TRECENTO SCIENZIATI FIRMANO UNA LETTERA APERTA CONTRO LE FALSE
INFORMAZIONI SUL CLIMA
09.07.2019
- SMI/Redazione Nimbus
La gravità dei
cambiamenti climatici e dei loro effetti sul sistema Terra è
ripetutamente sottolineata dall'intera comunità internazionale di
climatologi, fisici dell'atmosfera e dell'ambiente, biologi, zoologi,
oceanografi, glaciologi...
Eppure il
negazionismo climatico continua a imperversare, penalizzando una
corretta informazione scientifica e rallentando il già faticoso
raggiungimento della consapevolezza collettiva su questi temi cruciali
per il nostro futuro.
Per contrastare la
diffusione di false notizie sul clima, trecento scienziati
italiani del settore (tra cui, in rappresentanza della SMI, il
presidente Luca Mercalli) hanno sottoscritto la lettera aperta "Il
riscaldamento globale è di origine antropica", inviandola
all'attenzione delle più alte cariche istituzionali italiane e dei
quotidiani nazionali.
L'iniziativa è stata
promossa da
Roberto Buizza, esperto in modellistica atmosferica e professore
ordinario di fisica alla Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa, in risposta
a una
petizione di stampo negazionista diffusa nel giugno 2019 da alcuni
docenti universitari italiani, i cui clamorosi errori peraltro sono
stati
commentati sul blog Climalteranti.
Leggi la
versione integrale della lettera contro le false informazioni sul clima,
e l'elenco dei
trecento firmatari del gruppo promotore.
Ora la lettera è
aperta anche alle firme del pubblico:
firma la petizione su Change.

Giugno 2019 è
stato il più caldo in oltre un secolo sia in Europa,
sia a livello planetario, stando alle prime informazioni diramate
dal
Copernicus Climate Change Service.
Il riscaldamento
globale continua a livelli preoccupanti e richiede azioni urgenti e
concrete che potranno essere messe in pratica solo promuovendo una
corretta informazione scientifica sull'argomento.
Un'ulteriore presa di
posizione del mondo scientifico, in questo caso internazionale, è
apparsa nell'aprile 2019 sulla
rivista Science
a sostegno dei movimenti giovanili di protesta (tra cui "Fridays
for Future") sorti contro l'inazione dei governi nei confronti dei
cambiamenti climatici.
- articolo originale:
"Concerns of young protesters are justified"
- supplemento:
elenco delle migliaia di scienziati aderenti da tutto il mondo
all'iniziativa di sostegno ai giovani attivisti.
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