trieste dal 12 al 16 settembre 2016.
 

Donatella Spano, presidente della Società Italiana per le Scienze del Clima (SISC), di cui la SMI è membro, e Assessore all'Ambiente della Regione Sardegna, durante il suo intervento
«La ricerca italiana nelle scienze del clima: nuove sfide e opportunità».
 

Paola Pagliara del Dipartimento della Protezione Civile Nazionale illustra caratteristiche e anomalie del sistema italiano di allertamento, e le sfide di una corretta comunicazione al pubblico dei rischi naturali.
 

L'entusiasmo di Guy Blanchet (Météo et Climat - Société Météorologique de France)
nel descrivere gli episodi di intense precipitazioni mediterranee in Francia meridionale.
 

Alla ripresa pomeridiana degli interventi, Fosco Spinedi, previsore al Centro Regionale Sud
di MeteoSvizzera a Locarno-Monti, ripercorre un secolo e mezzo di evoluzione tecnologica
nel settore della meteorologia a cavallo tra Italia e Svizzera,
dalle prime misure manuali di metà Ottocento, alle telescriventi in uso negli Anni 1970,
fino alle odierne stazioni automatiche e radar.
 

A margine dell'intervento di Spinedi, i saluti di Marco Gaia,
direttore del centro di Locarno-Monti.
 

E grazie agli amici e colleghi elvetici, ecco un simpatico momento di condivisione con l'omaggio alla Società Meteorologica Italiana di un annuario di dati meteorologici svizzeri risalente al 1865, anno di fondazione della SMI.
 

Ad animare il pomeriggio interviene anche Giovanni Kappenberger, ex-previsore a Locarno-Monti, annunciando la conferenza di Luca Mercalli del giorno seguente a Lugano in occasione della Global Climate March.
 

Maurizio Maugeri dell'Università di Milano, esperto di recupero e analisi di lunghe serie storiche di dati, passa in rassegna la situazione degli antichi
osservatori meteorologici italiani
e gli obiettivi per una loro valorizzazione.
 

Metrologia (la scienza delle misure) e meteorologia: due discipline che da alcuni anni hanno cominciato a dialogare. Ne parla Andrea Merlone dell'Istituto Nazionale di Ricerca Metrologica (INRiM) di Torino, il cui team ha collaborato con la SMI dal 2012 per la taratura e riferibilità delle misure dell'osservatorio di Moncalieri.
 

L'ultimo intervento scientifico della giornata è di Francesco Musco (Università Iuav, Venezia), che tratta l'attualissimo tema dell'adattamento delle città ai cambiamenti climatici.
 

Durante il convegno nel corridoio a lato della Sala Gialla sono stati allestiti gli stand espositivi dell'INRiM di Torino e di alcune aziende di stazioni meteorologiche da anni in collaborazione con la SMI, e che hanno sponsorizzato l'evento.
 

La "camera climatica" di precisione utilizzata nel 2012 dall'INRiM per la realizzazione della curva di taratura dei sensori termometrici dell'osservatorio di Moncalieri.
 

La giornata si chiude con la breve visita alla nuova sede SMI all'interno del Collegio Carlo Alberto, dove pochi giorni prima si era effettuato il trasloco degli uffici,
della biblioteca e del magazzino
, dopo 11 anni di permanenza al Castello Borello di Bussoleno.


 

 

        

       

  

 

Torna indietro

Guida al   sito    |    Contattaci    |    Segnala il sito    |   Credits    |   Copyrights